Cinque ko consecutivi e ultimo posto in classifica. Per forza di cose, una delle due tra Udine e Biella domenica (ore 18,15 arbitri Lamonica-Filippini-Pallonetto) ritroverà vittoria e morale al termine di uno scontro diretto nel fondo della classifica di serie A che promette scintille per l'importanza della posta in palio, più a livello mentale che di punti. Chi vince non risolve tutti i problemi, ma nemmeno chi perde deve credersi perduto. I due punti, però, farebbero davvero comodo dopo una serie così negativa.
La Lauretana potrà contare sul minimo vantaggio, sempre meglio che niente, dell' impegno in Coppa Uleb sostenuto dalla Snaidero martedì in Spagna. Pur nella sconfitta patita al supplementare in casa del
Fuenlabrada (90-83, 81-81), Udine ha evidenziato segni di ripresa, conducendo in realtà per tutta la partita e cedendo solo all'overtime. I friulani hanno giù operato un intervento sul mercato, ingaggiando l'americano dal passaporto tedesco Paul Burke che dà un mano in cabina di regia, dove finora ha deluso il campione d'Europa Damir Mulaomerovic. Questa partenza stentata è già costata il posto al ds Sarti. Domenica, dunque, al palaCarnera il clima non sarà dei più agevoli nemmeno per i padroni di casa, non solo per una Lauretana in difficoltà.
Intanto in settimana è arrivata la beffarda mazzata del giudice sportivo che ha inflitto alla Pallacanestro Biella ben due multe. Una di 780 euro "per offese frequenti del pubblico agli arbitri, per lancio di sputi collettivo e frequente, minacce verbali dirette e collettive e sporadiche" e l'altra di 815 euro "per avere alcuni sostenitori tentato di aggredire gli arbitri al di fuori del palazzetto, dopo averli insultati e minacciati".
Nessun provvedimento invece contro i signori Mattioli e Reatto: i due sono stati ovviamente premiati per il pessimo ed irritante arbitraggio di domenica scorsa in Lauretana-Viola con le designazioni per le partite
Skipper-Siena e Roseto-Varese. Complimenti al solito designatore, quando potremo riaverli di nuovo a Biella?
Mercato. I rossoblu non vogliono giocarsi ora il bonus dell'ultimo visto
extracomunitario a disposizione, anche perché continua ad essere plausibile la pista che riporta a Malik Dixon, attualmente impegnato nella pre season Nba con gli Utah Jazz. Se al 'Mago' non verrà offerto un contratto (come è invece accaduto a Mike Batiste con i Los Angeles Clippers), Biella si farà sotto, sempre che Dixon adegui le sue pretese economiche alle offerte biellesi. Tuttavia, altri giocatori di livello, che come l'ex play rossoblu per allora non avranno trovato un ingaggio tra i
professionisti americani, diventeranno molto appetibili. Con una classifica di serie A comunque corta ed una sola retrocessione in LegaDue a fine stagione, la politica attendista sembra quella più intelligente, almeno per ora. I nomi fatti in questi giorni, sono legati anche ad altre operazioni di mercato. Quello di Stefano Attruia, ad esempio, non è spendibile, in
quanto malgrado il giocatore possa interrompere il suo rapporto con la Virtus Bologna, che prenderà Scarone, la sua nuova destinazione dovrebbe essere Roseto. Sul mercato c'è invece lo slavo con passaporto greco Aleksandar Lazic, classe 1975 per 195 cm, che ha già giocato in Italia ad Udine, Pesaro e Scafati. Un tentativo è stato fatto per il talento francese Dimitri Lauwers, classe '79, in forza al Digione, ma il giocatore non vuole rinunciare ad un contratto biennale già sottoscritto. Un'altra linea d 'azione potrebbe portare ad un nome americano in odore di taglio in Italia, così da non sprecare un nuovo visto d' ingresso. In questo senso da Pavia, ultima in LegaDue, potrebbe liberarsi Lonnie Cooper, classe 1976 per 195 cm, che finora non si è integrato nell'organico di
coach Martelossi, pur segnando 15,5 punti e distribuendo 3,5 assist a partita.
Gabriele Pinna
La Lauretana potrà contare sul minimo vantaggio, sempre meglio che niente, dell' impegno in Coppa Uleb sostenuto dalla Snaidero martedì in Spagna. Pur nella sconfitta patita al supplementare in casa del
Fuenlabrada (90-83, 81-81), Udine ha evidenziato segni di ripresa, conducendo in realtà per tutta la partita e cedendo solo all'overtime. I friulani hanno giù operato un intervento sul mercato, ingaggiando l'americano dal passaporto tedesco Paul Burke che dà un mano in cabina di regia, dove finora ha deluso il campione d'Europa Damir Mulaomerovic. Questa partenza stentata è già costata il posto al ds Sarti. Domenica, dunque, al palaCarnera il clima non sarà dei più agevoli nemmeno per i padroni di casa, non solo per una Lauretana in difficoltà.
Intanto in settimana è arrivata la beffarda mazzata del giudice sportivo che ha inflitto alla Pallacanestro Biella ben due multe. Una di 780 euro "per offese frequenti del pubblico agli arbitri, per lancio di sputi collettivo e frequente, minacce verbali dirette e collettive e sporadiche" e l'altra di 815 euro "per avere alcuni sostenitori tentato di aggredire gli arbitri al di fuori del palazzetto, dopo averli insultati e minacciati".
Nessun provvedimento invece contro i signori Mattioli e Reatto: i due sono stati ovviamente premiati per il pessimo ed irritante arbitraggio di domenica scorsa in Lauretana-Viola con le designazioni per le partite
Skipper-Siena e Roseto-Varese. Complimenti al solito designatore, quando potremo riaverli di nuovo a Biella?
Mercato. I rossoblu non vogliono giocarsi ora il bonus dell'ultimo visto
extracomunitario a disposizione, anche perché continua ad essere plausibile la pista che riporta a Malik Dixon, attualmente impegnato nella pre season Nba con gli Utah Jazz. Se al 'Mago' non verrà offerto un contratto (come è invece accaduto a Mike Batiste con i Los Angeles Clippers), Biella si farà sotto, sempre che Dixon adegui le sue pretese economiche alle offerte biellesi. Tuttavia, altri giocatori di livello, che come l'ex play rossoblu per allora non avranno trovato un ingaggio tra i
professionisti americani, diventeranno molto appetibili. Con una classifica di serie A comunque corta ed una sola retrocessione in LegaDue a fine stagione, la politica attendista sembra quella più intelligente, almeno per ora. I nomi fatti in questi giorni, sono legati anche ad altre operazioni di mercato. Quello di Stefano Attruia, ad esempio, non è spendibile, in
quanto malgrado il giocatore possa interrompere il suo rapporto con la Virtus Bologna, che prenderà Scarone, la sua nuova destinazione dovrebbe essere Roseto. Sul mercato c'è invece lo slavo con passaporto greco Aleksandar Lazic, classe 1975 per 195 cm, che ha già giocato in Italia ad Udine, Pesaro e Scafati. Un tentativo è stato fatto per il talento francese Dimitri Lauwers, classe '79, in forza al Digione, ma il giocatore non vuole rinunciare ad un contratto biennale già sottoscritto. Un'altra linea d 'azione potrebbe portare ad un nome americano in odore di taglio in Italia, così da non sprecare un nuovo visto d' ingresso. In questo senso da Pavia, ultima in LegaDue, potrebbe liberarsi Lonnie Cooper, classe 1976 per 195 cm, che finora non si è integrato nell'organico di
coach Martelossi, pur segnando 15,5 punti e distribuendo 3,5 assist a partita.
Gabriele Pinna