Aspettando Mulaomerovic, e in campionato pure Thompson rimasto a Udine a lavorare con il preparatore atletico Sepulcri mentre la squadra debuttava a Fuenlabrada, la Snaidero in Uleb cup ha sfiorato il primo successo stagionale in competizioni ufficiali.
Ormai è a un passo, ma contro lo Jabones Pardo – un po’ supponente – è sfuggito al supplementare. Un overtime segnato, perché di solito lo vince la squadra in rimonta: com’è successo agli uomini di Quintana, che li ha fatti partire ad handicap. Un overtime stregato, perché la Snaidero senza l’uomo faro della serata Alexander, fuori per falli, vi è stata condannata da due errori di Zacchetti e Stern sul 79-81 e vi ha trovato solo due liberi di Mian per il 90-83 finale.
Il palasport Fernando Martin, però, ha detto che la prima vittoria dell’annata arancione (0 su 5 in A finora e 0 su 1 iniziale in coppa, finora) è a portata di mano. La squadra di Frates dovrà prendersela domenica, al Carnera, nello scontro con l’altra squadra ancora al palo in campionato, la Lauretana Biella. Prima di cercare di concedere il bis, debuttando in Europa a Udine, martedì 22 ottobre contro Gravelines.
Per il colpo d’ala manca solo l’acuto di uno dei due uomini più rappresentativi di questa Snaidero: il do di petto che Thompson non poteva lanciare perché assente a Fuenlabrada, quello che è rimasto strozzato in gola a Mulaomerovic.
Come mai, Damir?
«Sono stanco – e si vedeva nel viaggio di ritorno, sempre con la testa ciondoloni – è dura giocare la domenica, viaggiare e tornare sul parquet il martedì. Io, poi, ho lavorato, ma non ho fatto la preparazione estiva con la squadra: è diverso. Comunque, mi alleno con il preparatore per recuperare la forma fisica. Mi serve ancora un po’ di tempo, però, per essere al meglio della condizione».
Ti pesano mica anche i problemi di tua moglie?
«Oggi (ieri per chi legge, ndr) ha un altro controllo per via della gravidanza. Dopo di che, una volta trovato un appartamento in centro, mi dovrebbe raggiungere a Udine».
In squadra come ti trovi? Che possibilità ha per te?
«È un buon gruppo. Specie ora che è arrivato Burke, si è completato il roster e abbiamo un uomo in più importante. Giocare senza cambio a Reggio Calabria e contro Roma non è stato l’ideale».
Domenica contro Biella l’imperativo è vincere: questa Snaidero può farcela?
«Ci dobbiamo proprio riuscire, perché cinque sconfitte di fila sono pesanti in campionato. Non so molto dei nostri prossimi avversari, ma abbiamo la possibilità di ottenere la vittoria. Peccato non avere vinto a Fuenlabrada, perché rompere il ghiaccio ci sarebbe servito per fare morale».
Valerio Morelli
Ormai è a un passo, ma contro lo Jabones Pardo – un po’ supponente – è sfuggito al supplementare. Un overtime segnato, perché di solito lo vince la squadra in rimonta: com’è successo agli uomini di Quintana, che li ha fatti partire ad handicap. Un overtime stregato, perché la Snaidero senza l’uomo faro della serata Alexander, fuori per falli, vi è stata condannata da due errori di Zacchetti e Stern sul 79-81 e vi ha trovato solo due liberi di Mian per il 90-83 finale.
Il palasport Fernando Martin, però, ha detto che la prima vittoria dell’annata arancione (0 su 5 in A finora e 0 su 1 iniziale in coppa, finora) è a portata di mano. La squadra di Frates dovrà prendersela domenica, al Carnera, nello scontro con l’altra squadra ancora al palo in campionato, la Lauretana Biella. Prima di cercare di concedere il bis, debuttando in Europa a Udine, martedì 22 ottobre contro Gravelines.
Per il colpo d’ala manca solo l’acuto di uno dei due uomini più rappresentativi di questa Snaidero: il do di petto che Thompson non poteva lanciare perché assente a Fuenlabrada, quello che è rimasto strozzato in gola a Mulaomerovic.
Come mai, Damir?
«Sono stanco – e si vedeva nel viaggio di ritorno, sempre con la testa ciondoloni – è dura giocare la domenica, viaggiare e tornare sul parquet il martedì. Io, poi, ho lavorato, ma non ho fatto la preparazione estiva con la squadra: è diverso. Comunque, mi alleno con il preparatore per recuperare la forma fisica. Mi serve ancora un po’ di tempo, però, per essere al meglio della condizione».
Ti pesano mica anche i problemi di tua moglie?
«Oggi (ieri per chi legge, ndr) ha un altro controllo per via della gravidanza. Dopo di che, una volta trovato un appartamento in centro, mi dovrebbe raggiungere a Udine».
In squadra come ti trovi? Che possibilità ha per te?
«È un buon gruppo. Specie ora che è arrivato Burke, si è completato il roster e abbiamo un uomo in più importante. Giocare senza cambio a Reggio Calabria e contro Roma non è stato l’ideale».
Domenica contro Biella l’imperativo è vincere: questa Snaidero può farcela?
«Ci dobbiamo proprio riuscire, perché cinque sconfitte di fila sono pesanti in campionato. Non so molto dei nostri prossimi avversari, ma abbiamo la possibilità di ottenere la vittoria. Peccato non avere vinto a Fuenlabrada, perché rompere il ghiaccio ci sarebbe servito per fare morale».
Valerio Morelli