CANTU’ – Protagonisti i nuovi acquisti al PalaOregon nel big match fra i padroni di casa ed il Montepaschi.
Fredrik Jonzen ha finalmente fatto vedere di cosa è capace mettendo a segno 20 punti e catturando 8 rimbalzi.
Fred, questa quarta partita è stata sicuramente la tua miglior performance da quando sei in Italia.
“Penso proprio di si. Questa sera sapevamo di affrontare una squadra fortissima ed eravamo molto motivati. Io penso di aver fatto una buona gara soprattutto perché i compagni mi hanno messo in condizione di farlo. Ho potuto trovare diversi tiri grazie alla rotazione della palla e così ne è uscita una prova concreta senza l’assillo dei problemi di falli”.
Uno degli altri protagonisti di giornata è stato il “bancario” neozelandese Phil Jones, giocatore capace di cambiare il ritmo alla gara grazie alle sue prodezze al tiro.
“Giocare con questo grande pubblico è molto eccitante e sicuramente più facile che in trasferta. Sono riuscito a dare il mio contributo e ne sono contento anche se gli avversari erano molto forti e concedevano grandi spazi”.
Sam Hines, una prova importante la sua, diversa da quelle alle quali ci aveva abituato. Di solito lo abbiamo visto segnare valanghe di punti mentre contro Siena ha rinunciato al bottino personale per mettersi al servizio della squadra.
Sam, solo 3 punti ma una grande partita dedicata ai compagni?
“Questo è accaduto perché loro mi conoscevano e chiudevano molti spazi per me. Così mi sono messo a disposizione dei miei compagni e loro hanno fatto di tutto per vincere”.
Quale è stato l’elemento determinante per la vittoria?
“Penso la nostra concretezza, il fatto di lottare su ogni pallone. Abbiamo avuto a disposizione molti più tiri di Siena ed abbiamo preso più rimbalzi”.
Ora ci saranno i due derby con Varese e Milano. Cosa ne pensi?
“Penso che sono due squadre completamente diverse dall’anno scorso. Entrambe si sono rinforzate e sarà ancora più difficile per noi”.
Il leader indiscusso della Oregon è però Bootsy Thornton. Emblematico il suo canestro da tre punti sulla sirena dei 24”. Lì si è capito che Cantù ce l’avrebbe fatta?
“Quando entrano quei tiri… A parte l’episodio, credo che noi siamo riusciti a ritrovare la nostra anima, quella che ci ha contraddistinto lo scorso anno. Abbiamo fatto vedere che siamo una buona squadra. Fred ha fatto una gran partita e Phil ha dimostrato quanto vale. Lavoriamo su questa strada”.
Un Bootsy sicuramente eccitato dal fatto che proprio prima della gara sono arrivate dagli USA la moglie Queen e la figlia Myranda?
“Si, sono molto contento ed anche loro mi hanno dato uno stimolo in più”.
Simone Giofrè
Fredrik Jonzen ha finalmente fatto vedere di cosa è capace mettendo a segno 20 punti e catturando 8 rimbalzi.
Fred, questa quarta partita è stata sicuramente la tua miglior performance da quando sei in Italia.
“Penso proprio di si. Questa sera sapevamo di affrontare una squadra fortissima ed eravamo molto motivati. Io penso di aver fatto una buona gara soprattutto perché i compagni mi hanno messo in condizione di farlo. Ho potuto trovare diversi tiri grazie alla rotazione della palla e così ne è uscita una prova concreta senza l’assillo dei problemi di falli”.
Uno degli altri protagonisti di giornata è stato il “bancario” neozelandese Phil Jones, giocatore capace di cambiare il ritmo alla gara grazie alle sue prodezze al tiro.
“Giocare con questo grande pubblico è molto eccitante e sicuramente più facile che in trasferta. Sono riuscito a dare il mio contributo e ne sono contento anche se gli avversari erano molto forti e concedevano grandi spazi”.
Sam Hines, una prova importante la sua, diversa da quelle alle quali ci aveva abituato. Di solito lo abbiamo visto segnare valanghe di punti mentre contro Siena ha rinunciato al bottino personale per mettersi al servizio della squadra.
Sam, solo 3 punti ma una grande partita dedicata ai compagni?
“Questo è accaduto perché loro mi conoscevano e chiudevano molti spazi per me. Così mi sono messo a disposizione dei miei compagni e loro hanno fatto di tutto per vincere”.
Quale è stato l’elemento determinante per la vittoria?
“Penso la nostra concretezza, il fatto di lottare su ogni pallone. Abbiamo avuto a disposizione molti più tiri di Siena ed abbiamo preso più rimbalzi”.
Ora ci saranno i due derby con Varese e Milano. Cosa ne pensi?
“Penso che sono due squadre completamente diverse dall’anno scorso. Entrambe si sono rinforzate e sarà ancora più difficile per noi”.
Il leader indiscusso della Oregon è però Bootsy Thornton. Emblematico il suo canestro da tre punti sulla sirena dei 24”. Lì si è capito che Cantù ce l’avrebbe fatta?
“Quando entrano quei tiri… A parte l’episodio, credo che noi siamo riusciti a ritrovare la nostra anima, quella che ci ha contraddistinto lo scorso anno. Abbiamo fatto vedere che siamo una buona squadra. Fred ha fatto una gran partita e Phil ha dimostrato quanto vale. Lavoriamo su questa strada”.
Un Bootsy sicuramente eccitato dal fatto che proprio prima della gara sono arrivate dagli USA la moglie Queen e la figlia Myranda?
“Si, sono molto contento ed anche loro mi hanno dato uno stimolo in più”.
Simone Giofrè
