FABRIANO — Appuntamento in hotel per sapere se e quanto le forze economiche di Fabriano potranno fungere da leva motrice per spingere lo storico club cestistico verso un futuro finalmente certo e solido. Sono tanti gli imprenditori fabrianesi invitati personalmente dal sindaco Roberto Sorci e dall'attuale dirigenza biancoblù capitanata dal presidente Giuseppe Alberti alla riunione di questa sera (ore 18,30) allo Janus per conoscere la loro disponibilità a collaborare con la società. «Non sarà un assise decisiva», ha premesso Alberti ieri mattina nel corso dell'incontro al palas con i sostenitori del club «Alta tensione», poche ore prima della sfida con Trieste. «Comunque questa riunione, a cui dovrebbero farne seguito altre, ci servirà per renderci conto su quante adesioni potremo fare affidamento. In ogni caso mi preme sin d'ora ringraziare il primo cittadino che sta lavorando con grande impegno attorno al progetto di ampliamento della base societaria, dando cioè al basket una valenza non solo tecnica, ma pure sociale». Al sindaco, dunque, il compito di individuare ed eventalmente coagulare possibili nuovi amici della palla a spicchi, alla società attuale quello di tenere sotto controllo l'operatività tecnica in attesa di assestare una volta per tutte i bilanci. «La nostra – ha ammesso Alberti nella riunione con gli appassionati – è una macchina che va in salita e adesso, inevitabilmente, ha bisogno di essere sospinta. La speranza comune è di poter allestire in tempi non troppo lunghi una società più ampia e finalmente capace di stilare un programma almeno biennale e non più su semplice base stagionale. Nel frattempo reputiamo i tifosi una grande risorsa, non soltanto per le tremila presenze di media della scorsa stagione che contiamo di confermare, ma anche per la capacità del pubblico di trascinare questa giovane squadra». Un'ora di confronto aperto sulle contestazioni del recente passato che hanno indotto Biondi e D'Ovidio a uscire di scena, sul mercato «congelato» fino a quando certi «abboccamenti» con gli indutriali non si tradurranno in sostegno concreto.
a.d.m.
a.d.m.
Fonte: Il Resto del Carlino