Si avvicina, per l'Air Avellino, il giorno dell'attesa sfida con il Fabriano e, per la formazione biancoverde, finalmente va svuotandosi l'infermeria. David Vanterpool oramai si allena regolarmente. Il pollice sinistro è ancora immobilizzato, ma il cestista statunitense ha già dimostrato, in allenamento, di poter tranquillamente giocare il pallone anche con la mano infortunata. Qualche dubbio, invece, resta ancora in merito all'utilizzo di Todor Gecevski. L'ala macedone sente ancora dolore alla caviglia, ma ieri, rispetto ai giorni precedenti, Gecevski ha potuto comunque constatare un netto miglioramento. Di questo passo, quindi, Markovski può davvero sperare di avere il roster al completo entro domenica mattina. Sempre che, naturalmente, la sfortuna non ci metta lo zampino. Già, perché ieri pomeriggio, proprio alla fine della seduta di allenamento, ci è mancato davvero poco che alla lista degli infortunati di inizio stagione non venisse aggiunto anche il nome di Bracey, colpito al volto da un'involontaria gomitata nel corso di un'azione di gioco. Per fortuna, però, dopo qualche attimo di paura per tutti i presenti, Bracey, seppur intontito, si è rialzato da solo ed è andato ad accomodarsi in panchina. Un pò di sangue perso dal naso e niente altro. Bracey, contro Fabriano, sarà regolarmente in campo. Lupi quasi certamente al completo, dunque, contro gli storici avversari del Fabriano ed, alla luce di questa buona notizia, Middleton e soci saranno chiamati a dimostrare di poter ambire a qualcosa di più che ad un penultimo posto in classifica. Il capitano dei biancoverdi, in proposito, si mostra fiducioso. Fabriano è alla portata dell'Air, a patto, però, che non vengano commessi gli stessi errori delle ultime due gare. "Soprattutto a Napoli - spiega Middleton - abbiamo giocato con scarsa precisione. Non siamo stati in grado, quando ne abbiamo avuto la possibilità, di capitalizzare gli errori dei nostri avversari. Così, persa l'occasione, Napoli ci ha preso le misure. Alla fine, poi, davanti a me hanno piazzato un marcatore fisso che non mi ha più fatto vedere il canestro". Middleton, inoltre, dà ragione a coach Markovski in merito alla gestione errata delle ultime azioni del match di Pozzuoli. Il tecnico macedone avrebbe preferito che gli ultimi palloni fossero giocati il più vicino possibile al canestro avversario, magari anche alla ricerca di qualche fallo. Cosa che, invece, non è avvenuta. "Qualche volta ci abbiamo provato - si difende il capitano irpino -, ma ci è andata male anche andando sotto canestro. Non abbiamo espresso certo al massimo le nostre potenzialità. Però il coach ha ragione. Negli ultimi minuti dovevamo fare quel gioco che ci aveva chiesto". Infine Middleton appoggia Markovski in merito alla scelta di difendere a zona nonostante le evidenti difficoltà mostrate a più riprese dalla squadra. "Quando ti trovi ad avere problemi di falli - conclude l'ex pesarese - devi rischiare la zona. Abbiamo comunque atleti adatti alla difesa uno contro uno, anche se non ci stiamo riuscendo bene. Dobbiamo essere solo più responsabili negli ultimi due minuti. E'in quel periodo che si vince un partita. Fabriano gioca molto individualmente? Io questa cosa non la capisco proprio! Il basket è uno sport di squadra, ma sempre più formazioni esprimono questo modo di giocare. Vorrà dire che dovremo adattarci, difendendo con maggiore determinazione".
Raffaele Giusto
Raffaele Giusto