BOLOGNA – Nella terribile serata di Bologna è emersa una certezza agghiacciante: così si va poco lontano.
E non è una considerazione figlia di due crack drammatici (contro Maccabi e contro Skipper) ma semplicemente frutto di un non gioco assoluto che la squadra è “riuscita” (già, perché non-giocare così non è facile) ad esprimere nell'ultima settimana.
Insieme alla certezza c'è anche una speranza: che si sia davvero toccato il fondo, cioè che peggio di così non si possa giocare. E questo sarebbe già un bel punto di partenza da cui ricominciare da capo.
«Non difendiamo, non attacchiamo, non abbiamo un ordine, non abbiamo un equilibrio».
Sono le parole con cui il capitano della Montepaschi Roberto Chiacig riassume la situazione. «Se continuiamo a giocare così non sarà una bella annata – prosegue il centro biancoverde – dobbiamo assolutamente crescere sotto il profilo caratteriale ed emotivo.
Bisogna capire che le partite si vincono soltanto giocando insieme e che nessuno, né in Italia né, tantomeno, in Euroleague, può vincere la partita da solo».
Con la coppia Turkcan-Chiacig la Montepaschi doveva essere imbattibile a rimbalzo. E invece non solo non è imbattibile ma ne ha concessi esattamente 30 offensivi nelle ultime due gare.
Scusa Ghiaccio, ma il tagliafuori chi lo fa? «Nessuno. Non è una questione di lunghi. Anche gli esterni devono guardare il proprio uomo. Se chi è sotto canestro guarda solo il pallone e che è fuori parte in contropiede allora addio rimbalzo. Il discorso riguarda anche il sottoscritto, ovviamente. Cosa ci manca? Semplice: quell'intesa e quell'ordine che avevamo lo scorso anno».
E non è una considerazione figlia di due crack drammatici (contro Maccabi e contro Skipper) ma semplicemente frutto di un non gioco assoluto che la squadra è “riuscita” (già, perché non-giocare così non è facile) ad esprimere nell'ultima settimana.
Insieme alla certezza c'è anche una speranza: che si sia davvero toccato il fondo, cioè che peggio di così non si possa giocare. E questo sarebbe già un bel punto di partenza da cui ricominciare da capo.
«Non difendiamo, non attacchiamo, non abbiamo un ordine, non abbiamo un equilibrio».
Sono le parole con cui il capitano della Montepaschi Roberto Chiacig riassume la situazione. «Se continuiamo a giocare così non sarà una bella annata – prosegue il centro biancoverde – dobbiamo assolutamente crescere sotto il profilo caratteriale ed emotivo.
Bisogna capire che le partite si vincono soltanto giocando insieme e che nessuno, né in Italia né, tantomeno, in Euroleague, può vincere la partita da solo».
Con la coppia Turkcan-Chiacig la Montepaschi doveva essere imbattibile a rimbalzo. E invece non solo non è imbattibile ma ne ha concessi esattamente 30 offensivi nelle ultime due gare.
Scusa Ghiaccio, ma il tagliafuori chi lo fa? «Nessuno. Non è una questione di lunghi. Anche gli esterni devono guardare il proprio uomo. Se chi è sotto canestro guarda solo il pallone e che è fuori parte in contropiede allora addio rimbalzo. Il discorso riguarda anche il sottoscritto, ovviamente. Cosa ci manca? Semplice: quell'intesa e quell'ordine che avevamo lo scorso anno».
