Si avvicina il derby con la Pompea Napoli e in casa Air Avellino l'attesa cresce a dismisura sia tra i tifosi che tra gli uomini di coach Markovski. Al Palasport di Pozzuoli non è previsto un afflusso di supporters irpini pari a quello dell'anno della promozione, ma in terra partenopea ci saranno certamente oltre cento sostenitori dell'Air. Tante auto private più il pullman organizzato dagli Original Fans. Per le prenotazioni, però, il tempo è già agli sgoccioli. Il costo della trasferta (comprensivo del biglietto del derby) è di 17 euro, ma c'è tempo soltanto fino al tardo pomeriggio di oggi per le adesioni. Sono tre anni che, in campionato, non si gioca il derby col Napoli, ma, al di là di ogni campanilismo, tra i cestisti biancoverdi c'è una gran sete di successo più per muovere la classifica che per ostilità nei confronti del team del presidente Maione, un'assoluta novità per quasi tutti i cestisti del team irpino. La classifica dell'Air Avellino è, per molti, bugiarda. E così, il play Tony Giovacchini suona la carica perché a Pozzuoli si ottenga il primo successo in trasferta. «Le prime quattro partite che abbiamo giocato - spiega il cestista americano - erano davvero difficili da vincere. Abbiamo affrontato quattro avversarie molto dure. Ci abbiamo sempre provato, ma non ci è andata sempre bene. Ecco perché, a Napoli, ce la metteremo tutta pur di fare risultato. E poi ci teniamo a vincere questa partita perché è un derby. A proposito, ma che cos'è un derby»? Giovacchini arrossisce perché sa che, per i tifosi, si tratta di un appuntamento importante, ma non ha ancora ben capito il significato della parola derby. Quel che conta, però, è che Giovacchini e soci sappiano bene chi avranno di fronte lunedì sera. «Napoli l'abbiamo già affrontata quest'estate - commenta il play statunitense - e conosco bene i suoi americani. Sono dei giocatori molto temibili. In più, a me piace molto Andersen! Comunque, in questi giorni, li osserveremo al videotape e studieremo insieme la difesa più efficace». I "lupi", quindi, hanno già le idee molto chiare su ciò che dovranno fare a Napoli. C'è da ben sperare, dunque, anche considerando che a breve l'infermeria del Paladelmauro potrebbe cominciare a svuotarsi. Ieri, per esempio, Todor Gecevski ha voluto cimentarsi in un paio di conclusioni a canestro. Non è escluso che il cestista macedone possa tornare a correre già a partire da questo pomeriggio.
Raffaele Giusto
Raffaele Giusto