SIENA — Adesso la Montepaschi sa cosa vuol dire Euroleague. Non che prima della gara con il Maccabi gli uomini di Ataman non fossero a conoscenza di questo concetto. Anzi, presi singolarmente, molti dei biancoverdi hanno una familiarità profonda con la massima competizione continentale. E' a livello di squadra che la cultura europea appare ancora tutta da costruire.
Un esempio su tutti: la Montepaschi è considerata avere nel proprio roster una delle migliori coppie di rimbalzisti in tutta Europa (Turkcan e Chiacig). Contro il Maccabi, però, non solo la coppia non ha funzionato (nel senso di coppia) ma ha fatto addirittura acqua da tutte le parti concedendo agli avversari 16 rimbalzi offensivi che, uniti alle 22 palle perse molte delle quali in maniera tanto banale quanto sorprendente, spiegano i 29 (ventinove!) tiri presi in più dal Maccabi (55 contro i 30 della Mens Sana da due, 21 contro 17 da tre punti). Questa clamorosa discrepanza è parzialmente mitigata dalla quantità di tiri liberi concessi alle due squadre (18 agli israeliani, 31 ai biancoverdi). Ed anche questa sarebbe una bella differenza se la Montepaschi non ne sbagliasse 11 su 30 chiudendo la propria partita con il 65% dalla linea che, comunque, è già oro rispetto al 54% globale in campionato.
Insomma, a livello di squadra il concetto Euroleague è ancora molto lontano dall'essere assimilato e giovedì prossimo si propone un altro test a dir poco probante in trasferta contro il Tau Vitoria. Ma questa è un'altra storia. Già, perchè tra una lezione di Euroleague e un'altra c'è anche un "certo" campionato italiano che nel proprio menù propone ai biancoverdi un'altra portata difficile da digerire: la Skipper Bologna. Certo è che dopo l'indigestione di Tel Aviv i biancoverdi si presentaranno al Paladozza con un approccio diverso: masticare piano. Parafrasando, significa giocare di squadra, significa portare a termine il movimento offensivo senza cercare di risolvere individualmente una partita già compromessa (come era quella di Tel Aviv a metà del quarto periodo). Anche perché la Skipper, malgrado non sia più la squadra supermiliardaria degli anni passati, è sempre la Skipper. Una squadra che gioca anche in Euroleague...
Federico Cappelli
Un esempio su tutti: la Montepaschi è considerata avere nel proprio roster una delle migliori coppie di rimbalzisti in tutta Europa (Turkcan e Chiacig). Contro il Maccabi, però, non solo la coppia non ha funzionato (nel senso di coppia) ma ha fatto addirittura acqua da tutte le parti concedendo agli avversari 16 rimbalzi offensivi che, uniti alle 22 palle perse molte delle quali in maniera tanto banale quanto sorprendente, spiegano i 29 (ventinove!) tiri presi in più dal Maccabi (55 contro i 30 della Mens Sana da due, 21 contro 17 da tre punti). Questa clamorosa discrepanza è parzialmente mitigata dalla quantità di tiri liberi concessi alle due squadre (18 agli israeliani, 31 ai biancoverdi). Ed anche questa sarebbe una bella differenza se la Montepaschi non ne sbagliasse 11 su 30 chiudendo la propria partita con il 65% dalla linea che, comunque, è già oro rispetto al 54% globale in campionato.
Insomma, a livello di squadra il concetto Euroleague è ancora molto lontano dall'essere assimilato e giovedì prossimo si propone un altro test a dir poco probante in trasferta contro il Tau Vitoria. Ma questa è un'altra storia. Già, perchè tra una lezione di Euroleague e un'altra c'è anche un "certo" campionato italiano che nel proprio menù propone ai biancoverdi un'altra portata difficile da digerire: la Skipper Bologna. Certo è che dopo l'indigestione di Tel Aviv i biancoverdi si presentaranno al Paladozza con un approccio diverso: masticare piano. Parafrasando, significa giocare di squadra, significa portare a termine il movimento offensivo senza cercare di risolvere individualmente una partita già compromessa (come era quella di Tel Aviv a metà del quarto periodo). Anche perché la Skipper, malgrado non sia più la squadra supermiliardaria degli anni passati, è sempre la Skipper. Una squadra che gioca anche in Euroleague...
Federico Cappelli