MACCABI TEL AVIV: Shelef 2 (1/1), Goree 18 (7/11, 1/3), Besok 12 (5/11), Burstein 17 (7/10, 1/1), Udrih 11 (4/5, 1/3) ; Lewis 12 (2/5, 1/4), Vujcic 15 (4/9, 2/3), Lubin ne, Sharp 16 (2/2, 4/4), Halperin 3 (1/1 da 3), Saffar 1 (0/1, 0/2), Bluthenthal. All. Blatt.
MONTEPASCHI SIENA: Turkcan 22 (4/10, 2/2), Ford 16 (5/8, 2/3), Zukauskas 2 (0/1 da 3), Mc Cants (0/4 da 3), Chiacig 20 (8/8); Vukcevic 20 (3/4, 3/6), Marcaccini 0 (0/1 da 3), Nobile ne, Scarone ne, Maggioli 1. All. Ataman.
Arbitri: Rems (Slo), Koromilas (Gre), Resser (Ger).
Note: parziali 21-20; 47-36; 74-63. Tl: Maccabi 10/18, Mps 20/31. T2p: Maccabi 32/55, Mps 20/30. T3p: Maccabi 11/21, Mps 7/17. Rimbalzi: Maccabi 35 (16 off, 19 dif), Mps 26 (6 off, 20 dif). Spett. 10 mila.
TEL AVIV — La Montepaschi non supera l'esame di maturità del Maccabi e viene rimandata. Il vento caldo d'Israele toglie fiato ed energie ai biancoverdi, sopraffatti nel finale dopo essere riusciti a rimanere in partita fino al 29' sul 69-63, facendo però molta fatica. Siena ha rimesso i piedi per terra, schiacciata nell'ultimo quarto. Turkcan (8/14 ai liberi) e Ford irriconoscibili, Vukcevic che è tornato «umano», hanno ridimensionato la formazione biancoverde, che in attacco non è poi andata tanto male, ma che in difesa si è fatta trovare davvero impreparata di fronte alla perfetta macchina di canestri che si è rivelata il Maccabi: forte e aggressiva in ogni angolo del campo, abile a mettere il puntello su ogni piccola fessura della Mens Sana. Che oltre a Vukceviv, dalla panchina ha avuto un solo punto da Maggioli. Troppo poco, anche perché in regia Mc Cants è stato davvero inguardabile.
Sotto canestro Besok e Goree sorprendono Chiacig e Turkcan (6-1). Cinque punti consecutivi di Chiacig e due triple di Turkcan consentono il riaggancio a quota 11 al 4'50". Blatt inizia la girandola di cambi per tenere alto il ritmo, ma due triple consecutive e un duepunti di Ford fanno mettere la testa avanti a Siena (15-19 al 7'20"). E poi, interruttore spento. Siena in ritardo di tempo in difesa, Chiacig e Ford al secondo fallo, parziale di 6-0 con Lewis e Vujcic a dominare. Ataman prova con Vukcevic, ma dopo 10/10 da tre punti tra Zalgiris e Udine, arriva il primo e poi il secondo errore consecutivo.
L'inizio del secondo parziale è un calvario per la Mps. Besok e il gioco da quattro punti di Lewis, col terzo fallo di Chiacig, che esce per Maggioli, aprono la diga. Maccabi a nozze col canestro, Siena che affoga in ogni goccia che incontra. Al 6', la tripla di Sharp porta il Maccabi sul 39-26, fino a quando al quarto tentativo Vukcevic centra la tripla e poi un contropiede di Turkcan riduce sul 39-31.
Lo show di Sharp, con le parabole al cielo che ricadono con precisione millimetrica, rilanciano il Maccabi (46-33), che approfitta anche di un Turkcan fuori misura. Ataman lo richiama in panchina: 26-16 in questo parziale, che si chiude con Mc Cants che perde palla in attacco, Turkcan e Chiacig a guardare dalla panchina la cappa che abbuia il gioco dei biancoverdi: succubi dell'aggessività e del ritmo del Maccabi. Al riposo, 26-15 di calvario ai rimbalzi per i biancoverdi, con soli 3 offensivi contro 13.
Burstein (49-36) apre il terzo parziale, con Vukcevic subito al terzo fallo. Siena però ci crede, Chiacig segna cinque punti consecutivi, altrettanti Turkcan, e la Montepaschi al 4' sul 53-48 pare riaprire la partita. Mc Cants in attacco getta la palla al vento. Sul 58-52 arriva il quarto fallo di Turkcan e Vujcic spara la tripla in faccia a Chiacig. Ancora i liberi mettono il freno ai biancoverdi, ma due prodezze di Ford la rimettono a galla sul 67-61. Il Maccabi non perdona alcun minimo errore, e ancora Sharp a fil di sirena spezza la schiena alla Montepaschi. Parziale di 27 pari, con un encomiabile Chiacig che segna 11 punti, e si fa fischiare il quarto fallo all'inizio della volata finale. Quando Udrih firma il massimo vantaggio sul 79-65.
In un amen Siena cade in ginocchio e precipita sull'89-69 al 3'30". Ataman chiama il time out e Mc Cants, quasi un alieno ieri sera, rilevato da Zukauskas. Meno 22 (91-69) è il fondo toccato, con il solo Chiacig che resiste nella lotta, ma gli ultimi minuti sono la passerella di una squadra che non ha pietà e che fa abbassare la testa inequivocabilmente ai biancoverdi.
Patrizio Forci
MONTEPASCHI SIENA: Turkcan 22 (4/10, 2/2), Ford 16 (5/8, 2/3), Zukauskas 2 (0/1 da 3), Mc Cants (0/4 da 3), Chiacig 20 (8/8); Vukcevic 20 (3/4, 3/6), Marcaccini 0 (0/1 da 3), Nobile ne, Scarone ne, Maggioli 1. All. Ataman.
Arbitri: Rems (Slo), Koromilas (Gre), Resser (Ger).
Note: parziali 21-20; 47-36; 74-63. Tl: Maccabi 10/18, Mps 20/31. T2p: Maccabi 32/55, Mps 20/30. T3p: Maccabi 11/21, Mps 7/17. Rimbalzi: Maccabi 35 (16 off, 19 dif), Mps 26 (6 off, 20 dif). Spett. 10 mila.
TEL AVIV — La Montepaschi non supera l'esame di maturità del Maccabi e viene rimandata. Il vento caldo d'Israele toglie fiato ed energie ai biancoverdi, sopraffatti nel finale dopo essere riusciti a rimanere in partita fino al 29' sul 69-63, facendo però molta fatica. Siena ha rimesso i piedi per terra, schiacciata nell'ultimo quarto. Turkcan (8/14 ai liberi) e Ford irriconoscibili, Vukcevic che è tornato «umano», hanno ridimensionato la formazione biancoverde, che in attacco non è poi andata tanto male, ma che in difesa si è fatta trovare davvero impreparata di fronte alla perfetta macchina di canestri che si è rivelata il Maccabi: forte e aggressiva in ogni angolo del campo, abile a mettere il puntello su ogni piccola fessura della Mens Sana. Che oltre a Vukceviv, dalla panchina ha avuto un solo punto da Maggioli. Troppo poco, anche perché in regia Mc Cants è stato davvero inguardabile.
Sotto canestro Besok e Goree sorprendono Chiacig e Turkcan (6-1). Cinque punti consecutivi di Chiacig e due triple di Turkcan consentono il riaggancio a quota 11 al 4'50". Blatt inizia la girandola di cambi per tenere alto il ritmo, ma due triple consecutive e un duepunti di Ford fanno mettere la testa avanti a Siena (15-19 al 7'20"). E poi, interruttore spento. Siena in ritardo di tempo in difesa, Chiacig e Ford al secondo fallo, parziale di 6-0 con Lewis e Vujcic a dominare. Ataman prova con Vukcevic, ma dopo 10/10 da tre punti tra Zalgiris e Udine, arriva il primo e poi il secondo errore consecutivo.
L'inizio del secondo parziale è un calvario per la Mps. Besok e il gioco da quattro punti di Lewis, col terzo fallo di Chiacig, che esce per Maggioli, aprono la diga. Maccabi a nozze col canestro, Siena che affoga in ogni goccia che incontra. Al 6', la tripla di Sharp porta il Maccabi sul 39-26, fino a quando al quarto tentativo Vukcevic centra la tripla e poi un contropiede di Turkcan riduce sul 39-31.
Lo show di Sharp, con le parabole al cielo che ricadono con precisione millimetrica, rilanciano il Maccabi (46-33), che approfitta anche di un Turkcan fuori misura. Ataman lo richiama in panchina: 26-16 in questo parziale, che si chiude con Mc Cants che perde palla in attacco, Turkcan e Chiacig a guardare dalla panchina la cappa che abbuia il gioco dei biancoverdi: succubi dell'aggessività e del ritmo del Maccabi. Al riposo, 26-15 di calvario ai rimbalzi per i biancoverdi, con soli 3 offensivi contro 13.
Burstein (49-36) apre il terzo parziale, con Vukcevic subito al terzo fallo. Siena però ci crede, Chiacig segna cinque punti consecutivi, altrettanti Turkcan, e la Montepaschi al 4' sul 53-48 pare riaprire la partita. Mc Cants in attacco getta la palla al vento. Sul 58-52 arriva il quarto fallo di Turkcan e Vujcic spara la tripla in faccia a Chiacig. Ancora i liberi mettono il freno ai biancoverdi, ma due prodezze di Ford la rimettono a galla sul 67-61. Il Maccabi non perdona alcun minimo errore, e ancora Sharp a fil di sirena spezza la schiena alla Montepaschi. Parziale di 27 pari, con un encomiabile Chiacig che segna 11 punti, e si fa fischiare il quarto fallo all'inizio della volata finale. Quando Udrih firma il massimo vantaggio sul 79-65.
In un amen Siena cade in ginocchio e precipita sull'89-69 al 3'30". Ataman chiama il time out e Mc Cants, quasi un alieno ieri sera, rilevato da Zukauskas. Meno 22 (91-69) è il fondo toccato, con il solo Chiacig che resiste nella lotta, ma gli ultimi minuti sono la passerella di una squadra che non ha pietà e che fa abbassare la testa inequivocabilmente ai biancoverdi.
Patrizio Forci