Sarà un AIR Avellino incerottato quello che stasera affronterà la Pompea Napoli. Alla squadra di Markovski mancherà certamente David Vanterpool, mentre è ancora in forse l'utilizzo di Todor Gecevski, che proverà le sue condizioni nell'allenamento di rifinitura stamattina. L'assenza dell'ex-Washington è pesante per la formazione irpina, perchè Vanterpool è un giocatore capace di ricoprire più posizioni in campo. Ma Markovski, pur consapevole dell'importanza dell'atleta nell'economia del gioco della sua squadra, non fa drammi. «Vanterpool non ci sarà - afferma il coach macedone -, ma spero che saremo quelli di sempre. E cioè concentratissimi, capaci di eseguire il nostro gioco col massimo impegno. Sono convinto che i miei giocatori affronteranno la gara con determinazione e mi auguro quindi che potremo essere competitivi fino alla fine».
Con l'assenza di Vanterpool, a Markovski verrà a mancare un uomo nelle rotazioni degli esterni, costringendo agli straordinari gli altri ”piccoli”. Ma l'AIR ha altre frecce al suo arco, per contrastare il gioco dei napoletani. In primis la grande presenza sotto i tabelloni, forte del grande senso di posizione e del grande ardore agonistico di Ante Grgurevic, miglior rimbalzista del campionato (12,5 di media). Ma anche della forza fisica di Alexander Kuehl e delle buone capacità offensive di Dusan Jelic (64% da due punti). E poi Markovski può contare sulle ottime prestazioni al tiro di Bryan Bracey, terzo marcatore del campionato (21,5 di media e 20/22 ai liberi), e del capitano Larry Middleton (56,5% da tre punti e 12/12 ai liberi), che ritorna a Pozzuoli da ex, cinque anni dopo i successi con la Serapide. Ci sarà molto lavoro anche per i due ”registi” dell'AIR, lo spagnolo Ivan Corrales, sempre più ”padrone” della squadra e capace di imporre i ritmi giusti, e l'italo-americano Tony Giovacchini, che nel ”Vito Lepore” di Potenza fece letteralmente impazzire Mike Penberthy. L'AIR sarà seguita dai tifosi a bordo di due pullman e numerose auto.
Franco Marra
Con l'assenza di Vanterpool, a Markovski verrà a mancare un uomo nelle rotazioni degli esterni, costringendo agli straordinari gli altri ”piccoli”. Ma l'AIR ha altre frecce al suo arco, per contrastare il gioco dei napoletani. In primis la grande presenza sotto i tabelloni, forte del grande senso di posizione e del grande ardore agonistico di Ante Grgurevic, miglior rimbalzista del campionato (12,5 di media). Ma anche della forza fisica di Alexander Kuehl e delle buone capacità offensive di Dusan Jelic (64% da due punti). E poi Markovski può contare sulle ottime prestazioni al tiro di Bryan Bracey, terzo marcatore del campionato (21,5 di media e 20/22 ai liberi), e del capitano Larry Middleton (56,5% da tre punti e 12/12 ai liberi), che ritorna a Pozzuoli da ex, cinque anni dopo i successi con la Serapide. Ci sarà molto lavoro anche per i due ”registi” dell'AIR, lo spagnolo Ivan Corrales, sempre più ”padrone” della squadra e capace di imporre i ritmi giusti, e l'italo-americano Tony Giovacchini, che nel ”Vito Lepore” di Potenza fece letteralmente impazzire Mike Penberthy. L'AIR sarà seguita dai tifosi a bordo di due pullman e numerose auto.
Franco Marra
