BIELLA – «Una vittoria importante, fondamentale per la crescita della Viola». Così esordisce in sala stampa il general manager della Viola, Giuse Barrile. Il morale è alto. Vincere a Biella e per di più senza Eubanks tornato negli Stati Uniti per la morte del padre non è impresa di tutti i giorni. Lo sa bene Barrile che sulla condotta dei suoi giocatori aggiunge: «Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi, non era facile vincere con la Lauretana. Abbiamo faticato molto ma poi siamo venuti a capo di una partita durissima. Biella non ci stava a perdere e ha giocato con tanta intensità. Noi siamo stati bravi ad adeguarci e giocare con voglia». Non sta nella pelle anche il coach Lino Lardo che però esordisce così: «Voglio fare i complimenti a Biella che ha giocato una grande partita mettendoci in difficoltà. Noi abbiamo faticato in avvio. Loro ci hanno aggredito e noi non riuscivamo a prendere le misure. Poi sono migliorati gli equilibri. Abbiamo difeso con attenzione e in attacco abbiamo iniziato a fare le nostre scelte. Che sono quelle dei tanti passaggi e del gioco di squadra che ci consente sempre di trovare la soluzione migliore al tiro. Certo c'è voluto del tempo per ritrovarlo». A creare difficoltà alla Viola ci si è messo Fabio Di Bella, un giovane talento che ha sostituito in cabina di regia l'infortunato Belcher: «Di Bella è stata una vera spina nel fianco – spiega Lardo – e sinceramente sono stato sorpreso dalle sue giocate. Ci ha dato fastidio sia da sotto sia dalla lunga distanza, per non parlare del fatto che ha recuperato un mare di palloni. Noi c'eravamo adattati su Thomas, ma alla fine ci siamo dovuti rimettere a posto per fermare il play della Lauretana». Uno dei protagonisti del finale è stato Mazzarino. Il giocatore uruguaiano ha avuto il giusto spazio integrandosi negli schemi di Lardo, dando il suo preziosso apporto. «Nicolas è per noi un giocatore importante – continua il coach della Viola – e nel finale è stato determinante, non solo in attacco ma anche in difesa». Poi in chiusura Lardo afferma: «Voglio fare i complimenti ai miei giocatori. Non era facile questa partita. Giocare senza un giocatore per me fondamentale è stato molto difficile, bisognava trovare nuovi equilibri. Ho visto la mia squadra crescere costantemente con gioco e carattere. A Biella non sarà facile vincere per nessuno. Noi ci siamo riusciti anche con Eubanks. Sono davvero contento per quanto hanno fatto vedere sul campo». Uno degli artefici della vittoria è Rodolfo Rombaldoni. 17 punti e il merito di aver tenuto da solo la squadra in gioco nei primi due quarti. Non solo è sempre stato un fantastico punto di riferimento per i suoi compagni. «All'inizio eravamo davvero spaesati - ammette Rodolfo - e senza Eubanks in campo facevamo fatica a ritrovarci. Sapevamo che senza di lui avremmo fatto fatica. Poi però abbiamo iniziato a intenderci e siamo rientrati in partita. Chiaro che ognuno di noi si è dovuto prendere le proprie responsabilità. E quando mi è capitato mi sono preso i tiri che ci hanno permesso di rimanere attaccati al match». E per chiudere il gm della Viola Barrile, che fa un chiaro riferimento al match di domenica quando Reggio incontrerà la Virtus Roma, altra squadra in seconda posizione: «Ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni. La squadra merita un Pentimele al limite dell'esaurito». (g.t.)