Nick Tskitishvili, reo di aver tentato di scagliarsi contro Casoli che aveva mollato un cazzotto a Nicola, s'è preso la sua bella giornata di squalifica. Come da regolamento, la congelerà pagando di tasca propria 1.032 euro. Il ragazzino ha imparato che la regola numero uno è: mai farsi giustizia da soli. Tutto serve a farsi le ossa, pure le multe. A Livorno D'Antoni festeggerà la sua 150ª panchina biancoverde.
Dovesse espugnare il parquet della Mabo, il coach raggiungerebbe anche un altro importante traguardo: la vittoria numero 200 complessiva da quando allena in serie A (su 290 presenze complessive). Anche a Livorno D'Antoni non dovrà arrovellarsi per scegliere chi farà spazio a Bell: la schiena di Chikalkin non è ancora a posto (e rischia di non esserlo nemmeno domenica), il russo se ne sta a casa ed il problema è risolto. Dunque: bisogna andare a vincere sul parquet della Mabo. Impresa che oggi come oggi sarebbe più che alla portata se non ci fossero alle spalle troppe sconfitte contro avversari nettamente inferiori, mentre contro le bolognesi Treviso non manca un colpo: è sempre questione di concentrazione. Chi non avrà problemi in tal senso è Max Bulleri il quale, essendo di Cecina, ogni volta che torna a respirare aria di casa sente nascere in lui stimoli nuovi. «Certo, ci terrei parecchio a vincere lì, verranno a salutarmi tanti miei amici, da piccolino andavo sempre a vedere le partite in A/1, ma mi ricordo anche delle battaglie contro di loro quando giocavo a Forlì in A/2». L'altra sera il coach ti ha elogiato pubblicamente. «Quando l'allenatore ha delle buone parole nei miei confronti fa solo piacere, spero di continuare così: mi alleno bene e fisicamente non ho problemi». Che problemi vi può dare la Mabo? «Gli stessi che ci hanno dato Trieste, Udine, Roseto, Varese, Milano. Bisogna evitare di andar lì pensando che sia facile come l'altra sera o che domenica contro la Scavolini ci sarà una gara importante. Senza contare che Livorno non è poi squadra da buttar via».
Ma è ancora possibile commettere errori di valutazione? «Già, questo è un bel ragionamento, ma lo si era fatto anche prima di certe sconfitte. Non basta dire: stiamo attenti, bisogna anche farlo».
La Mabo da tre tira quasi come voi. «Se noi difenderemo come abbiamo fatto contro Trieste nel secondo tempo, non ci dovrebbe essere storia: qualcosa dovrà pur dire il fatto che noi abbiamo 48 punti e loro 20. Ovvio che questo è un discorso teorico, se siamo superiori lo dovremo dimostrare sul campo». Con la Skipper a Siena, stasera potrebbe essere la volta buona per agguantare la testa della classifica. «Certo, lo so, è una possibilità da prendere in considerazione - ammette coach D'Antoni - sappiamo che il destino passa dalle nostre mani, sia in campionato che in Eurolega. E questo è importante, non dobbiamo sperare negli altri ma solo in noi stessi. E' ciò per cui stiamo lavorando dall'inizio della stagione. Il calendario nostro e della Fortitudo è simile anche nelle difficoltà. Vedremo chi sarà il più bravo, ed intanto pensiamo a noi stessi».
Si gioca. Ore 20.30 PalaMacchia. Arbitri: Colucci-Crescenti.
Mabo. 5 Giachetti, 7 Pierich, 9 Sambugaro, 10 Elliott, 11 Conley, 12 Autry, 13 Garri, 14 Banti, 15 Santarossa, 16 Barlow. All. Banchi.
Benetton. 4 Nicola, 5 Edney, 6 Stoijc, 7 Pittis, 8 Marconato, 9 Bulleri, 12 Nachbar, 14 Bell, 15 Garbajosa, 20 Tskitishvili. All. D'Antoni.
Le altre. MontePaschi-Skipper, De Vizia-Würth, Kinder-Snaidero, Coop-Müller, Scavolini-Viola, Euro-Adecco, Fillattice-Lauretana, Oregon-Fabriano. Riposa: Metis.
Dovesse espugnare il parquet della Mabo, il coach raggiungerebbe anche un altro importante traguardo: la vittoria numero 200 complessiva da quando allena in serie A (su 290 presenze complessive). Anche a Livorno D'Antoni non dovrà arrovellarsi per scegliere chi farà spazio a Bell: la schiena di Chikalkin non è ancora a posto (e rischia di non esserlo nemmeno domenica), il russo se ne sta a casa ed il problema è risolto. Dunque: bisogna andare a vincere sul parquet della Mabo. Impresa che oggi come oggi sarebbe più che alla portata se non ci fossero alle spalle troppe sconfitte contro avversari nettamente inferiori, mentre contro le bolognesi Treviso non manca un colpo: è sempre questione di concentrazione. Chi non avrà problemi in tal senso è Max Bulleri il quale, essendo di Cecina, ogni volta che torna a respirare aria di casa sente nascere in lui stimoli nuovi. «Certo, ci terrei parecchio a vincere lì, verranno a salutarmi tanti miei amici, da piccolino andavo sempre a vedere le partite in A/1, ma mi ricordo anche delle battaglie contro di loro quando giocavo a Forlì in A/2». L'altra sera il coach ti ha elogiato pubblicamente. «Quando l'allenatore ha delle buone parole nei miei confronti fa solo piacere, spero di continuare così: mi alleno bene e fisicamente non ho problemi». Che problemi vi può dare la Mabo? «Gli stessi che ci hanno dato Trieste, Udine, Roseto, Varese, Milano. Bisogna evitare di andar lì pensando che sia facile come l'altra sera o che domenica contro la Scavolini ci sarà una gara importante. Senza contare che Livorno non è poi squadra da buttar via».
Ma è ancora possibile commettere errori di valutazione? «Già, questo è un bel ragionamento, ma lo si era fatto anche prima di certe sconfitte. Non basta dire: stiamo attenti, bisogna anche farlo».
La Mabo da tre tira quasi come voi. «Se noi difenderemo come abbiamo fatto contro Trieste nel secondo tempo, non ci dovrebbe essere storia: qualcosa dovrà pur dire il fatto che noi abbiamo 48 punti e loro 20. Ovvio che questo è un discorso teorico, se siamo superiori lo dovremo dimostrare sul campo». Con la Skipper a Siena, stasera potrebbe essere la volta buona per agguantare la testa della classifica. «Certo, lo so, è una possibilità da prendere in considerazione - ammette coach D'Antoni - sappiamo che il destino passa dalle nostre mani, sia in campionato che in Eurolega. E questo è importante, non dobbiamo sperare negli altri ma solo in noi stessi. E' ciò per cui stiamo lavorando dall'inizio della stagione. Il calendario nostro e della Fortitudo è simile anche nelle difficoltà. Vedremo chi sarà il più bravo, ed intanto pensiamo a noi stessi».
Si gioca. Ore 20.30 PalaMacchia. Arbitri: Colucci-Crescenti.
Mabo. 5 Giachetti, 7 Pierich, 9 Sambugaro, 10 Elliott, 11 Conley, 12 Autry, 13 Garri, 14 Banti, 15 Santarossa, 16 Barlow. All. Banchi.
Benetton. 4 Nicola, 5 Edney, 6 Stoijc, 7 Pittis, 8 Marconato, 9 Bulleri, 12 Nachbar, 14 Bell, 15 Garbajosa, 20 Tskitishvili. All. D'Antoni.
Le altre. MontePaschi-Skipper, De Vizia-Würth, Kinder-Snaidero, Coop-Müller, Scavolini-Viola, Euro-Adecco, Fillattice-Lauretana, Oregon-Fabriano. Riposa: Metis.