ROSETO - L'Euro lavora in vista del difficile turno interno di campionato che la vedrà opposta alla Metis Varese, che in classifica ha 6 punti come il Roseto e che è una buona squadra, avendo acquistato ancor più potenzialità da quando Andrea Meneghin, il "figliol prodigo", è tornato a casa. La Metis viene da due vittorie interne consecutive: la prima nel prestigioso derby di campionato contro Cantù, battuta per 80-70; la seconda, nella prima uscita di Uleb Cup, contro gli spagnoli del Caprabo Lleida, regolati con il punteggio di 87-78. La costante, in entrambe le gare, è stata la buona prova del terzetto formato dagli esterni Andrea Meneghin e Boris Gorenc e dal lungo Shawnelle Scott. I tre sono sempre andati in doppia cifra, dando alla squadra equilibrio in tutti i reparti e permettendo al team di fare le giuste scelte in fase offensiva. Ma oltre al tris d'assi, nel roster varesino ci sono anche i play La Rue e Mc Cormack, i lunghi Osella e Zanus Fortes e l'eterno "Cecco" Vescovi, che verrà a Roseto con 642 presenze in serie A sulle spalle e a 15 punti da quota 7.000. L'Euro, reduce dalle sconfitte esterne di Bologna e Valencia, dovrà sfoderare una prestazione maiuscola per tornare alla vittoria e riacquistare serenità, iniziando con il piede giusto il trittico che vedrà in sette giorni passare a Roseto la Metis Varese, lo Zeleznik (esordio casalingo in Uleb Cup) e la Scavolini Pesaro. Palla a due al Palasport comunale di Via Salara alle ore 18.15, agli ordini della triplice formata da Reatto, Taurino e Anesin.
Luca Maggitti
Luca Maggitti