Sperando che la Skipper non prenda per oro colato quanto Boniciolli, dopo la sconfitta di Roma ha detto forse in un momento di sconforto, c'è la possibilità, come auspica il Poz, di iniziare bene il poker di impegni che potrebbe dare una svolta positiva alla stagione biancoblù. Al Paladozza arrivano infatti i tedeschi dell'Alba Berlino ( palla a due alle 20.30). Sarà la partita n. 176 nella storia europea della Fortitudo, con 109 vittorie (62.1% di media), e in dettaglio escludendo la Coppa Korac sarà la partita n. 125 in Eurolega, dove i biancoblù sono giunti alla settima partecipazione consecutiva, vincendo fino ad ora 65 partite (52.7% di media).
A parte Scepanovic, che resterà fermo ancora per un bel po' di tempo, gli altri biancoblù si sono allenati regolarmente in questi ultimi due giorni «bolognesi», dopo il tour de force della settimana scorsa con quattro giorni di viaggio tra Barcellona e Roma. E domani la rosa a disposizione di Matteo Boniciolli sarà la stessa di Roma.
Sentiamo cosa ne pensa il coach : «Sarà un impegno duro — dice — il fatto che l'Alba abbia perso sette giorni fa in casa con l'Efes Pilsen non deve crearci facili illusioni: la scrematura da 32 a 24 squadre ha alzato il livello delle competitività ed ogni partita sarà impegnativa, specie per una squadra rifondata, giovane e in sviluppo come la nostra. Comunque, non valuto negativamente il nostro esordio in Eurolega a Barcellona, anche se alla fine i nostri avversari ci hanno messi sotto: abbiamo pagato uno sbandamento nel secondo periodo, ma di fronte ad una squadra come quella di Pesic siamo riusciti a rientrare poi anche a -7. Certamente, ora, abbiamo l'obbligo di vincere con l'Alba, commettere un passo falso in casa ci metterebbe nella condizione di dover fare poi difficili rincorse, ma aspettiamoci un avversario ostico. I tedeschi hanno esperienza, perché da anni frequentano l'Eurolega, ed hanno una squadra bene organizzata, quadrata, e bene allenata da un ex giocatore come Mutaptic. Dal punto di vista atletico, poi, sono robusti specie sotto canestro con Stanojevic e Rankin. Mi ha fatto un'ottima impressione l'ala Lollis, mentre Pesic (il figlio del coach del Barcellona, che fino all'anno scorso sedeva sulla panchina di Berlino, ndr) è in grande maturazione e sta diventando un terminale offensivo molto pericoloso, Rodl è l'uomo guida e oltre all'esperienza ha il solito vigore fisico. La chiave, per noi, in questo momento sarà una volta di più la difesa, ci mancano i 20 punti e la personalità di Scepanovic, sarà fondamentale per questo tenere gli avversari a punteggio basso, cercando di avere la meglio a rimbalzo e poter lanciare così il nostro contropiede. Mi aspetto, poi, un passo avanti nell'unione tecnica tra i nostri esterni ed i lunghi, che dovranno essere maggiormente coinvolti perché hanno i mezzi per essere pericolosi ed aprire spazi proprio per il tiro degli esterni. Con il lavoro e la disponibilità che il gruppo offre, riusciremo a compiere questo miglioramento».
A parte Scepanovic, che resterà fermo ancora per un bel po' di tempo, gli altri biancoblù si sono allenati regolarmente in questi ultimi due giorni «bolognesi», dopo il tour de force della settimana scorsa con quattro giorni di viaggio tra Barcellona e Roma. E domani la rosa a disposizione di Matteo Boniciolli sarà la stessa di Roma.
Sentiamo cosa ne pensa il coach : «Sarà un impegno duro — dice — il fatto che l'Alba abbia perso sette giorni fa in casa con l'Efes Pilsen non deve crearci facili illusioni: la scrematura da 32 a 24 squadre ha alzato il livello delle competitività ed ogni partita sarà impegnativa, specie per una squadra rifondata, giovane e in sviluppo come la nostra. Comunque, non valuto negativamente il nostro esordio in Eurolega a Barcellona, anche se alla fine i nostri avversari ci hanno messi sotto: abbiamo pagato uno sbandamento nel secondo periodo, ma di fronte ad una squadra come quella di Pesic siamo riusciti a rientrare poi anche a -7. Certamente, ora, abbiamo l'obbligo di vincere con l'Alba, commettere un passo falso in casa ci metterebbe nella condizione di dover fare poi difficili rincorse, ma aspettiamoci un avversario ostico. I tedeschi hanno esperienza, perché da anni frequentano l'Eurolega, ed hanno una squadra bene organizzata, quadrata, e bene allenata da un ex giocatore come Mutaptic. Dal punto di vista atletico, poi, sono robusti specie sotto canestro con Stanojevic e Rankin. Mi ha fatto un'ottima impressione l'ala Lollis, mentre Pesic (il figlio del coach del Barcellona, che fino all'anno scorso sedeva sulla panchina di Berlino, ndr) è in grande maturazione e sta diventando un terminale offensivo molto pericoloso, Rodl è l'uomo guida e oltre all'esperienza ha il solito vigore fisico. La chiave, per noi, in questo momento sarà una volta di più la difesa, ci mancano i 20 punti e la personalità di Scepanovic, sarà fondamentale per questo tenere gli avversari a punteggio basso, cercando di avere la meglio a rimbalzo e poter lanciare così il nostro contropiede. Mi aspetto, poi, un passo avanti nell'unione tecnica tra i nostri esterni ed i lunghi, che dovranno essere maggiormente coinvolti perché hanno i mezzi per essere pericolosi ed aprire spazi proprio per il tiro degli esterni. Con il lavoro e la disponibilità che il gruppo offre, riusciremo a compiere questo miglioramento».
Fonte: Il Resto del Carlino