Riprenderà soltanto oggi, per i cestisti dell'Air Avellino, la preparazione atletica in vista del prossimo impegno con la Pompea Napoli. Ieri, per i "lupi", soltanto una leggerissima seduta d'allenamento facoltativa, che ha visto la partecipazione di cinque giocatori appena: Middleton, Corrales, Jelic, Kuhel e Vanterpool. Quest'ultimo ha ancora il pollice sinistro ingessato ed, a quanto pare, è destinato a saltare anche la trasferta di Pozzuoli. Dovrebbe riuscire a recuperare, invece, Todor Gecevski. Il cestista macedone lamenta una distorsione ad una caviglia, risultato di una brutta caduta in quel di Roseto, ma entro venerdì dovrebbe tornare a correre, tornando così "abile ed arruolabile" per il match di lunedì sera. Naturale che, queste due assenze, molto poco bene faranno al regolare svolgimento degli allenamenti. E così, due giorni dopo la sconfitta di Roseto, Markovski ancora non riesce ad essere del tutto sereno. In terra abruzzese, però, il coach macedone ha visto dei notevoli miglioramenti nel gioco dei suoi uomini: "Ho visto i ragazi molto determinati e concentrati sugli schemi preparati". Per la gara di Napoli c'è da ben sperare. "Siamo sulla buona strada - commenta il tecnico biancoverde - ed, a Roseto, la fortuna non ci ha aiutato. Domenica mi sono sentito come il fantino di Varenne. Il mio cavallo è partito troppo veloce nonostante io tentassi di calmarlo. Così alla fine Varenne si è stancato ed io ho potuto sentirlo rallentare sotto le mie mani. Cosa è successo? Non c'erano più cambi! Abbiamo sentito troppo l'assenza di Vanterpool e l'infortunio di Gecevski in corsa ci ha penalizzato ulteriormente. Contro Roseto, inotre, ci serviva un Grgurovic da tre, perché in questo senso avevamo lavorato in settimana. Poi, a causa degli infortuni, Ante è stato costretto a dare una mano ai lunghi piuttosto che a giocare da tre". Ma forse, in difesa, anche Bracey avrebbe potuto sfruttare maggiormente la propria prestanza fisica. "E'vero - ammette Markovski -. Bracey non ha dimostrato una gran carica nell'uno contro uno. Dovremo lavorare anche su questo. Il campionato italiano è molto veloce e ci sono molti contatti fisici. Bracey dovrà darci sicuramente una mano in più in questo senso".
Raffaele Giusto
Raffaele Giusto