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Mabo, operazione Virtus

Il «colosso» stavolta può essere battuto

LIVORNO. Non sarà la Virtus di Ginobili e Jaric, che l'altra notte nella prima uscita amichevole Nba, Clippers-Sonics 119-116, è stato in campo 37' e ha firmato 7 punti e 9 assist, e nemmeno quella di Bowdler, Smodis e Becirovic, ai box di Casalecchio da un pezzo, ma quella che domenica si presenterà al PalaMacchia resta la società che ha vinto tutto. E allora, nonostante i 6 punti in classifica dei bolognesi e quel sesto posto che sa tanto di stagione iniziata male, si capisce perchè a Livorno il primo giorno di prevendita sia andato alla grande.
Da via Pera non si fanno numeri, ma si rende noto con un comunicato ufficiale che le richieste per i ticket per la sfida di domenica «sono state numerosissime, sia da Livorno che da fuori». Se la tendenza dovesse essere confermata in via Allende si registrerà forse il primo pienone dell'anno. Sicuramente si alzerà la media stagionale, piuttosto bassina fino ad oggi, non superando le 2500 presenze.
Stavolta oltretutto le V nere di Tanjevic si presenteranno con un volto più umano, con una squadra decimata dagli infortuni, ultimo in ordine di tempo quello a David Andersen, il centro danese (bloccato per tre settimane a causa di una contusione ossea al ginocchio sinistro), e con la batosta presa a Fabriano tre settimane fa ancora fresca sul curriculum, che lascia aperto uno spiraglio alla speranza della Mabo di fare un colpo.
Sul fronte amaranto la squadra ha ripreso ad allenarsi ieri nel fortino di via Pera. Tutti presenti, compresi Mutavdzic e Cotani i quali tuttavia ancora non stanno bene e stanno scontando i postumi dell'infiammazione che li aveva colpiti, il primo al tallone, il secondo alla caviglia. Se non ci saranno complicazioni, nel giro di tre giorni i due giocatori livornesi torneranno al massimo della condizione. Piccoli progressi li sta facendo anche Keith Mc Leod, il quale sta continuando la riabilitazione e a partire da domani dovrebbe impostare il lavoro di recupero sulla corsa. Oggi per la squadra seduta al palasport, a partire dalle 18, con porte aperte ai tifosi. Da segnalare che a bordo campo ci sarà anche Stefano Pillastrini, ex coach di Scavolini e Montecatini (ai tempi di Faraoni), nelle vesti di ospite.
Finale con un acquisto firmato dalla Pippo Milano. Si tratta di Petar Naumoski, play-guardia macedone l'anno scorso trascinatore di Siena in Saporta (23 punti e il 64% dal campo nella finale di Coppa contro il Lione), che sarà a disposizione di Caja a partire da lunedì.
Giulio Corsi
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