Ritorno al successo (103-83), per l'Air Avellino, nonostante che, contro il Fabriano Basket, la formazione biancoverde non abbia certo mostrato il suo volto migliore. Era comunque importante, ieri sera, riuscire a tornare al successo. E così, in conferenza stampa, coach Zare Markovski si mostra finalmente soddisfatto. "L'idea di limitare - spiega il tecnico macedone - il rendimento di Turner, accompagnata a buone rotazioni difensive, alla fine ha pagato. Basta guardare il tabellino finale. Turner non è giocatore da appena sei punti. A lasciarlo libero si sarebbe esaltato di più. Nel secondo tempo, poi, aumentando anche l'intensità difensiva, siamo riusciti ad allungare. Fabriano ha provato a sorprenderci con la difesa a zona, ma da quel momento, cercando e trovando buoni tiri, abbiamo cominciato a costruire la nostra meritata vittoria". Anche la prova di Bracey, rispetto al match di Pozzuoli, è parsa migliore. "Nessuno metteva in dubbio l'intelligenza di Bracey - spiega il coach biancoverde -, ma evidentemente bisogna sempre tenerlo sotto pressione. Contro Napoli era impazzito e così abbiamo dovuto aggiustarlo. E'stato necessario prenderlo di petto per fargli capire dove aveva sbagliato e lui è stato abbastanza umile da riconoscere e non ripetere i propri errori. Forse, questa volta, doveva essere più duro su Clark, ma piano piano capirà anche come si difende in Italia". Tra le note liete della serata, poi, c'è anche il ritorno in campo di David Vanterpool. "Direi che la sua presenza - ammette Markovski - si è sentita. Nel finale, inoltre, anche Middleton è apparso più fresco grazie alla possibilità di attuare maggiori rotazioni dei cambi. Gecevski, però, siccome non è ancora al meglio, ho preferito non rischiarlo. Sono convinto, comunque, che ad organico completo non potremo che migliorare ancora. Così come dovremo migliorare assolutamente nella difesa individuale. Stasera, per esempio, nel primo tempo, ho visto una difesa con davvero poca intensità". Ma nei primi venti minuti la grinta non è mancata solo in fase difensiva. "E'vero - ammette ancora il coach -! Pensate che, alla fine del primo tempo, negli spogliatoi ho detto proprio che sembrava di assistere ad un'amichevole". Chi proprio non può lamentarsi di nulla, invece, è Larry Middleton, che, in 27 minuti giocati, ha siglato la bellezza di 24 punti. "Stasera, però - minimizza il capitano biancoverde -, mi sono trovato spesso smarcato. In queste condizioni è più facile che i tiri entrino. La squadra, comunque, nel complesso ha svolto un buon lavoro. C'è stata una buona circolazione di palla. Sicuramente è un passo in avanti, ma di passi dobbiamo farne ancora cinque o sei».
Raffaele Giusto
Raffaele Giusto