PESARO - Ingorda Treviso. Non conosce le mezze misure. Asfalta e basta. E guida la classifica solitaria, lasciando presagire un monologo non casuale.
Valter Scavolini non c’era, a Villorba, ma sa tutto dell’approccio dei suoi.
«Mi hanno riferito di un atteggiamento non corretto di una parte dei giocatori. Abbiamo tanti ragazzi giovani - spiega il patròn - che devono sopperire alle carenze di talento ed esperienza con l’intensità. Mi auguro che la sconfitta con la Benetton ci sia servita da lezione, che Treviso ci abbia insegnato che occorre dare il massimo per 40’».
Cosa dire delle prime quattro uscite? E’ deluso, o si aspettava un inizio in salita?
«Credo di essere realista quando dico che le difficoltà ci sono, e si è visto. Ma quest’anno il campionato - a parte tre o quattro squadre - è davvero equilibratissimo. Siamo un gruppo nuovo, che deve amalgamarsi e che ha avuto un calendario duro. C’era anche il rischio di ritrovarsi con zero punti, dopo le prime quattro partite. Speriamo che già da domenica le cose inizino ad andare per il verso giusto e che si riesca al più presto ad abbandonare le ultime posizioni in classifica».
Cosa non le è piaciuto, finora?
«I nuovi non hanno ancora percepito come devono comportarsi, in campo. Devono farlo in fretta, altrimenti si va avanti a suon di sconfitte. Ma non credo che a loro piaccia perdere».
In fondo Valter Scavolini è ottimista, e sentirlo sereno e appassionato è sempre un bene, viste le preoccupazioni della scorsa estate...
«Speriamo di divertirci di più, ma di certo dovremo soffrire. Comunque sono fiducioso. La squadra non mi dispiace, però conto di esprimermi più nel dettaglio soltanto dopo aver visto un’altra serie di incontri».
Contento dei numerosi abbonati (siamo ancora in attesa del dato ufficiale...)?
«Quello sempre, sono più che soddisfatto. Ora è la squadra che deve dare segnali».
Per adesso la squadra non si tocca, ci mancherebbe. Ma la Scavolini - regole alla mano - avrebbe la possibilità, a campionato in corso, di sfruttare un altro visto, per inserire un altro eventuale straniero...
«Per carità, non pensiamo ad altri tesseramenti. Mettiamo la squadra in condizione di far bene» - frena il numero uno biancorosso».
Intanto la Nazionale ha lasciato Pesaro, dopo due giorni di allenamenti. E Carlton Myers ha lanciato messaggi d’amore... Ma per Valter Scavolini il discorso è da “no comment".
Camilla Cataldo
Valter Scavolini non c’era, a Villorba, ma sa tutto dell’approccio dei suoi.
«Mi hanno riferito di un atteggiamento non corretto di una parte dei giocatori. Abbiamo tanti ragazzi giovani - spiega il patròn - che devono sopperire alle carenze di talento ed esperienza con l’intensità. Mi auguro che la sconfitta con la Benetton ci sia servita da lezione, che Treviso ci abbia insegnato che occorre dare il massimo per 40’».
Cosa dire delle prime quattro uscite? E’ deluso, o si aspettava un inizio in salita?
«Credo di essere realista quando dico che le difficoltà ci sono, e si è visto. Ma quest’anno il campionato - a parte tre o quattro squadre - è davvero equilibratissimo. Siamo un gruppo nuovo, che deve amalgamarsi e che ha avuto un calendario duro. C’era anche il rischio di ritrovarsi con zero punti, dopo le prime quattro partite. Speriamo che già da domenica le cose inizino ad andare per il verso giusto e che si riesca al più presto ad abbandonare le ultime posizioni in classifica».
Cosa non le è piaciuto, finora?
«I nuovi non hanno ancora percepito come devono comportarsi, in campo. Devono farlo in fretta, altrimenti si va avanti a suon di sconfitte. Ma non credo che a loro piaccia perdere».
In fondo Valter Scavolini è ottimista, e sentirlo sereno e appassionato è sempre un bene, viste le preoccupazioni della scorsa estate...
«Speriamo di divertirci di più, ma di certo dovremo soffrire. Comunque sono fiducioso. La squadra non mi dispiace, però conto di esprimermi più nel dettaglio soltanto dopo aver visto un’altra serie di incontri».
Contento dei numerosi abbonati (siamo ancora in attesa del dato ufficiale...)?
«Quello sempre, sono più che soddisfatto. Ora è la squadra che deve dare segnali».
Per adesso la squadra non si tocca, ci mancherebbe. Ma la Scavolini - regole alla mano - avrebbe la possibilità, a campionato in corso, di sfruttare un altro visto, per inserire un altro eventuale straniero...
«Per carità, non pensiamo ad altri tesseramenti. Mettiamo la squadra in condizione di far bene» - frena il numero uno biancorosso».
Intanto la Nazionale ha lasciato Pesaro, dopo due giorni di allenamenti. E Carlton Myers ha lanciato messaggi d’amore... Ma per Valter Scavolini il discorso è da “no comment".
Camilla Cataldo