THOMPSON 6,5. Finalmente si comincia a vedere il vero Chandler. Con 22 di valutazione è il migliore arancione, secondo nella gara solo al 24 di Turkcan e alla pari con Vukcevic, gli uomini partita di Siena.
ALEXANDER 5,5. Turkcan lo doppia nella valutazione e, soprattutto, ha un impatto devastante sulla partita. Demetrius ha un risveglio solo nel cuore della gara, ma è ancora troppo spesso assente.
BURKE s.v. Quattro minuti nel secondo quarto, che coincidono con l’unico periodo buono di Ford. Da rivedere.
ZACCHETTI 6,5. Il ragazzo convince sempre di più per la padronanza con cui comincia a tenere il campo. Nel primo quarto entra per Alexander e limita il ciclone Turkcan. Nell’ultimo favorisce il ritorno arancione con 10 punti tutti suoi. Avanti così.
LI VECCHI 5,5. Agostino appare e scompare dalla partita senza incidere. Con il -1 di Burke è l’altro arancione finito sotto nella valutazione: -3.
CANTARELLO s.v. Altra prestazione da umile cambio senza qualcosa di particolare da ricordare nei 6 minuti che gli sono stati riservati.
MULAOMEROVIC 6. Un 20 è una buona valutazione, ma la prova di Damir è a due facce. Stavolta si dedica con più attenzione alla regia e testimonianza ne sono i 9 assist e le 5 palle recuperate. Continua, invece, a litigare con il canestro specie da tre: 1/16 pari al 17%.
STERN 6,5. Nel confronto con il temuto Chiacig, che l’aveva fatto nero nei play-off, stavolta non demerita. Anzi, lo tiene fuori dalla partita specie all’inizio ed è l’unico arancione a tenere testa all’avvio di Siena trascinata a Turkcan. Con 11 punti e 9 rimbalzi va quasi in doppia doppia. Chiacig (13 e 9) fa in pratica altrettanto, ma soprattutto quando nella ripresa lo prendono in consegna Alexander e Canta.
MIAN 6. Michele, febbricitante e influenzato dopo il compagno di squadra Stern in settimana, stavolta è sufficientemente in partita. Il suo compito era di limitare Ford e lo assolve con una sufficienza piena, se si pensa che 7 degli 11 punti l’americano li segna con Burke alle calcagna.
ALEXANDER 5,5. Turkcan lo doppia nella valutazione e, soprattutto, ha un impatto devastante sulla partita. Demetrius ha un risveglio solo nel cuore della gara, ma è ancora troppo spesso assente.
BURKE s.v. Quattro minuti nel secondo quarto, che coincidono con l’unico periodo buono di Ford. Da rivedere.
ZACCHETTI 6,5. Il ragazzo convince sempre di più per la padronanza con cui comincia a tenere il campo. Nel primo quarto entra per Alexander e limita il ciclone Turkcan. Nell’ultimo favorisce il ritorno arancione con 10 punti tutti suoi. Avanti così.
LI VECCHI 5,5. Agostino appare e scompare dalla partita senza incidere. Con il -1 di Burke è l’altro arancione finito sotto nella valutazione: -3.
CANTARELLO s.v. Altra prestazione da umile cambio senza qualcosa di particolare da ricordare nei 6 minuti che gli sono stati riservati.
MULAOMEROVIC 6. Un 20 è una buona valutazione, ma la prova di Damir è a due facce. Stavolta si dedica con più attenzione alla regia e testimonianza ne sono i 9 assist e le 5 palle recuperate. Continua, invece, a litigare con il canestro specie da tre: 1/16 pari al 17%.
STERN 6,5. Nel confronto con il temuto Chiacig, che l’aveva fatto nero nei play-off, stavolta non demerita. Anzi, lo tiene fuori dalla partita specie all’inizio ed è l’unico arancione a tenere testa all’avvio di Siena trascinata a Turkcan. Con 11 punti e 9 rimbalzi va quasi in doppia doppia. Chiacig (13 e 9) fa in pratica altrettanto, ma soprattutto quando nella ripresa lo prendono in consegna Alexander e Canta.
MIAN 6. Michele, febbricitante e influenzato dopo il compagno di squadra Stern in settimana, stavolta è sufficientemente in partita. Il suo compito era di limitare Ford e lo assolve con una sufficienza piena, se si pensa che 7 degli 11 punti l’americano li segna con Burke alle calcagna.