LIVORNO. La Virtus ha trovato Koturovic, la Mabo ha perso Giachetti. Se non bastava la differenza tra bilanci, roster e storia di Bologna e Livorno, questa settimana ci ha pensato pure la sfortuna a metterci lo zampino. Mercoledì le 'V nere' hanno firmato il nuovo pivot (e non uno qualunque, la montagna serba campione del mondo con la Jugoslavia e che era in procinto di firmare con i Boston Celtics prima di approdare all'ombra degli Asinelli), chiamato a tamponare la falla aperta dall'infortunio recente di Andersen, e da quelli datati e più pesanti di Bowdler e Smodis, ieri mattina invece sul fortino di via Pera è caduta un'altra tegola, lo stop di Giachetti.
«Leggera infiammazione al ginocchio», recita il comunicato della società, emesso alle 17.30, un'ora prima della visita del dottor Chiellini, in consulente ortopedico, al 'sindaco' amaranto. A quanto pare l'esito del controllo avrebbe confermato la prima impressione. L'infiammazione, un riacutizzarsi di quella che aveva bloccato il play della nazionale Under 20 questa estate impedendogli di sostenere la preparazione con la squadra, sarebbe realmente leggera e domani il giocatore tornerà ad allenarsi col gruppo dopo che oggi avrà fatto lavoro differenziato e terapie. E così, a meno che il ginocchio non si metta a fare strani capricci, Giachetti domenica sarà al suo posto di combattimento nella grande sfida con la Virtus.
Banchi insomma può respirare, visto che nel reparto piccoli il coach doveva già fare i conti con l'assenza di Mc Leod, operato tredici giorni fa, anche lui al ginocchio, e già in fase avanzata di riabilitazione. Se pure Giachetti avesse dato forfait, la Mabo si sarebbe ritrovata con il solo Parente in cabina di regia, costretto a reggere il gioco quaranta minuti, col supporto eventuale di Marco Sambugaro, che a Trieste Banchi ha già provato come play, ma il cui ruolo resta quello della guardia difficilmente adattabile a gestire l'attacco della squadra.
É chiaro tuttavia che se il coach può respirare non significa che possa essere soddisfatto, visto che ancora una volta la squadra non ha potuto lavorare al completo. Due settimane fa ci fu lo stop a Keith Mc Leod, la scorsa settimana quello di Cotani, ora l'infortunio a Giachetti. Un disastro, che ha costretto il gruppo a lavorare praticamente con otto uomini tanto che per fare il cinque contro cinque sono stati utilizzati gli juniores Niccolai e Magnani.
Le altre indicazioni provenienti dall'allenamento dicono che Cotani per fortuna ha recuperato, così come Mutavdzic, che ieri ha lavorato come un forsennato, stimolato probabilmente da questo derby personale contro il concittadino e coetaneo Koturovic.
Biglietti. Sul fronte biglietti la prevendita continua ad andare molto bene. «Arrivano richieste da mezza Toscana», sottolinea con orgoglio Faraoni. Spiegando: «É il segnale che il basket continua a tirare, sono tanti gli amanti di questo sport sia a Livorno, che in provincia che nelle città limitrofe e ci fa piacere essere diventati il loro punto di riferimento».
Colpo Real. La Virtus Bologna è sempre viva, e l'ha dimostrato ieri sera in Eurolega andando a sbancare il campo del Read Madrid (73-81). Un blitz pesante. La Mabo è avvertita. Il tabellino: Bell 19, Rigaudeau 3, Avleev 11, Brkic, Frosini 6, Attruia 13, Sekularac 15, Koturovic 14.
Giulio Corsi
«Leggera infiammazione al ginocchio», recita il comunicato della società, emesso alle 17.30, un'ora prima della visita del dottor Chiellini, in consulente ortopedico, al 'sindaco' amaranto. A quanto pare l'esito del controllo avrebbe confermato la prima impressione. L'infiammazione, un riacutizzarsi di quella che aveva bloccato il play della nazionale Under 20 questa estate impedendogli di sostenere la preparazione con la squadra, sarebbe realmente leggera e domani il giocatore tornerà ad allenarsi col gruppo dopo che oggi avrà fatto lavoro differenziato e terapie. E così, a meno che il ginocchio non si metta a fare strani capricci, Giachetti domenica sarà al suo posto di combattimento nella grande sfida con la Virtus.
Banchi insomma può respirare, visto che nel reparto piccoli il coach doveva già fare i conti con l'assenza di Mc Leod, operato tredici giorni fa, anche lui al ginocchio, e già in fase avanzata di riabilitazione. Se pure Giachetti avesse dato forfait, la Mabo si sarebbe ritrovata con il solo Parente in cabina di regia, costretto a reggere il gioco quaranta minuti, col supporto eventuale di Marco Sambugaro, che a Trieste Banchi ha già provato come play, ma il cui ruolo resta quello della guardia difficilmente adattabile a gestire l'attacco della squadra.
É chiaro tuttavia che se il coach può respirare non significa che possa essere soddisfatto, visto che ancora una volta la squadra non ha potuto lavorare al completo. Due settimane fa ci fu lo stop a Keith Mc Leod, la scorsa settimana quello di Cotani, ora l'infortunio a Giachetti. Un disastro, che ha costretto il gruppo a lavorare praticamente con otto uomini tanto che per fare il cinque contro cinque sono stati utilizzati gli juniores Niccolai e Magnani.
Le altre indicazioni provenienti dall'allenamento dicono che Cotani per fortuna ha recuperato, così come Mutavdzic, che ieri ha lavorato come un forsennato, stimolato probabilmente da questo derby personale contro il concittadino e coetaneo Koturovic.
Biglietti. Sul fronte biglietti la prevendita continua ad andare molto bene. «Arrivano richieste da mezza Toscana», sottolinea con orgoglio Faraoni. Spiegando: «É il segnale che il basket continua a tirare, sono tanti gli amanti di questo sport sia a Livorno, che in provincia che nelle città limitrofe e ci fa piacere essere diventati il loro punto di riferimento».
Colpo Real. La Virtus Bologna è sempre viva, e l'ha dimostrato ieri sera in Eurolega andando a sbancare il campo del Read Madrid (73-81). Un blitz pesante. La Mabo è avvertita. Il tabellino: Bell 19, Rigaudeau 3, Avleev 11, Brkic, Frosini 6, Attruia 13, Sekularac 15, Koturovic 14.
Giulio Corsi