MILANO.Se c'è un coach abituato a vincere all'ultimo secondo, quello è Ettore Messina: quante gare vinse così con la sua Virtus? La sua analisi è equilibrata e obiettiva, anche in gare complesse come questa. «Innanzitutto devo dire che è stato un successo molto importante su un terreno dove non molte altre squadre riusciranno a vincere. E credo che nella stagione regolare questi due punti potrebbero essere parecchio "pesanti". Per tre quarti ho visto una Benetton di ottimo livello, sia in difesa che in attacco, poi nell'ultimo periodo abbiamo accusato la fatica di una partita dispendiosa come quella contro l'Orthez. La squadra ha pagato in lucidità nel finale, oltretutto in un ambiente che era diventato una bolgia. Ammetto che abbiamo subito a rimbalzo, la conseguenza è che non siamo riusciti a continuare a correre come nei minuti precedenti, comunque negli ultimi possessi Bulleri è stato assolutamente determinante».
E' la prima volta, quest'anno,che ve la giocate all'ultimo tiro: è un esame superato.
«L'aver vinto a Milano è il vero esame superato, anzi io credevo che fosse punto a punto dall'inizio: noi nei primi tre tempi siamo andati al di là delle previsioni. Chiaro che, man mano che si va avanti, troviamo avversari sempre più competitivi, perchè Milano in casa sua è senz'altro una squadra esperta, che combatte e che è riuscita a recuperare quando noi forse siamo calati, un po' per la fatica, un po' perchè, umanamente, pensavamo di avere già vinto, perdendo il filo del discorso»
Ci ha pensato il Bullo...
«Guardate, io l'anno scorso ero seduto su un'altra panchina e Bulleri m'ha spaccato il c... in mille pezzi nella semifinale scudetto. Il suo valore non si discute. Certo, gli sono grato che abbia rifatto la stessa cosa ora che io sono il suo allenatore».
Silvano Focarelli
E' la prima volta, quest'anno,che ve la giocate all'ultimo tiro: è un esame superato.
«L'aver vinto a Milano è il vero esame superato, anzi io credevo che fosse punto a punto dall'inizio: noi nei primi tre tempi siamo andati al di là delle previsioni. Chiaro che, man mano che si va avanti, troviamo avversari sempre più competitivi, perchè Milano in casa sua è senz'altro una squadra esperta, che combatte e che è riuscita a recuperare quando noi forse siamo calati, un po' per la fatica, un po' perchè, umanamente, pensavamo di avere già vinto, perdendo il filo del discorso»
Ci ha pensato il Bullo...
«Guardate, io l'anno scorso ero seduto su un'altra panchina e Bulleri m'ha spaccato il c... in mille pezzi nella semifinale scudetto. Il suo valore non si discute. Certo, gli sono grato che abbia rifatto la stessa cosa ora che io sono il suo allenatore».
Silvano Focarelli