SIENA — Quattro sconfitte nelle prime quattro partite della stagione. Senza dubbio ad Udine si aspettavano qualcosa di meglio, soprattutto dopo l'arrivo di un certo Damir Mulaomerovic, che appena cinque mesi fa era a Bologna a festeggiare la vittoria dell'Euroleague con i compagni di squadra del Panathinaikos. Ma l'arrivo del fuoriclasse croato non è riuscito a dare equilibrio ad un gruppo che, sulla carta, sembrava già abbastanza competitivo. Gli ingaggi di Alexander (visto a Siena lo scorso anno con l'Hapoel Gerusalemme) e di Chandler Thompson (proveniente da Fabriano) avrebbero dovuto dare profondità sotto canestro e pericolosità sul perimetro. Due componenti che Frates sta ancora cercando.
E l'ultimo posto in classifica non rappresenta l'unico record negativo della Snaidero. Udine ha anche il peggior attacco della serie A (68,7 punti), la peggior valutazione (64 di media, praticamente la metà della Benetton Treviso che chiude le proprie gare con una media di 126,2!), è ultima negli assist (4,2) e nei falli subiti (19). Tira con una percentuale al di sotto del 50% da due (46,5%) e nel tiro totale (41,6%). In più, è terz'ultima nei rimbalzi (29,7) davanti a Napoli (29,5) e Trieste (28,2).
Insomma: il panorama non è certo dei più limpidi. E fino a questo momento Frates ha avuto una bega in più: la necessità di effettuare il turn over per garantire un'alternativa a Mulaomerovic (cioè il serbo Vujacic). Quindi a turno fuori uno tra Stern, Thompson e lo stesso Vujacic. Ma adesso la situazione potrebbe mutare. L'arrivo di Paul Burke, americano con passaporto svedese, offrirà a Frates la possibilità di convocare tutti i titolari (Mulaomerovic, Stern, Alexander e Thompson) ed avere quindi un quintetto più equilibrato.
E l'ultimo posto in classifica non rappresenta l'unico record negativo della Snaidero. Udine ha anche il peggior attacco della serie A (68,7 punti), la peggior valutazione (64 di media, praticamente la metà della Benetton Treviso che chiude le proprie gare con una media di 126,2!), è ultima negli assist (4,2) e nei falli subiti (19). Tira con una percentuale al di sotto del 50% da due (46,5%) e nel tiro totale (41,6%). In più, è terz'ultima nei rimbalzi (29,7) davanti a Napoli (29,5) e Trieste (28,2).
Insomma: il panorama non è certo dei più limpidi. E fino a questo momento Frates ha avuto una bega in più: la necessità di effettuare il turn over per garantire un'alternativa a Mulaomerovic (cioè il serbo Vujacic). Quindi a turno fuori uno tra Stern, Thompson e lo stesso Vujacic. Ma adesso la situazione potrebbe mutare. L'arrivo di Paul Burke, americano con passaporto svedese, offrirà a Frates la possibilità di convocare tutti i titolari (Mulaomerovic, Stern, Alexander e Thompson) ed avere quindi un quintetto più equilibrato.
