FABRIANO — Arriva la Lega e torna ad illuminarsi la spia rossa della sopravvivenza. Nemmeno il tempo di «gustarsi» il dolce sapore delle teoriche, ma incoraggianti prospettive del giorno prima nell'assise tra forze economiche e imprenditori all'hotel Janus, che si riapre il baratro della crisi irrisolvibile. O comunque difficile da recuperare di fronte a scadenze sempre più impellenti.
Conti in rosso. Una buona mezza giornata quella che gli ispettori del massimo organismo nazionale hanno trascorso in città, probabilmente spinti alla «visita» dalle poco rassicuranti condizioni attuali del team biancoblù. A fronteggiare chi è giunto da queste parti per vederci chiaro su cifre e carteggi ci hanno pensato, o almeno provato, il presidente Alberti e il sindaco Sorci, ancora e sempre più in prima linea per salvare il salvabile. Una «chiacchierata» piuttosto intensa alla vigilia dell'ormai imminente approvazione del bilancio 2002 da parte della società locale che si annuncia pesantemente segnata da un debito a parecchi zeri. Di quali proporzioni sia realmente il «buco» lo si saprà presto, ma una volta individuato, di tempo per sanarlo non ce ne sarà più di tanto.
«Più di così…». L'impressione è che il depositario della speranza per evitare il peggio, a questo punto sia il primo cittadino, ultimo staffettista nella corsa ad un consistente recupero crediti. «L'ho sempre detto: non si tratta di una faccenda semplice», è tornato a ripetere ieri sera il sindaco, poco dopo l'incontro con i… leghisti. «Purtroppo i tempi stringono e concretizzare un'operazione di assemblaggio di forze verso la pallacanestro a rapida mandata si fa dura. Ci stiamo provando, com'è stato fatto da parte dell'amministrazione convocando gli imprenditori per la riunione di lunedì».
«Troppi errori». Pur con l'orecchio inevitabilmente teso agli ultimi sviluppi nella stanza dei bottoni, ieri la squadra ha ripreso il lavoro tecnico Tutti davanti al videotape con il professor Carmenati a bacchettare i suoi alunni. Un «filmino» non lunghissimo ma intenso, quello pomeridiano nella sala tv del palas, con continui stop sulle 17 palle perse di domenica scorsa (contro le nove di Trieste) in gran parte maturate giusto al momento di dare il colpo del kappao all'avversario messo all'angolo. Erorri ovviamente da non ripetere domenica (PalaGuerrieri, ore 18,15) nel derby con la Scavolini.
Alessandro Di Marco
Conti in rosso. Una buona mezza giornata quella che gli ispettori del massimo organismo nazionale hanno trascorso in città, probabilmente spinti alla «visita» dalle poco rassicuranti condizioni attuali del team biancoblù. A fronteggiare chi è giunto da queste parti per vederci chiaro su cifre e carteggi ci hanno pensato, o almeno provato, il presidente Alberti e il sindaco Sorci, ancora e sempre più in prima linea per salvare il salvabile. Una «chiacchierata» piuttosto intensa alla vigilia dell'ormai imminente approvazione del bilancio 2002 da parte della società locale che si annuncia pesantemente segnata da un debito a parecchi zeri. Di quali proporzioni sia realmente il «buco» lo si saprà presto, ma una volta individuato, di tempo per sanarlo non ce ne sarà più di tanto.
«Più di così…». L'impressione è che il depositario della speranza per evitare il peggio, a questo punto sia il primo cittadino, ultimo staffettista nella corsa ad un consistente recupero crediti. «L'ho sempre detto: non si tratta di una faccenda semplice», è tornato a ripetere ieri sera il sindaco, poco dopo l'incontro con i… leghisti. «Purtroppo i tempi stringono e concretizzare un'operazione di assemblaggio di forze verso la pallacanestro a rapida mandata si fa dura. Ci stiamo provando, com'è stato fatto da parte dell'amministrazione convocando gli imprenditori per la riunione di lunedì».
«Troppi errori». Pur con l'orecchio inevitabilmente teso agli ultimi sviluppi nella stanza dei bottoni, ieri la squadra ha ripreso il lavoro tecnico Tutti davanti al videotape con il professor Carmenati a bacchettare i suoi alunni. Un «filmino» non lunghissimo ma intenso, quello pomeridiano nella sala tv del palas, con continui stop sulle 17 palle perse di domenica scorsa (contro le nove di Trieste) in gran parte maturate giusto al momento di dare il colpo del kappao all'avversario messo all'angolo. Erorri ovviamente da non ripetere domenica (PalaGuerrieri, ore 18,15) nel derby con la Scavolini.
Alessandro Di Marco
Fonte: Il Resto del Carlino