ROSETO - Una Euro Roseto galvanizzata dal colpaccio esterno perfezionato ai danni della Wurth Roma aspetta la Milano peggiore di sempre, tristemente penultima in classifica, anche se pericolosamente ancora troppo vicino alla zona bassa in cui naviga Roseto, che comunque è sempre a cavallo dell'ultimo posto utile per disputare i playoff.
Stasera, dunque, a Roseto scende l'Olimpia Milano, nobile decaduta del basket italiano, con una sala trofei mozzafiato composta da 25 Scudetti, 1 Coppa Intercontinentale, 3 Coppe dei Campioni, 3 Coppe delle Coppe, 2 Coppe Korac, 4 Coppe Italia, 17 Titoli giovanili: praticamente la Juventus del basket. Milano, nel girone di ritorno, ha vinto soltanto due volte, in casa contro Fabriano e Treviso, e perso le altre 10. La compagine meneghina, allenata da Coach Pippo Faina, dovrebbero partire con Bullock in cabina di regia, Rancik nella posizione di guardia, Turner ala piccola, Michelori ala grande e Shaw centro. In panca, il giovane teramano Mordente, Horton e Portaluppi danno il cambi agli esterni, mentre Sankes e Rusconi, in ripresa dopo un infortunio, sono pronti a sgomitare sotto le plance. Milano è in cattive acque e Roseto potrebbe rappresentare una tappa importante nel cammino verso la salvezza. D'obbligo quindi, per Roseto, non abbassare la guardia e giocare con l'intensità del secondo tempo di Roma. Nei 10 dell'Euro farà il suo ingresso Sean Colson, playmaker classe 1975, alto 181 cm, ex compagno di squadra, ai tempi del college fatto a North Carolina, di DeMarco Johnson. Lo statunitense ha giocato due stagioni fa sia in NBA (10 gare con Houston e 3 gare con Atlanta) sia in CBA, con i Grand Rapids Hoops, dove si è trattenuto anche la scorsa stagione, giocando 50 gare a 39,5 minuti di media, con 23,7 punti, 7,9 assist e 3,1 rimbalzi a partita. Cifre esaltanti, che sembrano tipiche di un regista con spiccate attitudini realizzative. Staremo a vedere cosa saprà dare alla causa rosetana. Della partita dovrebbe essere anche Mario Boni, Capitano sospeso dal Presidente Martinelli dopo le dichiarazioni rilasciate da SuperMario alla fine di Roseto-Biella. Il condizionale è d'obbligo, avendo lo stesso Martinelli dichiarato che la situazione di Boni è ancora in fase di valutazione. Valutazione che, a dire il vero, lascia perplessi. Infatti, se il giocatore non è stato multato bensì sospeso per dare l'esempio, la cosa dovrebbe chiudersi dopo una giornata. Se, invece, la sospensione dovesse protrarsi, si potrebbe ipotizzare che fra Martinelli e Boni qualcosa si è rotto.
Luca Maggitti
Stasera, dunque, a Roseto scende l'Olimpia Milano, nobile decaduta del basket italiano, con una sala trofei mozzafiato composta da 25 Scudetti, 1 Coppa Intercontinentale, 3 Coppe dei Campioni, 3 Coppe delle Coppe, 2 Coppe Korac, 4 Coppe Italia, 17 Titoli giovanili: praticamente la Juventus del basket. Milano, nel girone di ritorno, ha vinto soltanto due volte, in casa contro Fabriano e Treviso, e perso le altre 10. La compagine meneghina, allenata da Coach Pippo Faina, dovrebbero partire con Bullock in cabina di regia, Rancik nella posizione di guardia, Turner ala piccola, Michelori ala grande e Shaw centro. In panca, il giovane teramano Mordente, Horton e Portaluppi danno il cambi agli esterni, mentre Sankes e Rusconi, in ripresa dopo un infortunio, sono pronti a sgomitare sotto le plance. Milano è in cattive acque e Roseto potrebbe rappresentare una tappa importante nel cammino verso la salvezza. D'obbligo quindi, per Roseto, non abbassare la guardia e giocare con l'intensità del secondo tempo di Roma. Nei 10 dell'Euro farà il suo ingresso Sean Colson, playmaker classe 1975, alto 181 cm, ex compagno di squadra, ai tempi del college fatto a North Carolina, di DeMarco Johnson. Lo statunitense ha giocato due stagioni fa sia in NBA (10 gare con Houston e 3 gare con Atlanta) sia in CBA, con i Grand Rapids Hoops, dove si è trattenuto anche la scorsa stagione, giocando 50 gare a 39,5 minuti di media, con 23,7 punti, 7,9 assist e 3,1 rimbalzi a partita. Cifre esaltanti, che sembrano tipiche di un regista con spiccate attitudini realizzative. Staremo a vedere cosa saprà dare alla causa rosetana. Della partita dovrebbe essere anche Mario Boni, Capitano sospeso dal Presidente Martinelli dopo le dichiarazioni rilasciate da SuperMario alla fine di Roseto-Biella. Il condizionale è d'obbligo, avendo lo stesso Martinelli dichiarato che la situazione di Boni è ancora in fase di valutazione. Valutazione che, a dire il vero, lascia perplessi. Infatti, se il giocatore non è stato multato bensì sospeso per dare l'esempio, la cosa dovrebbe chiudersi dopo una giornata. Se, invece, la sospensione dovesse protrarsi, si potrebbe ipotizzare che fra Martinelli e Boni qualcosa si è rotto.
Luca Maggitti
