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Napoli, impianti all’anno zero

Allarmanti conclusioni alla Conferenza dello Sport

È allarme impianti sportivi nella provincia di Napoli. Nella Conferenza provinciale dello sport, organizzata a Città della Scienza dal Coni di Napoli e dalla Provincia, saltano fuori uno ad uno i dati significativi, inequivocabili, negativi. Amedeo Salerno, presidente del Coni di Napoli, ha annunciato senza mezzi termini: «Il divario tra la provincia di Napoli e quelle del Nord Italia è notevole. Su scala nazionale la nostra città è maglia nera». Basta un dato su tutti: nel calcio, lo sport dei napoletani, Napoli vanta 132 campi su 100mila abitanti, quando la media nazionale sale fino a 254. Il resto dei dati, dettagliati e utili per gli addetti ai lavori, è riassunto nel volume sugli impianti sportivi della provincia partenopea presentato ieri nell’ambito della conferenza.
«E’ bene che i nostri amministratori si allarmino - continua Salerno - perchè i numeri sono ampiamente negativi e sotto gli occhi di tutti. Se qualcuno pensava in positivo, si è sbagliato». I politici hanno subito replicato. L’assessore allo sport della Regione, Antonio Valiante, è entrato nel vivo del problema. «In due anni i nostri sforzi sono stati tutti orientati verso le ristrutturazioni e il completamento dei vecchi impianti. Abbiamo finanziato fino a 360 miliardi di vecchie lire. In passato non era mai accaduto. E’ chiaro che adesso le cose sono cambiate. Valuteremo con molta attenzione gli eventuali futuri finanziamenti di strutture sportive. In ogni caso la priorità sarà data ai progetti che presentano rigorosi piani di gestione». L’altra nota dolente, la gestione degli impianti. «Lavoriamo su più fronti ha continuato Valiante -, siamo al fianco del Coni e intanto programmiamo incontri con il Credito Sportivo per sfruttarne al meglio le risorse». Il dibattito è stato arricchito dagli interventi tecnici del presidente del Credito Sportivo Claudio Valentini, sui mutui agevolati alle società sportive, di Carlo Biavati, sulla progettazione degli impianti, e di Maurizio Colaiacomo sulla migliore gestione delle strutture. L’assessore allo sport della Provincia, Alfonso Ascione, ha concluso lanciando un’idea: «Più apertura delle scuole e dei loro impianti alle società sportive negli orari extra-scolastici. Abbiamo già chiesto e ottenuto la collaborazione del provveditore Bottino». La Conferenza Provinciale dello Sport, moderata dal presidente dell’Ussi Campania Toni Iavarone, con la presenza speciale del vice presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, ha avuto un momento di premiazione con i riconoscimenti alla dirigenza sportiva offerti al presidente del Calcio Napoli Salvatore Naldi e al presidente della Pompea Napoli di basket Mario Maione.
Marco Lobasso
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