Ettore Messina, dopo aver battuto il Pau, ha detto che quello era stato l'avversario più pericoloso di inizio stagione. Oggi la sua Benetton gioca al Palalido contro la Pippo ed è probabile che il giudizio vada aggiornato, perché Milano quest'anno è in grado di procurare grossi grattacapi a tutti: l'unica sconfitta è arrivata domenica in extremis con la Fortitudo. Un test, insomma, di quelli importanti.
«Lo credo anch'io - fa il coach della Benetton - loro sono esperti, duri, difendono bene, c'è Coldebella (che per Ettore è come un fratello, ndr) e altra gente. Per vincere dovremo esprimerci al massimo». Se ci basiamo sulle vostre ultime prestazioni c'è da stare abbastanza tranquilli. «Certo, la squadra sta giocando bene, e poi avrò finalmente tutta la rosa a disposizione, è importante anche dal punto di vista psicologico perché, d'ora in poi, Loncar e Nemeth non dovranno adeguarsi all'alternanza, tutti conoscono il proprio ruolo e si potranno concentrare al meglio. Senza dimenticare Markoishvili, che ogni tanto entrerà nei dieci». Le squadre di Caja di solito difendono sempre molto bene. «Noi disponiamo di un talento superiore e quindi dovremo muovere la palla velocemente, tentando di sfruttare il vantaggio che abbiamo dal punto di vista tecnico».
Se ce la fate, è il successo n. 500 nella storia di Treviso. «Un dato statistico interessante, ma sarà dura: attorno a Milano c'è molta attesa, la squadra ha un certo sostegno perché lì, dopo anni, c'è voglia di buon basket».
A Nicola mancano due punti per i 2000 in maglia trevigiana, mentre il connazionale Sconochini viaggia a 17 per gara: sarà lui uno dei problemi da risolvere, assieme a Kidd (14.5 punti e 10.2 carambole), Rancik (17.2 con il 60.4 da due) e Simpkins, una guardia dalla mano calda, senza dimenticare tale Andrea Niccolai.
Precedenti. Sono 45 le gare finora giocate tra Milano e Treviso, bilancio di 23-22 per i meneghini. A Milano, la Benetton si è imposta 7 volte in 21 occasioni: lo scorso anno finì 1 a 1, con successo dei biancoverdi in casa 101-78, poi sconfitta in trasferta 90-98.
Si gioca. Palalido di Milano, ore 18.15. Arbitri: Colucci, Cerebuch, Letizia.
Pippo Milano. 6 Simpkins, 7 Ferroni, 8 Coldebella, 9 Gallea, 10 Sconochini, 11 Alberti, 12 Kidd, 14 Rancik, 16 Niccolai, 18 Vanuzzo.
Benetton Treviso. 4 Nicola, 5 Edney, 6 Langdon, 7 Pittis, 8 Marconato, 9 Bulleri, 10 Loncar, 11 Stojic, 12 Nemeth, 15 Garbajosa.
Le altre gare. Virtus Roma-Skipper 78-73 (ieri), Virtus Bo-Euro Roseto, Montepaschi-Snaidero, Trieste-Mabo, Matis-Oregon, Fabriano-Scavolini, Lauretana-Viola, Pompea-Air (domani ore 20.30).
«Lo credo anch'io - fa il coach della Benetton - loro sono esperti, duri, difendono bene, c'è Coldebella (che per Ettore è come un fratello, ndr) e altra gente. Per vincere dovremo esprimerci al massimo». Se ci basiamo sulle vostre ultime prestazioni c'è da stare abbastanza tranquilli. «Certo, la squadra sta giocando bene, e poi avrò finalmente tutta la rosa a disposizione, è importante anche dal punto di vista psicologico perché, d'ora in poi, Loncar e Nemeth non dovranno adeguarsi all'alternanza, tutti conoscono il proprio ruolo e si potranno concentrare al meglio. Senza dimenticare Markoishvili, che ogni tanto entrerà nei dieci». Le squadre di Caja di solito difendono sempre molto bene. «Noi disponiamo di un talento superiore e quindi dovremo muovere la palla velocemente, tentando di sfruttare il vantaggio che abbiamo dal punto di vista tecnico».
Se ce la fate, è il successo n. 500 nella storia di Treviso. «Un dato statistico interessante, ma sarà dura: attorno a Milano c'è molta attesa, la squadra ha un certo sostegno perché lì, dopo anni, c'è voglia di buon basket».
A Nicola mancano due punti per i 2000 in maglia trevigiana, mentre il connazionale Sconochini viaggia a 17 per gara: sarà lui uno dei problemi da risolvere, assieme a Kidd (14.5 punti e 10.2 carambole), Rancik (17.2 con il 60.4 da due) e Simpkins, una guardia dalla mano calda, senza dimenticare tale Andrea Niccolai.
Precedenti. Sono 45 le gare finora giocate tra Milano e Treviso, bilancio di 23-22 per i meneghini. A Milano, la Benetton si è imposta 7 volte in 21 occasioni: lo scorso anno finì 1 a 1, con successo dei biancoverdi in casa 101-78, poi sconfitta in trasferta 90-98.
Si gioca. Palalido di Milano, ore 18.15. Arbitri: Colucci, Cerebuch, Letizia.
Pippo Milano. 6 Simpkins, 7 Ferroni, 8 Coldebella, 9 Gallea, 10 Sconochini, 11 Alberti, 12 Kidd, 14 Rancik, 16 Niccolai, 18 Vanuzzo.
Benetton Treviso. 4 Nicola, 5 Edney, 6 Langdon, 7 Pittis, 8 Marconato, 9 Bulleri, 10 Loncar, 11 Stojic, 12 Nemeth, 15 Garbajosa.
Le altre gare. Virtus Roma-Skipper 78-73 (ieri), Virtus Bo-Euro Roseto, Montepaschi-Snaidero, Trieste-Mabo, Matis-Oregon, Fabriano-Scavolini, Lauretana-Viola, Pompea-Air (domani ore 20.30).