SIENA – E adesso serve un Montepaschi in vena di grandi imprese. Il successo sulla Snaidero conferma la vocazione casalinga della Mens Sana (fin qui 4-0 tra campionato e coppa) e ne mette in luce il buono stato di forma corroborato dal 2° posto in classifica, da una lunga serie di positive annotazioni tecnico-tattiche, dagli squilli di tromba firmati Vukcevic e Turkcan. E’ il calendario, però, a non garantire sconti al quintetto di Ataman, chiamato a giocarsi lontano dal Palasclavo tre partite da brivido in meno di una sola settimana: si inizia dopodomani a Tel Aviv, si chiude mercoledì 23 a Vitoria e in mezzo c’è la sempre poco-abbordabile visita a Bologna, casa-Skipper.
Da questo durissimo mini-ciclo può uscire una risposta sulla competitività esterna internazionale (da sempre chiave di volta per far strada in Europa), nonché un’indicazione sulle quotazioni del titolo-Mps nel borsino italiano in attesa del faccia a faccia (10 novembre) con la capolista Treviso.
A tutte le lapalissiane considerazioni che si possono avanzare sulla difficoltà degli impegni e sulla forza degli avversari che si vanno ad incontrare, vanno di pari passo aggiunte le altrettanto risapute problematiche estranee al parquet, leggi lunghi trasferimenti in pullman ed aereo e ben poco tempo a disposizione per allenarsi e mettere a punto tutte quelle piccole-grandi situazioni che ancora non quadrano.
Oggi il Montepaschi si allena al mattino ed al pomeriggio, poi tutta la comitiva si mette in viaggio verso Roma, da dove domani raggiungerà Israele. Venerdì il rientro alla base, giusto in tempo per un paio di sedute di lavoro propedeutiche alla trasferta di Bologna, che inizierà sabato e si concluderà domenica notte. Martedì infine il volo per i Paesi Baschi, dai quali si farà ritorno solamente giovedì, magari sperando di aver ritrovato (cosa, in verità, non facile) il parziale apporto di Vrbica Stefanov, che in queste ore prosegue nel suo duro lavoro di recupero da un infortunio muscolare che lo tiene out praticamente dalla fine di agosto.
La cabina di regia, in effetti, ha ancora bisogno di qualche accorgimento. German Scarone è tornato in squadra ma non è al top e Ataman, proprio per questo motivo, continua a centellinarne l’utilizzo sul parquet. Curtis McCants invece sta ancora cercando di interpretare nel migliore dei modi il proprio ruolo: fino ad oggi l’ex Cska Mosca ha saputo far girare la squadra solo al 50% delle sue potenzialità tirando con il 36.4% da 2p. Dati che, con un maggior ambientamento, si auspica possano migliorare.
M.T.
Mercato
Virtus Bologna fa un’offerta per Scarone
SIENA - E’ uno dei giocatori di cui più si discute dall’estate in poi. German Scarone, da poco rientrato nel giro azzurro, è salito prima agli onori della cronaca biancoverde per la velocità con cui ha recuperato dall’infortunio dello scorso anno e ha ripreso a comandare il gioco, poi per l’infortunio che lo ha bloccato alla vigilia dell’esordio europeo con lo Zalgiris e che ne ha limitato il rendimento anche contro Udine.
Adesso sul gaucho si accendono le luci del mercato, dal momento che in viale Sclavo è arrivata un’importante offerta da parte della Virtus Bologna. La dirigenza sta vagliando tutte le sfumature, dal numero di italiani minimo da mandare a referto (rimarrebbero comunque Chiacig, Maggioli, Marcaccini e Nobile) al contraccolpo che la sua partenza potrebbe provocare sulla squadra. L’affare, però, viene dato come molto probabile dai ben informati.
Da questo durissimo mini-ciclo può uscire una risposta sulla competitività esterna internazionale (da sempre chiave di volta per far strada in Europa), nonché un’indicazione sulle quotazioni del titolo-Mps nel borsino italiano in attesa del faccia a faccia (10 novembre) con la capolista Treviso.
A tutte le lapalissiane considerazioni che si possono avanzare sulla difficoltà degli impegni e sulla forza degli avversari che si vanno ad incontrare, vanno di pari passo aggiunte le altrettanto risapute problematiche estranee al parquet, leggi lunghi trasferimenti in pullman ed aereo e ben poco tempo a disposizione per allenarsi e mettere a punto tutte quelle piccole-grandi situazioni che ancora non quadrano.
Oggi il Montepaschi si allena al mattino ed al pomeriggio, poi tutta la comitiva si mette in viaggio verso Roma, da dove domani raggiungerà Israele. Venerdì il rientro alla base, giusto in tempo per un paio di sedute di lavoro propedeutiche alla trasferta di Bologna, che inizierà sabato e si concluderà domenica notte. Martedì infine il volo per i Paesi Baschi, dai quali si farà ritorno solamente giovedì, magari sperando di aver ritrovato (cosa, in verità, non facile) il parziale apporto di Vrbica Stefanov, che in queste ore prosegue nel suo duro lavoro di recupero da un infortunio muscolare che lo tiene out praticamente dalla fine di agosto.
La cabina di regia, in effetti, ha ancora bisogno di qualche accorgimento. German Scarone è tornato in squadra ma non è al top e Ataman, proprio per questo motivo, continua a centellinarne l’utilizzo sul parquet. Curtis McCants invece sta ancora cercando di interpretare nel migliore dei modi il proprio ruolo: fino ad oggi l’ex Cska Mosca ha saputo far girare la squadra solo al 50% delle sue potenzialità tirando con il 36.4% da 2p. Dati che, con un maggior ambientamento, si auspica possano migliorare.
M.T.
Mercato
Virtus Bologna fa un’offerta per Scarone
SIENA - E’ uno dei giocatori di cui più si discute dall’estate in poi. German Scarone, da poco rientrato nel giro azzurro, è salito prima agli onori della cronaca biancoverde per la velocità con cui ha recuperato dall’infortunio dello scorso anno e ha ripreso a comandare il gioco, poi per l’infortunio che lo ha bloccato alla vigilia dell’esordio europeo con lo Zalgiris e che ne ha limitato il rendimento anche contro Udine.
Adesso sul gaucho si accendono le luci del mercato, dal momento che in viale Sclavo è arrivata un’importante offerta da parte della Virtus Bologna. La dirigenza sta vagliando tutte le sfumature, dal numero di italiani minimo da mandare a referto (rimarrebbero comunque Chiacig, Maggioli, Marcaccini e Nobile) al contraccolpo che la sua partenza potrebbe provocare sulla squadra. L’affare, però, viene dato come molto probabile dai ben informati.