Scene da tripudio e gioia a piene mani "incorniciano" anche il tunnel degli spogliatoi e la sala stampa. Una vittoria così "facile" e larga contro Bologna non era esattamente nelle previsioni della vigilia. Gregor Beugnot se la gode fino in fondo e, per "festeggiare", dà il via alla sua prima intervista tutta in italiano. Mauro Russo, il valente collega che finora ha tradotto dal francese i pensieri del tecnico della Metis, si compiace e si fa da parte: Vorrei prima di tutto ringraziare tutti i giocatori - dice Beugnot - perché contro Bologna si sono spremuti come limoni per conquistare una vittoria bella, limpida e, credo, costruita mettendo in mostra una buona qualità di pallacanestro. Dopo un avvio di studio, abbiamo innestato le marce alte in difesa, lavorando con grande intensità sui terminali preferiti della manovra bolognese. Gorenc, Meneghin, Vescovi hanno difeso in maniera splendida su Bell, Sekularac, Rigaudeau, Avleev e anche i lunghi hanno nettamente dominato sotto i cristalli. Abbiamo forse lasciato qualcosa di troppo a David Andersen, ma del resto lui è un giocatore bravo anche dal perimetro e con Osella bloccato dai falli e Conti ancora fuori, non è stato facile trovare qualcuno da opporre all'australiano.
- Un successo strameritato che spinge in alto l'entusiasmo di Varese...
Credo che il pubblico abbia apprezzato la nostra vivacità e il carattere di un gruppo che, tecnicamente, continua a crescere. Dopo la sconfitta subita a Trieste, il "test-Virtus" aveva per noi un grande valore. A conti fatti l'abbiamo superato con abilità e, in più, abbiamo aggiunto cinque minuti al nostro bagaglio. Non male, se si tengono nella giusta considerazione i problemi con cui tuttora stiamo convivendo.
- C'era grande attesa per l'esordio di La Rue: come giudica la prova di Rusty ?
Il mio giudizio è più che positivo. Rusty ha giocato da playmaker, gestendo bene i ritmi di gara e ponendo grande attenzione alle esigenze della squadra. La Rue è solo al 60% del suo potenziale, gioca ancora condizionato dai problemi al costato e gli manca totalmente la velocità. Eppure, ha fatto cose egregie e quando sarà in forma, ci sarà da divertirsi....
La chiusura è tutta per Shawnelle Scott che, dentro l'area, ma anche da lontanissimo, ha raso al suolo la difesa di Bologna.
Scott, felicissimo, non parla di sé, ma canta le lodi della squadra e, in particolare di Meneghin: Una bellissima vittoria, per un bellissimo gruppo che è trascinato da "Menego", a mio parere il più grande "team-player" col quale io abbia giocato finora. Contro Bologna siamo stati tutti bravi, specialmente in difesa. Il lavoro là dietro ci ha dato fiducia in attacco: una fase del gioco nella quale con Boris Gorenc, Vescovi, La Rue e compagnia possiamo sempre trovare spunti vincenti....
Massimo Turconi
- Un successo strameritato che spinge in alto l'entusiasmo di Varese...
Credo che il pubblico abbia apprezzato la nostra vivacità e il carattere di un gruppo che, tecnicamente, continua a crescere. Dopo la sconfitta subita a Trieste, il "test-Virtus" aveva per noi un grande valore. A conti fatti l'abbiamo superato con abilità e, in più, abbiamo aggiunto cinque minuti al nostro bagaglio. Non male, se si tengono nella giusta considerazione i problemi con cui tuttora stiamo convivendo.
- C'era grande attesa per l'esordio di La Rue: come giudica la prova di Rusty ?
Il mio giudizio è più che positivo. Rusty ha giocato da playmaker, gestendo bene i ritmi di gara e ponendo grande attenzione alle esigenze della squadra. La Rue è solo al 60% del suo potenziale, gioca ancora condizionato dai problemi al costato e gli manca totalmente la velocità. Eppure, ha fatto cose egregie e quando sarà in forma, ci sarà da divertirsi....
La chiusura è tutta per Shawnelle Scott che, dentro l'area, ma anche da lontanissimo, ha raso al suolo la difesa di Bologna.
Scott, felicissimo, non parla di sé, ma canta le lodi della squadra e, in particolare di Meneghin: Una bellissima vittoria, per un bellissimo gruppo che è trascinato da "Menego", a mio parere il più grande "team-player" col quale io abbia giocato finora. Contro Bologna siamo stati tutti bravi, specialmente in difesa. Il lavoro là dietro ci ha dato fiducia in attacco: una fase del gioco nella quale con Boris Gorenc, Vescovi, La Rue e compagnia possiamo sempre trovare spunti vincenti....
Massimo Turconi