LA Cto di Bologna, ossia l´azienda di Marco Madrigali, imprenditore dal giugno 2000 alla guida della Virtus Basket, ha annunciato d´aver concluso ieri un importante accordo commerciale con un colosso americano dei videogames, comparto in cui da anni Madrigali opera. La Cto, marchio di punta nei giochi elettronici, ha stipulato quest´intesa con KB Toys, una fra le maggiori catene di giocattoli e videogames negli Stati Uniti, fondata nel 1922, presente in tutti i 50 stati americani con oltre 1.300 punti vendita.
L´accordo iniziale prevede la fornitura di 24.000 'volanti´, la cui consegna è già partita e si concluderà a fine novembre. A questo accordo potranno seguire ulteriori forniture di periferiche di gioco Xtecnologies per console e PC, adattate alle esigenze di KB Toys. L´affare ha avuto forti ripercussioni in Borsa: il titolo Cto è stato sospeso ieri per eccesso di rialzo dopo aver fatto registrare un progresso del 17,47%.
Madrigali, da tempo al vertice della Cto, ha visto accrescere la sua visibilità sul sipario cittadino negli ultimi due anni, con l´acquisizione della Virtus, rilevata da Alfredo Cazzola. Dopo una prima stagione trionfale, col Grande Slam che comprendeva scudetto, Eurolega e Coppa Italia, nella seconda Madrigali ha sopportato molte contestazioni dopo un tribolato divorzio dal tecnico Messina e in questa terza sta rinforzando una Virtus partita fra molti patimenti e potrebbe ora acquisire un nuovo sponsor, dopo l´addio dello storico marchio Kinder.
L´accordo iniziale prevede la fornitura di 24.000 'volanti´, la cui consegna è già partita e si concluderà a fine novembre. A questo accordo potranno seguire ulteriori forniture di periferiche di gioco Xtecnologies per console e PC, adattate alle esigenze di KB Toys. L´affare ha avuto forti ripercussioni in Borsa: il titolo Cto è stato sospeso ieri per eccesso di rialzo dopo aver fatto registrare un progresso del 17,47%.
Madrigali, da tempo al vertice della Cto, ha visto accrescere la sua visibilità sul sipario cittadino negli ultimi due anni, con l´acquisizione della Virtus, rilevata da Alfredo Cazzola. Dopo una prima stagione trionfale, col Grande Slam che comprendeva scudetto, Eurolega e Coppa Italia, nella seconda Madrigali ha sopportato molte contestazioni dopo un tribolato divorzio dal tecnico Messina e in questa terza sta rinforzando una Virtus partita fra molti patimenti e potrebbe ora acquisire un nuovo sponsor, dopo l´addio dello storico marchio Kinder.
Fonte: La Repubblica