ROSETO - Lo storico esordio in campo europeo dell'Euro Roseto ha lasciato l'amaro in bocca a tutti gli appassionati che avevano aspettato trepidanti la prima esibizione via satellite dei rosetani sugli schermi di ATV7. Sia chiaro, perdere a Valencia, per mano di una squadra che ha dichiarato un budget di 7,2 milioni di euro (a occhio e croce più del doppio del pur costoso Roseto), in grado di schierare Abbio, Oberto e Tomasevic, ci sta. Il nodo, però, sta sempre nel modo in cui la sconfitta matura. E se gli appassionati abruzzesi mal digerirono il glaciale -45 rimediato dal Roseto di Coach Cavina nella prima di campionato della scorsa stagione a Treviso, non avranno certo accolto bene il -36 spagnolo incassato da Milic e compagni, che rappresenta, a memoria, il peggior passivo di sempre incassato dal Roseto a guida Melillo. Il Coach non ha assolutamente preso bene la sconfitta né cercato attenuanti. Phil, da sempre figlio del territorio rosetano e attento agli umori della folla, sa benissimo che i tifosi accettano tutto, a patto di vedere massimo impegno in campo e, pertanto, ha subito chiesto scusa a tutti i tifosi (anche quelli spagnoli per il brutto spettacolo, gesto signorile) parlando chiarissimo: d'ora in avanti nessuna distrazione e, soprattutto, nessuna svagatezza o amnesia. La ricetta prospettata dal tecnico rosetano è vecchia come il basket: palestra e allenamenti mattutini e pomeridiani, lavoro intenso sui giochi, maggiore responsabilizzazione di ognuno nell'ambito del gruppo. Dunque una presa di posizione severa, che però crediamo possa essere il giusto modo di guardare ai prossimi impegni del Roseto, che si preannunciano pressanti, intensi e difficili. Infatti, l'Euro affronterà domenica prossima il Varese del redivivo Andrea Meneghin, una squadra in buona forma in campionato e l'unica delle quattro italiane vincente nel primo turno di Uleb Cup. Due giorni dopo, Roseto affronterà il secondo turno di Uleb Cup ospitando lo Zeleznik, squadra jugoslava tra le cui fila milita l'ex rosetano Reggie Freeman. Infine, ancora impegno interno, per il sentitissimo "derby" di campionato contro la Scavolini Pesaro. Un trittico davvero difficile, per affrontare il quale servirà un Roseto formato "sudore e determinazione".
Luca Maggitti
Luca Maggitti