da www.affaritaliani.it
Tra i 4000 spettatori che domenica, nel vecchio Palalido di Milano, hanno cercato di spingere, con il loro tifo, la Pippo Milano alla vittoria contro la Benetton Treviso c'era anche Adriano Galliani, l'amministratore delegato del Milan, grande appassionato di basket, nonchè tifoso storico dell'Olimpia, come ha confermato facendo un tifo sfegatato dalla tribuna, dove sedeva al fianco del presidente del club milanese, Giorgio Corbelli, e del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni.
"E' stato un bello spettacolo, Milano merita una squadra di pallacanestro competitiva, che sappia ridare queste emozioni" è stato il primo commento del dirigente rossonero che, al termine dell'incontro, ha accettato di parlare con Affari, ma solo di pallacanestro.
"Corbelli sta facendo una grande lavoro qui all'Olimpia e bisogna dargliene merito. Anche perchè non era facile ripartire dopo le difficoltà degli ultimi tre anni. E io da tifoso non posso che esserne contento - è il pensiero di Galliani che poi rimette i panni del dirigente sportivo e spiega - Non è facile rilanciare la pallacanestro. Il movimento continua a vivere uno stato di crisi generale. Anche le due squadre bolognesi hanno dovuto ridimensionare i loro budget e i risultati si vedono".
Il basket paga l'assenza di un'adeguata copertura televisiva, colpa del calcio che toglie ogni spazio nei palinsesti agli altri sport...
"Le tv devono anche fare i conti con l'audience. Ma non è questo il punto. Girano anche sponsor importanti nel mondo dei canestri, il problema è che ci sono costi molto alti e i ritorni sono minimi. Per un imprenditore è un problema raggiungere un equilibrio fra costi e ricavi. Ci vuole un'enorme pazienza e tanta passione".
A Milano si lavora per costruire un nuovo palazzetto dello sport, che ne pensa?
"Che prima di tutto serve una squadra forte, che vinca e attiri la gente. Come sta accadendo ora - conclude Galliani - Da quando tempo il Palalido non si riempiva? E chi è venuto si è divertito ed è tornato a casa contento. Ricordo l'ultimo scudetto dell'Olimpia, allora targata Stefanel, 6 anni fa: era un martedì pomeriggio eppure al Forum c'erano 12mila spettatori. Ripeto non è un problema di impianti, almeno non qui a Milano. Poi è ovvio che, un palazzetto più comodo da raggiungere, non può che aiutare il bassket milanese e gli altri sport come il volley".
Fabrizio Carcano
Tra i 4000 spettatori che domenica, nel vecchio Palalido di Milano, hanno cercato di spingere, con il loro tifo, la Pippo Milano alla vittoria contro la Benetton Treviso c'era anche Adriano Galliani, l'amministratore delegato del Milan, grande appassionato di basket, nonchè tifoso storico dell'Olimpia, come ha confermato facendo un tifo sfegatato dalla tribuna, dove sedeva al fianco del presidente del club milanese, Giorgio Corbelli, e del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni.
"E' stato un bello spettacolo, Milano merita una squadra di pallacanestro competitiva, che sappia ridare queste emozioni" è stato il primo commento del dirigente rossonero che, al termine dell'incontro, ha accettato di parlare con Affari, ma solo di pallacanestro.
"Corbelli sta facendo una grande lavoro qui all'Olimpia e bisogna dargliene merito. Anche perchè non era facile ripartire dopo le difficoltà degli ultimi tre anni. E io da tifoso non posso che esserne contento - è il pensiero di Galliani che poi rimette i panni del dirigente sportivo e spiega - Non è facile rilanciare la pallacanestro. Il movimento continua a vivere uno stato di crisi generale. Anche le due squadre bolognesi hanno dovuto ridimensionare i loro budget e i risultati si vedono".
Il basket paga l'assenza di un'adeguata copertura televisiva, colpa del calcio che toglie ogni spazio nei palinsesti agli altri sport...
"Le tv devono anche fare i conti con l'audience. Ma non è questo il punto. Girano anche sponsor importanti nel mondo dei canestri, il problema è che ci sono costi molto alti e i ritorni sono minimi. Per un imprenditore è un problema raggiungere un equilibrio fra costi e ricavi. Ci vuole un'enorme pazienza e tanta passione".
A Milano si lavora per costruire un nuovo palazzetto dello sport, che ne pensa?
"Che prima di tutto serve una squadra forte, che vinca e attiri la gente. Come sta accadendo ora - conclude Galliani - Da quando tempo il Palalido non si riempiva? E chi è venuto si è divertito ed è tornato a casa contento. Ricordo l'ultimo scudetto dell'Olimpia, allora targata Stefanel, 6 anni fa: era un martedì pomeriggio eppure al Forum c'erano 12mila spettatori. Ripeto non è un problema di impianti, almeno non qui a Milano. Poi è ovvio che, un palazzetto più comodo da raggiungere, non può che aiutare il bassket milanese e gli altri sport come il volley".
Fabrizio Carcano
