FABRIANO — Tra oggi e domani la Federazione avrà il «malloppo» dei carteggi richiesto per controllare la reale situazione finanziaria del Fabriano. Poi, entro l'8 novembre (giorno dell'assemblea dei soci), la società avrà l'onere di rimettersi in regola e sanare una frattura economica, a quanto pare, piuttosto consistente. «Un passo alla volta» continua a ripetere il presidente Giuseppe Alberti, che, malgrado l'influenza, anche ieri pomeriggio era in sede per proseguire le «consultazioni» con le forze economiche della città. «Armiamoci di pazienza — è il suo messaggio — perché, come dice anche il sindaco Sorci che ci è sempre molto vicino, dobbiamo fronteggiare una realtà piuttosto critica». Un'operazione salvataggio ancora ben lungi dal compiersi con gli effettivi «esborsi», ai quali potrebbero contribuire non solo gli imprenditori, ma anche l'«esercito» di liberi professionisti (avvocati, commercialisti, geometri e ia di questo passo) in una base il più possibile allargata. «Acquisti? Per il momento non se ne parla», spiega Alberti. «Capisco l'esigenza di potenziare la squadra, ma in questo momento la priorità non può che andare al presente e al futuro della società».
a.d.m.
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Fonte: Il Resto del Carlino