Sospirone per Boniciolli, al termine d´una partita che pareva sfuggire proprio nel finale. Ma, soprattutto, una dedica: «Il ringraziamento più grande per la vittoria di oggi va allo staff medico. Se Kovacic è riuscito a giocare, lo dobbiamo a loro. E´ un periodo difficile: Barton è rimasto fuori per un guaio muscolare, Scepanovic ha un dolore lancinante al ginocchio, dopo una botta di 10 giorni fa in allenamento. Però abbiamo giocato con ardore, e in qualche momento mostrato pure un bel basket. Con Delfino che ha aperto la partita; con Basile che l´ha condotta; con Pozzecco che l´ha chiusa». A che punto è la Skipper? «60-70%. Ma quel che dobbiamo fare è sposare il talento che abbiamo con l´orgoglio e la combattività dell´anno scorso. Oggi ho visto entrambe le cose, e soprattutto il sorriso. Ne avevamo bisogno». E ora l´Eurolega. «Entriamo in un periodo tremendo: Barcellona, Roma, Alba Berlino e Siena. Sarà una stagione di grande equilibrio: non ci saranno partite scontate».
Rammaricato, invece, Caja, che individua questa chiave della partita. «Siamo stati dominati a rimbalzo: 19 palloni in meno hanno scavato la differenza. Però abbiamo giocato una buona gara e un secondo tempo di grande spirito».
Marco Martelli
Rammaricato, invece, Caja, che individua questa chiave della partita. «Siamo stati dominati a rimbalzo: 19 palloni in meno hanno scavato la differenza. Però abbiamo giocato una buona gara e un secondo tempo di grande spirito».
Marco Martelli
Fonte: La Repubblica