SIENA - Partita strana, e pagelle difficili, ma vittoria importante, e comunque storica, per la Mens Sana.
Mps Mens Sana Siena
Zukauskas 7 - Sempre positivo, ottima difesa, buone cose all’inizio anche in attacco. Insomma, la solita sicurezza.
Turckan 7,5 - Qualche errore, ma anche tanto lavoro, punti, esplosività, rimbalzi in quantità industriale e soprattutto mentalità vincente da vendere, e felicemente contagiosa. Mirsad sta crescendo. Quando la lotta si fa dura, le stelle cominciano a brillare.
Marcaccini: 6 meno - Prestazione onesta e volenterosa. Ma può dare di più.
Vukcevic: 8,5 - Sicuramente il migliore in campo. Dusan ha infilato 6 bombe, con 25 punti, dando sicurezza a tutta la squadra, e non solo come terminale, ma anche nel palleggio, in difesa, nei rimbalzi. All around particolarmente ispirato.
Ford: 6,5 - Alcuni sprazzi di classe e 15 buoni punti. Ma anche alcuni errori al tiro sconcertanti e qualche palla persa ingenuamente. Non è ancora al top.
Chiacig: 6 - Ha faticato moltissimo, preso tante botte, va capito, ma certi errori da sotto devono essere evitati. Anche nel giro e tiro e nella facilità di scaricare la palla fuori bisogna tornare ai livelli dell’anno scorso.
Maggioli: 6 - Scarso minutaggio, ma di buona qualità.
Mc Cants: 6,5 - Caricato di molte responsabilità, non ha mai forzato, e nel complesso, pur senza acuti, ha fatto girare benino la formazione biancoverde.
Squadra: 7 - Contro lo squadrone lituano, contava soprattutto vincere, e la vittoria è arrivata, preziosa in una serata con grosse complicazioni in regìa, per l’indisponibilità di Stefanov e Scarone. Ciò che va bene: la difesa, che soprattutto nella fase centrale del match ha fatto la differenza, il tiro da fuori, soprattutto da tre punti, la mentalità (salvo un po’ di paura di vincere nel finale). Ciò che non va bene: pochi punti dai pivot, almeno da sotto misura, ancora scarsa percentuale nei tiri liberi (è un problema, e Ataman dovrà farsene carico), i troppi errori nel tiro da sotto, anche in contropiedi solitari (che non si spiegano, se non un con una condizione atletica ancora non ottimale). Stefanov è comunque atteso come un messia.
Zalgiris Kaunas
Ginevicius: 6 meno; Stombergas: 7; David: 8; Salenga: 6; Klimavicius: 6 -; Cota: 7,5; Einikis: 7; Silinskis: 6 -.
Squadra: 6,5. Pur senza Timinskas, lo Zalgiris è uno squadrone, con molto talento, fisico e mentalità. Formazione quadrata, ben diretta dal play Cota, all’inizio ha attaccato con calma e buone scelte di tiro, poi è un po’ calata davanti all’aumento di intensità dei mensanini. In difesa i lituani sotto canestro si fanno sentire. Buono l’apporto dell’ungherese David.
Arbitri: 7. Direzione autoritaria, ma anche equilibrata. Poche le decisioni dubbie.
Pubblico senese: 7. Buono l’approccio europeo.
Marco Falorni
Mps Mens Sana Siena
Zukauskas 7 - Sempre positivo, ottima difesa, buone cose all’inizio anche in attacco. Insomma, la solita sicurezza.
Turckan 7,5 - Qualche errore, ma anche tanto lavoro, punti, esplosività, rimbalzi in quantità industriale e soprattutto mentalità vincente da vendere, e felicemente contagiosa. Mirsad sta crescendo. Quando la lotta si fa dura, le stelle cominciano a brillare.
Marcaccini: 6 meno - Prestazione onesta e volenterosa. Ma può dare di più.
Vukcevic: 8,5 - Sicuramente il migliore in campo. Dusan ha infilato 6 bombe, con 25 punti, dando sicurezza a tutta la squadra, e non solo come terminale, ma anche nel palleggio, in difesa, nei rimbalzi. All around particolarmente ispirato.
Ford: 6,5 - Alcuni sprazzi di classe e 15 buoni punti. Ma anche alcuni errori al tiro sconcertanti e qualche palla persa ingenuamente. Non è ancora al top.
Chiacig: 6 - Ha faticato moltissimo, preso tante botte, va capito, ma certi errori da sotto devono essere evitati. Anche nel giro e tiro e nella facilità di scaricare la palla fuori bisogna tornare ai livelli dell’anno scorso.
Maggioli: 6 - Scarso minutaggio, ma di buona qualità.
Mc Cants: 6,5 - Caricato di molte responsabilità, non ha mai forzato, e nel complesso, pur senza acuti, ha fatto girare benino la formazione biancoverde.
Squadra: 7 - Contro lo squadrone lituano, contava soprattutto vincere, e la vittoria è arrivata, preziosa in una serata con grosse complicazioni in regìa, per l’indisponibilità di Stefanov e Scarone. Ciò che va bene: la difesa, che soprattutto nella fase centrale del match ha fatto la differenza, il tiro da fuori, soprattutto da tre punti, la mentalità (salvo un po’ di paura di vincere nel finale). Ciò che non va bene: pochi punti dai pivot, almeno da sotto misura, ancora scarsa percentuale nei tiri liberi (è un problema, e Ataman dovrà farsene carico), i troppi errori nel tiro da sotto, anche in contropiedi solitari (che non si spiegano, se non un con una condizione atletica ancora non ottimale). Stefanov è comunque atteso come un messia.
Zalgiris Kaunas
Ginevicius: 6 meno; Stombergas: 7; David: 8; Salenga: 6; Klimavicius: 6 -; Cota: 7,5; Einikis: 7; Silinskis: 6 -.
Squadra: 6,5. Pur senza Timinskas, lo Zalgiris è uno squadrone, con molto talento, fisico e mentalità. Formazione quadrata, ben diretta dal play Cota, all’inizio ha attaccato con calma e buone scelte di tiro, poi è un po’ calata davanti all’aumento di intensità dei mensanini. In difesa i lituani sotto canestro si fanno sentire. Buono l’apporto dell’ungherese David.
Arbitri: 7. Direzione autoritaria, ma anche equilibrata. Poche le decisioni dubbie.
Pubblico senese: 7. Buono l’approccio europeo.
Marco Falorni