TRIESTE — Ecco le pagelle della Mabo.
COTANI 6: 7 punti per un elemento schierato da Banchi soltanto per 16 giri di lancette. Preciso dalla lunetta (3/3) e prezioso in fatto di palle recuperate (3), ha dato il suo contributo.
SAMBUGARO 7: è stato costretto a prendere in mano la squadra e l'ha fatto con grande dedizione. Miglior valutazione personale (18), è rimasto in campo quasi per l'intera gara con un pregevole 100 per cento nel tiro da due e frequenti penetrazioni offensive che hanno portato lo scompiglio tra le maglie della difesa di casa.
ELLIOTT 6: con 16 punti è il fromboliere principe livornese, ma è un dato che può trarre in inganno. Troppe 7 palle perse e il 41 per cento al tiro. Un po' scostante, ha faticato ad imporsi.
MUTAVDZIC 6,5: protagonista nei frangenti in cui Livorno ha messo in discussione il successo di Trieste. Miglior rimbalzista con 6 sfere arpionate, si è fatto rispettare anche in zona offensiva. Da lui, forse, in una serata come questa Luca Banchi si aspettava qualcosa di più.
GARRI 6: scarso minutaggio e poche opportunità di mettersi in luce per un elemento comunque positivo da rivedere in altre circostanze e prezioso con i due rimbalzi conquistati.
SANTAROSSA 5: chi l'ha visto? Percentuali al tiro tragiche attenuate a malapena dai cinque rimbalzi presi. Tre anche le palle perse e rendimento inversamente proporzionale alle sue possibilità.
GIACHETTI 6: a sprazzi. Qualche buona iniziativa e lunghi momenti di apatia proprio nel periodo in cui la gara entrava nella sua fase topica e lui avrebbe dovuto rendersi decisivo. Minutaggio non molto sotanzioso e 7 punti che non hanno regalato niente di più alla sua squadra.
PARENTE 7: insieme a Sambugaro, l'ultimo ad arrendersi. Dieci punti e 7 recuperi per un giocatore dinamico, grintoso e con molta volontà fin quasi alla sirena conclusiva. Il quinto fallo l'ha tolto di mezzo proprio allo scadere quando ormai i giochi erano praticamente chiusi.
COTANI 6: 7 punti per un elemento schierato da Banchi soltanto per 16 giri di lancette. Preciso dalla lunetta (3/3) e prezioso in fatto di palle recuperate (3), ha dato il suo contributo.
SAMBUGARO 7: è stato costretto a prendere in mano la squadra e l'ha fatto con grande dedizione. Miglior valutazione personale (18), è rimasto in campo quasi per l'intera gara con un pregevole 100 per cento nel tiro da due e frequenti penetrazioni offensive che hanno portato lo scompiglio tra le maglie della difesa di casa.
ELLIOTT 6: con 16 punti è il fromboliere principe livornese, ma è un dato che può trarre in inganno. Troppe 7 palle perse e il 41 per cento al tiro. Un po' scostante, ha faticato ad imporsi.
MUTAVDZIC 6,5: protagonista nei frangenti in cui Livorno ha messo in discussione il successo di Trieste. Miglior rimbalzista con 6 sfere arpionate, si è fatto rispettare anche in zona offensiva. Da lui, forse, in una serata come questa Luca Banchi si aspettava qualcosa di più.
GARRI 6: scarso minutaggio e poche opportunità di mettersi in luce per un elemento comunque positivo da rivedere in altre circostanze e prezioso con i due rimbalzi conquistati.
SANTAROSSA 5: chi l'ha visto? Percentuali al tiro tragiche attenuate a malapena dai cinque rimbalzi presi. Tre anche le palle perse e rendimento inversamente proporzionale alle sue possibilità.
GIACHETTI 6: a sprazzi. Qualche buona iniziativa e lunghi momenti di apatia proprio nel periodo in cui la gara entrava nella sua fase topica e lui avrebbe dovuto rendersi decisivo. Minutaggio non molto sotanzioso e 7 punti che non hanno regalato niente di più alla sua squadra.
PARENTE 7: insieme a Sambugaro, l'ultimo ad arrendersi. Dieci punti e 7 recuperi per un giocatore dinamico, grintoso e con molta volontà fin quasi alla sirena conclusiva. Il quinto fallo l'ha tolto di mezzo proprio allo scadere quando ormai i giochi erano praticamente chiusi.