News

Fabriano, Alberti fiducioso

Il presidente di Fabriano: "Consapevole delle difficoltà"

FABRIANO — «Sì, i referenti della Lega ci hanno chiesto chiarimenti e documentazioni precise che dovremo fornire nei prossimi giorni, ma resto fiducioso che nello spazio di qualche giorno la situazione si possa sbloccare». Il presidente Giuseppe Alberti, sempre affiancato dal sindaco Sorci, non molla nemmeno di fronte all'ordine di stringere i tempi arrivato dall'ispezione di ieri l'altro.
«Si può fare». C'è da approvare in queste ore un bilancio per l'ultimo anno profondamente in rosso e per contro si dovranno reperire al più presto le «coperture» economiche per rientrare nei parametri gestionali. «Lo sappiamo, il tempo stringe», conferma Alberti. «Però gli incontri con gli imprenditori proseguono e di qui a fine mese, se non prima, contiamo di passare dalla teoria dei buoni propositi alla pratica della concretizzazione dei sostegni finanziari. Come la vedo? Direi con realismo. Consapevole delle difficoltà, ma anche fiducioso che le forze economiche cittadine non ci abbandonino proprio in una fase così delicata». E i tifosi? Per il momento attendono, con legittima preoccupazione, i nuovi sviluppi e provano a stringersi attorno alla squadra. «Non vogliamo — rileva Christian Rapanotti del club 'Alta tensione' — che questo aggravarsi della situazione finanziaria intacchi lo splendido rapporto tra i giocatori e noi sostenitori. Perciò invitiamo tutti a un tifo degno del derby, arricchito da una suggestiva coreografia. In fondi questi ragazzi hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque, per cui meritano tutto il nostro appoggio».
«Doppio play». Intanto l'operazione Scavolini (domenica, ore 18,15 al PalaGuerrieri) è cominciata nel segno del sudore e del lavoro tecnico e mentale in palestra per cancellare le scorie della sconfitta in volata. «Questa settimana — preannuncia Carmenati — stiamo insistendo sulla memorizzazione dei giochi e sull'intesa in fase offensiva. Priorità a questo punto assolute». Tanti aspetti da curare e levigare per i «rookies» di colore, oltre al perfezionamento delle situazioni di doppio play in campo tra Gattoni e Nunez, ieri impegnato a lavorare a parte per smaltire le consuete noie fisiologiche alla schiena. «Certo, anche la loro 'contemporaneità' sul parquet va registrata», ammette Carmenati. «Comunque non esiste alcun equivoco tattico su chi debba giocare da play e chi da guardia. Questo lo stabilisce l'intensità della pressione difensiva sull'uno e sull'altro e, in ogni caso, l'idea di base è di sfruttare negli spazi le loro caratteristiche, preziose anche quando giocano insieme».
«Derby vero». Ma se Fabriano è un laboratorio, pure Pesaro non scherza in fatto di lavori in corso per convivenza e coesione di tante facce nuove. Due squadre allo specchio, in sostanza, e per giunta entrambe smaniose di mettersi alle spalle una brutta domenica. «Il meno 55 dell'ultimo play-off? Ovviamente non ci appartiene», chiosa Carmenati. «Ma anche questo deve rappresentare uno stimolo per dare di più, perché questi ragazzi hanno il diritto-dovere di sapere cosa significa giocare per la storica maglia di Fabriano. Certo, sin d'ora prepariamoci mentalmente a un confronto con un avversario magari in cerca della sua identità, ma intenzionato a cancellare la sconfitta piuttosto netta di Treviso».
Alessandro Di Marco
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Marketplace
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Official Luxury Rental Car Supplier
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Nutrition Partner
Official Supplier
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor