PESARO — Un viaggio tra le cifre dopo cinque giornate di campionato: per scoprire che la Scavolini si segnala ancora come la squadra più pronta a rimbalzo e ha pure scalato qualche posizione nelle voci offensive, abbastanza deficitarie fin qui.
Punti segnati. Nelle retrovie una settimana fa, Pesaro fa un significativo balzo in avanti grazie ai 91 punti segnati a Fabriano. Ora i biancorossi sono dodicesimi con 75,8 punti di media. Accettabile.
Tiri da due. Il tiro ravvicinato è invece ancora da migliorare, bisognerebbe almeno varcare la soglia del 50% invece la Scavolini si ferma a 46,8%. Il più preciso della squadra è Lacey col 69,6% ma non entra nei primi venti perchè ha effettuato solo 16 conclusioni.
Tiri da tre. Se ci si paragona alla Benetton, che viaggia sul 50%, il 32,8% di Pesaro appare mediocre, ma dopo Treviso il crollo di percentuale è notevole (Trieste, seconda, tira col 42%). Unico pesarese tra i primi venti è Beric, con 13/30, pari al 43,3%.
Tiri liberi. La mano trema anche dalla lunetta, dove la Scavolini è addirittura penultima col 63,4%. I tiri senza il disturbo degli avversari andrebbero sfruttati meglio...
Falli subìti. Quindicesima in graduatoria con 20,8 di media; 4,6 a partita sono a favore di Beric, il più bersagliato dalle difese altrui.
Rimbalzi. Come dicevamo nell'introduzione, la Scavolini è in testa nella classifica dei rimbalzi totali (41) ma, come ci ha insegnato Crespi, anche in quella più significativa della percentuale dei rimbalzi presi in difesa (77,46%). Il numero uno della specialità nella Vuelle è «Asso» McGhee, terzo in A1 nei totali con 10,6, primo in quelli offensivi con 5,4.
Saldo perse-recuperi. E' attivo il saldo tra palle perse e recuperate della Scavolini: 15,6 quelle gettate al vento (tra le meno sprecone in A1, al sesto posto), 17,6 quelle rubate. Il più sprecone di tutti è Misha Beric, che perde 3,6 palloni di media a partita. Un po' troppe, anche se molte azioni passano per lesue mani.
Assist. Non è una formazione molto creativa, la Scavolini. O forse non dispone di geni del passaggio, se è vero che la Vuelle è desolatamente ultima in A1 e nessun biancorosso compare tra i primi venti.
Punti subìti. Tiene la difesa biancorossa: Pesaro è 7ª tra le squadre che subiscono meno punti in campionato con 77,8 per gara. Ed è discreto anche il rapporto tra palloni giocati e punti fatti da parte degli avversari (10ª in A1).
Biancorossi. Infine i migliori tra i pesaresi in alcune specialità: più minuti Richardson (31,5), più punti ancora Richardson con 15,6 ma la miglior valutazione è di Aaron McGhee.
Elisabetta Ferri
Punti segnati. Nelle retrovie una settimana fa, Pesaro fa un significativo balzo in avanti grazie ai 91 punti segnati a Fabriano. Ora i biancorossi sono dodicesimi con 75,8 punti di media. Accettabile.
Tiri da due. Il tiro ravvicinato è invece ancora da migliorare, bisognerebbe almeno varcare la soglia del 50% invece la Scavolini si ferma a 46,8%. Il più preciso della squadra è Lacey col 69,6% ma non entra nei primi venti perchè ha effettuato solo 16 conclusioni.
Tiri da tre. Se ci si paragona alla Benetton, che viaggia sul 50%, il 32,8% di Pesaro appare mediocre, ma dopo Treviso il crollo di percentuale è notevole (Trieste, seconda, tira col 42%). Unico pesarese tra i primi venti è Beric, con 13/30, pari al 43,3%.
Tiri liberi. La mano trema anche dalla lunetta, dove la Scavolini è addirittura penultima col 63,4%. I tiri senza il disturbo degli avversari andrebbero sfruttati meglio...
Falli subìti. Quindicesima in graduatoria con 20,8 di media; 4,6 a partita sono a favore di Beric, il più bersagliato dalle difese altrui.
Rimbalzi. Come dicevamo nell'introduzione, la Scavolini è in testa nella classifica dei rimbalzi totali (41) ma, come ci ha insegnato Crespi, anche in quella più significativa della percentuale dei rimbalzi presi in difesa (77,46%). Il numero uno della specialità nella Vuelle è «Asso» McGhee, terzo in A1 nei totali con 10,6, primo in quelli offensivi con 5,4.
Saldo perse-recuperi. E' attivo il saldo tra palle perse e recuperate della Scavolini: 15,6 quelle gettate al vento (tra le meno sprecone in A1, al sesto posto), 17,6 quelle rubate. Il più sprecone di tutti è Misha Beric, che perde 3,6 palloni di media a partita. Un po' troppe, anche se molte azioni passano per lesue mani.
Assist. Non è una formazione molto creativa, la Scavolini. O forse non dispone di geni del passaggio, se è vero che la Vuelle è desolatamente ultima in A1 e nessun biancorosso compare tra i primi venti.
Punti subìti. Tiene la difesa biancorossa: Pesaro è 7ª tra le squadre che subiscono meno punti in campionato con 77,8 per gara. Ed è discreto anche il rapporto tra palloni giocati e punti fatti da parte degli avversari (10ª in A1).
Biancorossi. Infine i migliori tra i pesaresi in alcune specialità: più minuti Richardson (31,5), più punti ancora Richardson con 15,6 ma la miglior valutazione è di Aaron McGhee.
Elisabetta Ferri
Fonte: Il Resto del Carlino