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Jonzen inizia a far sentire il suo peso

Il pivot dell'Oregon Scientific ha disputato una buona gara contro la Montepaschi

CANTU’ – Finalmente una prova convincente da parte del lungo svedese Fredrik Jonzen che nella prime tre gare di campionato aveva deluso quelle che erano le aspettative. Contro Siena, e soprattutto contro un avversario del calibro di Roberto Chiacig, il lungo 24enne nativo di Uppsala ha mostrato al pubblico biancoblù di cosa è capace. Punti, 20, rimbalzi, 8, canestri dalla media, in contropiede, presenza difensiva e soprattutto una discreta reattività nel passare da situazioni d’attacco a quelle di difesa e viceversa.
Grazie alla gara di domenica contro Siena, “Freddy” è così riuscito a dare una svolta anche alle sue statistiche personali che fino alla terza giornata non erano certo positive. Si è così assestato sui 9 punti ad incontro in 19’ di gioco. Pochi i minuti mediamente nei quali Sacripanti lo ha potuto utilizzare in quanto, nelle prime tre gare, Fred ha avuto sempre problemi di falli. Situazione diversa invece nell’ottima prova contro il Montepaschi dove Jonzen è stato in campo per 32’ facendo registrare un bel 20 di valutazione.
Fred, contro Siena hai sicuramente giocato la tua miglior gara da quando sei in Italia. Quali sono state le maggiori difficoltà che hai incontrato nelle prime tre gare?
“Ho sempre avuto prematuramente problemi di falli. Sono nuovo in questo campionato e devo capire ancora bene come fischiano gli arbitri, cosa ti consentono di fare e cosa no. Limitato dai falli non ero mai riuscito a trovare il ritmo della gara ed è stato un po’ difficile. Sono invece contento della mia prestazione contro Siena. Non ho avuto problemi di falli, sono riuscito a giocare tanto ed i compagni mi hanno aiutato creandomi ottime situazioni per esprimermi”.
Dopo quattro giornate di campionato che opinione ti sei fatto del campionato italiano?
“E’ sicuramente un torneo di altissimo livello. Non ti puoi permettere distrazioni contro nessuno. Noi abbiamo perso due partite che potevamo vincere. Per quello che ho visto fino ad ora, credo che puoi rischiare di vincere o perdere contro chiunque. Le partite vengono spesso decise da piccoli episodi, da qualche giocata, e sono quasi sempre in equilibrio. Tutto questo è molto eccitante”.
A proposito di cose eccitanti. La tua buona prova di domenica è stata accompagnata dai cori in tuo favore da parte dei tifosi canturini. Cosa ne pensi di questa atmosfera?
“Abbiamo dei tifosi grandiosi. Già la prima partita era stato impressionato positivamente ma domenica contro Siena è stato ancora tutto più entusiasmante. I miei compagni mi hanno già detto che per le prossime partite ci sarà un atmosfera sempre più calda”.
Proprio le prossime partite saranno quelle di maggior importanza per i supporters biancoblù perché saranno i due derby contro Varese e Milano. Cosa sai dei derby e cosa conosci di queste due squadre?
“Anche di questo mi hanno già parlato. So che sono partite che valgono quasi un campionato. Ci tengo a fare bene e spero che il nostro pubblico ci sostenga sempre come ha fatto domenica. Varese e Milano hanno iniziato bene ma noi non vogliamo guardare in casa d’altri, pensiamo a preparare al meglio le partite. Immagino che a Varese troveremo un clima acceso e dunque dovremo fare ancora di più di quello che di solito facciamo in casa”.
Simone Giofrè
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