ROMA - «Non abbiamo l´uomo che dà la scossa, che ci tira fuori dai momenti di difficoltà. Non abbiamo un Myers né un Bodiroga». Sembra una resa più che un finale di partita, quello di Boniciolli nel palazzetto romano che si svuota. Perché messa così, diverrebbe assai dura continuare. Ma l´allenatore prosegue e si spiega. «Siamo una squadra che sta ricominciando e ripartendo e non è più la Fortitudo di Myers e Karnishovas, né quella di Fucka. Quei tempi sono finiti». Così il messaggio è semplice. In sintesi: ci vuole pazienza, bisogna saper aspettare questo gruppo nuovo, che deve trovare equilibri, uomini e idee. «Stiamo lavorando, perché questo sarà un anno di sviluppo e non a caso Mancinelli è stato tanto in campo, da giovane che può migliorare. Il nostro obiettivo è entrare onorevolmente nei play-off: questo, i tifosi e la critica se lo devono metter bene in testa». Volare basso, insomma. Come ormai in tutta Basket City. (v.d.)
Fonte: La Repubblica