TRIESTE - Se la forza dei numeri ha un significato, Trieste - Livorno è una partita dal pronostico segnato in partenza. Una sfida fatta di tredici precedenti che, fino a oggi, ha sempre visto vincitrice la squadra che ha potuto contare sul fattore campo. Fino a oggi, appunto. Scaramanticamente, però, in casa triestina questo dato non lo vogliono neppure considerare. Anche perché, per chi avesse la memoria corta, bisogna ricordare come lo scorso anno la Mabo di Luca Banchi andò vicinissima al successo al PalaTrieste, comandando la gara per 35’ e finendo risucchiata dal finale di una Trieste trascinata dall’intraprendenza di Daniele Cavaliero. Altri tempi.
La pallacanestro Trieste di quest’anno è formazione solida che sta vivendo un periodo d’oro. Tre successi nelle prime quattro gare di campionato, un complesso forte e sicuro dei suoi mezzi nel quale stanno brillando le individualità. Roberson ed Erdmann su tutti senza dimenticare, però, l’apporto che ogni giocatore a disposizione di Pancotto è in grado di fornire nel corso dei 40’.
Se Trieste viaggia sulle ali dell’entusiasmo, Livorno arriva al PalaTrieste con la tranquillità di un buon inizio di stagione. Una squadra completa alla quale, però, mancherà l’apporto di un giocatore importante come Keith McLeod, operatosi qualche giorno fa al menisco e dunque fuori gioco per almeno tre settimane. L’infermeria toscana, poi, fa registrare altri piccoli acciacchi: Cotani bloccato da un risentimento muscolare, Bertocci fuori, Mutavdzic in condizioni menomate. Sarà, ma siamo pronti a scommettere che domani sera tutti saranno a disposizione di Luca Banchi. Il quale, dalle pagine del «Tirreno», ammonisce: «Abbiamo l’obbligo di fare un passo avanti rispetto alle ultime prestazioni. La vittoria con Biella ci ha portato serenità, ma non deve portarci assuefazione, altrimenti rischiamo di fare la fine di Avellino. Firmare un colpo su un parquet come quello di Trieste è proibitivo. Se ho preparato qualcosa di particolare? No, più che l’aspetto tattico sarà determinante l’aspetto mentale».
Oltre all’ex allenatore Banchi, saranno due gli ex in campo domani: il playmaker Ivica Maric e il centro Samuele Podestà arrivato a toccare le 96 presenze con la maglia della pallacanestro Trieste. Un dato rilevante così come i 967 punti segnati con la casacca biancorossa. Difficile, però, pensare che già contro Livorno il pivot di Chiavari riuscirà a infrangere il muro dei 1000 punti.
Intanto la squadra, seppur per un paio d’ore, allenterà la tensione del prepartita immergendosi nel festoso e coinvolgente clima della Barcolana. Alle 15 Maric e compagni saranno sulle rive, allo stand della Unicredit Banca CrT dove saranno a disposizione dei tifosi per distribuire gadget e firmare autografi. Alle 15.30 trasferimento allo stand della Coop consumatori Nordest. Infine, alle 16.10, ci sarà la presentazione ufficiale e la consegna delle maglie di gara per la coppa Uleb, divise firmate dalle Assicurazioni Generali. Esordio previsto martedì 15 ottobre nella sfida al PalaTrieste contro i tedeschi del Colonia.
Lorenzo Gatto
La pallacanestro Trieste di quest’anno è formazione solida che sta vivendo un periodo d’oro. Tre successi nelle prime quattro gare di campionato, un complesso forte e sicuro dei suoi mezzi nel quale stanno brillando le individualità. Roberson ed Erdmann su tutti senza dimenticare, però, l’apporto che ogni giocatore a disposizione di Pancotto è in grado di fornire nel corso dei 40’.
Se Trieste viaggia sulle ali dell’entusiasmo, Livorno arriva al PalaTrieste con la tranquillità di un buon inizio di stagione. Una squadra completa alla quale, però, mancherà l’apporto di un giocatore importante come Keith McLeod, operatosi qualche giorno fa al menisco e dunque fuori gioco per almeno tre settimane. L’infermeria toscana, poi, fa registrare altri piccoli acciacchi: Cotani bloccato da un risentimento muscolare, Bertocci fuori, Mutavdzic in condizioni menomate. Sarà, ma siamo pronti a scommettere che domani sera tutti saranno a disposizione di Luca Banchi. Il quale, dalle pagine del «Tirreno», ammonisce: «Abbiamo l’obbligo di fare un passo avanti rispetto alle ultime prestazioni. La vittoria con Biella ci ha portato serenità, ma non deve portarci assuefazione, altrimenti rischiamo di fare la fine di Avellino. Firmare un colpo su un parquet come quello di Trieste è proibitivo. Se ho preparato qualcosa di particolare? No, più che l’aspetto tattico sarà determinante l’aspetto mentale».
Oltre all’ex allenatore Banchi, saranno due gli ex in campo domani: il playmaker Ivica Maric e il centro Samuele Podestà arrivato a toccare le 96 presenze con la maglia della pallacanestro Trieste. Un dato rilevante così come i 967 punti segnati con la casacca biancorossa. Difficile, però, pensare che già contro Livorno il pivot di Chiavari riuscirà a infrangere il muro dei 1000 punti.
Intanto la squadra, seppur per un paio d’ore, allenterà la tensione del prepartita immergendosi nel festoso e coinvolgente clima della Barcolana. Alle 15 Maric e compagni saranno sulle rive, allo stand della Unicredit Banca CrT dove saranno a disposizione dei tifosi per distribuire gadget e firmare autografi. Alle 15.30 trasferimento allo stand della Coop consumatori Nordest. Infine, alle 16.10, ci sarà la presentazione ufficiale e la consegna delle maglie di gara per la coppa Uleb, divise firmate dalle Assicurazioni Generali. Esordio previsto martedì 15 ottobre nella sfida al PalaTrieste contro i tedeschi del Colonia.
Lorenzo Gatto
