SIENA - Ergin Ataman è provato ma soddisfatto. Alla vigilia della sfida con lo Zalgiris Kaunas aveva sottolineato l’importanza di non perdere tra le mura amiche e la sua squadra lo ha accontentato, pur con qualche brivido localizzato nel primo e nell’ultimo quarto. “Era fondamentale cominciare con un successo - è l’esordio del coach montepaschino. - Nessuna squadra deve essere sottovalutata, quindi attribuisco un grande peso a questi 2 punti, arrivati grazie a un’ottima difesa, al fatto che abbiamo preso 39 rimbalzi e alla circolazione di palla che, a differenza di quanto successo a Cantù, abbiamo impresso in attacco. Abbiamo vissuto una serata straordinaria dalla lunga distanza, peccato che da sotto si siano visti errori incredibili. Se avessimo sfruttato meglio le occasioni avute e le penetrazioni, il divario sarebbe stato maggiore”.
Il tecnico turco passa poi ad analizzare i temi dell’incontro: “Non abbiamo cominciato bene e abbiamo sofferto il contropiede dei lituani, così nella seconda frazione ci siamo schierati a zona, abbiamo cambiato i lunghi utilizzando Zukauskas come numero 4 e Turkcan da 5 e questo ci ha consentito di recuperare, di passare a condurre e di portarci fino al +15 a 5 minuti dal termine. In fase offensiva la svolta l’ha data Vukcevic, seguito subito da Turkcan. E’ normale che le stelle diano questo tipo di contributo, domenica lo ha fatto solo Zukauskas e abbiamo perso, questa volta si sono distinti in due e ci siamo imposti. Quando arriveremo ad almeno 5 giocatori in grado di trascinare la squadra, sarà più facile garantirsi il massimo risultato”. Chi invece non ha vissuto 40 minuti da favola è Roberto Chiacig: “Per lui è stata una serata storta - spiega Ataman, - tutto qui. Non si può neanche dire che abbia sofferto la difesa, visto che lo Zalgiris non era così potente sotto i tabelloni”
Un’ultima annotazione è indirizzata al pubblico, o meglio, a chi ieri sera non c’era: “Credevo proprio che ci sarebbe stata più gente ad assistere alla prima assoluta della Mens Sana in Euroleague. Chi è venuto ha fatto un gran tifo e ci ha aiutato, ma se penso che Malaga ha giocato davanti a 9000 persone e noi ne avevamo meno della metà, non nego di essere dispiaciuto”.
La parola passa poi al coach avversario, Algirdas Brazys: “Saluto Siena e la sua prima vittoria in questa manifestazione. Per noi è una maledizione cominciare sempre in trasferta in Italia: negli ultimi tre anni abbiamo affrontato Paf, Kinder e ora la forte Montepaschi. Sapevamo di dover lavorare molto in difesa per bloccare le stelle avversarie, ma ci siamo riusciti solo in parte: abbiamo limitato Chiacig, ma non Turkcan e Ford. In più la nostra panchina è più corta e, quando i titolari si sono caricati di falli, c’è stata la svolta negativa per noi. Sono certo che il nostro gioco migliorerà e che al ritorno sarà tutto diverso. Del resto per tradizione sul nostro campo le fornazioni italiane non passano”.
Marco De Candia
Turkcan: “Il segreto sta nel gruppo”
Parla il lungo turco, che ha inciso sulla partita insieme a Vukcevic
SIENA - Mirsad Turkcan è uno dei due giocatori (insieme all’incontenibile Dusan Vukcevic) che hanno impresso un’impronta indelebile sull’esordio della Mens Sana sul più importante palcoscenico europeo. “E’ stata una buona partita - spiega il lungo turco - ed è arrivata la prima vittoria in Euroleague, So che i tifosi erano un po’ amareggiati perché domenica abbiamo perso, li capisco e spero che adesso il loro morale si sia risollevato. Il nostro lavoro è migliorarci costantemente e offrire buon basket ed è quello che stiamo facendo”.
L’ex stella del Cska evidenzia le difficoltà che attendono la Mens Sana nell’avventura appena cominciata: “Lo Zalgiris non è giudicato uno dei team migliori, eppure ci ha dato del filo da torcere. Questo conferma che ogni avversario è duro da affrontare e serve concentrazione per ottenere il massimo. La chiave è nel gioco di gruppo: quando riusciamo a esprimerci come una squadra, tutto va meglio. All’inizio siamo stati messi un po’ in crisi da Einikis, ma poi gli abbiamo preso le misure. Questi 2 punti ci danno una bella sensazione, ma adesso dobbiamo già pensare al prossimo impegno”. Che, per la cronaca, è tra due giorni, in campionato, con la Snaidero Udine dell’ex coach mensanino Fabrizio Frates.
In sala stampa arriva anche Ed Cota, uno dei migliori nelle fila lituane. “Ho giocato in Euroleague l’anno scorso e non sono un novizio - afferma. - Per questo posso dire che Siena è una delle squadre migliori e sarà un cliente difficile per tutti. Lo sapevano anche prima di venire qui e ci eravamo preparati per opporci. All’inizio siamo partiti bene, poi ci siamo lentamente persi e nella terza frazione ci sono definitivamente sfuggite di mano le redini del gioco. Da quel momento non siamo più riusciti a rientrare”.
M.D.
Il tecnico turco passa poi ad analizzare i temi dell’incontro: “Non abbiamo cominciato bene e abbiamo sofferto il contropiede dei lituani, così nella seconda frazione ci siamo schierati a zona, abbiamo cambiato i lunghi utilizzando Zukauskas come numero 4 e Turkcan da 5 e questo ci ha consentito di recuperare, di passare a condurre e di portarci fino al +15 a 5 minuti dal termine. In fase offensiva la svolta l’ha data Vukcevic, seguito subito da Turkcan. E’ normale che le stelle diano questo tipo di contributo, domenica lo ha fatto solo Zukauskas e abbiamo perso, questa volta si sono distinti in due e ci siamo imposti. Quando arriveremo ad almeno 5 giocatori in grado di trascinare la squadra, sarà più facile garantirsi il massimo risultato”. Chi invece non ha vissuto 40 minuti da favola è Roberto Chiacig: “Per lui è stata una serata storta - spiega Ataman, - tutto qui. Non si può neanche dire che abbia sofferto la difesa, visto che lo Zalgiris non era così potente sotto i tabelloni”
Un’ultima annotazione è indirizzata al pubblico, o meglio, a chi ieri sera non c’era: “Credevo proprio che ci sarebbe stata più gente ad assistere alla prima assoluta della Mens Sana in Euroleague. Chi è venuto ha fatto un gran tifo e ci ha aiutato, ma se penso che Malaga ha giocato davanti a 9000 persone e noi ne avevamo meno della metà, non nego di essere dispiaciuto”.
La parola passa poi al coach avversario, Algirdas Brazys: “Saluto Siena e la sua prima vittoria in questa manifestazione. Per noi è una maledizione cominciare sempre in trasferta in Italia: negli ultimi tre anni abbiamo affrontato Paf, Kinder e ora la forte Montepaschi. Sapevamo di dover lavorare molto in difesa per bloccare le stelle avversarie, ma ci siamo riusciti solo in parte: abbiamo limitato Chiacig, ma non Turkcan e Ford. In più la nostra panchina è più corta e, quando i titolari si sono caricati di falli, c’è stata la svolta negativa per noi. Sono certo che il nostro gioco migliorerà e che al ritorno sarà tutto diverso. Del resto per tradizione sul nostro campo le fornazioni italiane non passano”.
Marco De Candia
Turkcan: “Il segreto sta nel gruppo”
Parla il lungo turco, che ha inciso sulla partita insieme a Vukcevic
SIENA - Mirsad Turkcan è uno dei due giocatori (insieme all’incontenibile Dusan Vukcevic) che hanno impresso un’impronta indelebile sull’esordio della Mens Sana sul più importante palcoscenico europeo. “E’ stata una buona partita - spiega il lungo turco - ed è arrivata la prima vittoria in Euroleague, So che i tifosi erano un po’ amareggiati perché domenica abbiamo perso, li capisco e spero che adesso il loro morale si sia risollevato. Il nostro lavoro è migliorarci costantemente e offrire buon basket ed è quello che stiamo facendo”.
L’ex stella del Cska evidenzia le difficoltà che attendono la Mens Sana nell’avventura appena cominciata: “Lo Zalgiris non è giudicato uno dei team migliori, eppure ci ha dato del filo da torcere. Questo conferma che ogni avversario è duro da affrontare e serve concentrazione per ottenere il massimo. La chiave è nel gioco di gruppo: quando riusciamo a esprimerci come una squadra, tutto va meglio. All’inizio siamo stati messi un po’ in crisi da Einikis, ma poi gli abbiamo preso le misure. Questi 2 punti ci danno una bella sensazione, ma adesso dobbiamo già pensare al prossimo impegno”. Che, per la cronaca, è tra due giorni, in campionato, con la Snaidero Udine dell’ex coach mensanino Fabrizio Frates.
In sala stampa arriva anche Ed Cota, uno dei migliori nelle fila lituane. “Ho giocato in Euroleague l’anno scorso e non sono un novizio - afferma. - Per questo posso dire che Siena è una delle squadre migliori e sarà un cliente difficile per tutti. Lo sapevano anche prima di venire qui e ci eravamo preparati per opporci. All’inizio siamo partiti bene, poi ci siamo lentamente persi e nella terza frazione ci sono definitivamente sfuggite di mano le redini del gioco. Da quel momento non siamo più riusciti a rientrare”.
M.D.