Verso Madrid (Stefano Attruia sarà l'ex di turno) con qualche certezza in più, come la crescita atletica di Avleev (utilizzato a lungo come numero quattro) e un Sekularac che, pur non avendo fatto nulla di straordinario (lo stesso Bianchini giura che il ragazzo è stato uno dei migliori durante la Summer League negli States), è apparso meno spaesato che in Eurolega. E con un Frosini, soprattutto, che contro Roseto ha fatto reparto da solo ricordando, per certi versi, Griffith.
Meglio precisare, per evitare pericolosi fraintendimenti (in un periodo di silenzio), che l'accostamento di Fro è con il Rashard del primo anno in bianconero, quello dominante e pressoché immarcabile per chiunque.
Non solo Eurolega, comunque, ma grande attenzione al mercato. Anche perché la Virtus vuol stringere i tempi per portare in bianconero un giocatore che Tanjevic ha sempre apprezzato, fin dai tempi in cui Boscia era il ct della nazionale italiana. L'oggetto del desiderio è German Scarone che a Siena, dove imperano Stefanov (ora appiedato) e Ataman – il turco ha voluto Mc Cants e non ha esitato a utilizzare l'ex madridista Vukcevic nel ruolo di play -, ha chiuso la sua avventura.
Scarone piace a Tanjevic, Boscia è ricambiato da German (che si avvale, come procuratore, di Comellini): l'unico elemento di incertezza è legato alla tempistica. Nel senso che Siena vorrebbe attendere, prima di lasciar andar via l'azzurro, il rientro in piena forma di Stefanov.
Potrebbero dunque passare altri dieci giorni prima di vedere German in bianconero, anche perché gli impegni incalzano e, proprio il Montepaschi, avrà in rapida successione due trasferte da brivido. La prima a Tel Aviv, contro il Maccabi, e la seconda al PalaDozza dove, proprio un anno fa, Ataman raccolse solo le briciole dopo due quarti (senza mai utilizzare la panchina) veramente da favola. Scarone prima opzione, dunque, senza dimenticare che nel mirino del club bianconero resta sempre Derrick Dial e un lungo extracomunitario. Il cui identikit, almeno in questo momento, corrisponde alla stazza e ai centimetri di Koturovic.
La Virtus e la polisportiva Orizon, infine, hanno costituito un nuovo centro di minibasket aperto anche alle bambine che avranno cinque palestre a disposizione, Arcoveggio, Scuole Farini, Croce Coperta, Barca e palasport di Loiano. I bambini nati dal 1992 in poi potranno rivolgersi, per informazioni, alla segreteria Virtus (051 415.59.11), lasciando le proprie generalità, o a Ivano Zoccadelli (347 096.45.11).
Alessandro Gallo
Meglio precisare, per evitare pericolosi fraintendimenti (in un periodo di silenzio), che l'accostamento di Fro è con il Rashard del primo anno in bianconero, quello dominante e pressoché immarcabile per chiunque.
Non solo Eurolega, comunque, ma grande attenzione al mercato. Anche perché la Virtus vuol stringere i tempi per portare in bianconero un giocatore che Tanjevic ha sempre apprezzato, fin dai tempi in cui Boscia era il ct della nazionale italiana. L'oggetto del desiderio è German Scarone che a Siena, dove imperano Stefanov (ora appiedato) e Ataman – il turco ha voluto Mc Cants e non ha esitato a utilizzare l'ex madridista Vukcevic nel ruolo di play -, ha chiuso la sua avventura.
Scarone piace a Tanjevic, Boscia è ricambiato da German (che si avvale, come procuratore, di Comellini): l'unico elemento di incertezza è legato alla tempistica. Nel senso che Siena vorrebbe attendere, prima di lasciar andar via l'azzurro, il rientro in piena forma di Stefanov.
Potrebbero dunque passare altri dieci giorni prima di vedere German in bianconero, anche perché gli impegni incalzano e, proprio il Montepaschi, avrà in rapida successione due trasferte da brivido. La prima a Tel Aviv, contro il Maccabi, e la seconda al PalaDozza dove, proprio un anno fa, Ataman raccolse solo le briciole dopo due quarti (senza mai utilizzare la panchina) veramente da favola. Scarone prima opzione, dunque, senza dimenticare che nel mirino del club bianconero resta sempre Derrick Dial e un lungo extracomunitario. Il cui identikit, almeno in questo momento, corrisponde alla stazza e ai centimetri di Koturovic.
La Virtus e la polisportiva Orizon, infine, hanno costituito un nuovo centro di minibasket aperto anche alle bambine che avranno cinque palestre a disposizione, Arcoveggio, Scuole Farini, Croce Coperta, Barca e palasport di Loiano. I bambini nati dal 1992 in poi potranno rivolgersi, per informazioni, alla segreteria Virtus (051 415.59.11), lasciando le proprie generalità, o a Ivano Zoccadelli (347 096.45.11).
Alessandro Gallo
Fonte: Il Resto del Carlino