CANTU' (Como) — L'Oregon Cantù ha finito la benzina: «Si è accesa la spia della riserva», ha detto ieri coach Stefano Sacripanti. Ma i brianzoli, prima di tirare il fiato domenica nel turno di riposo, devono compiere un'altra impresa stasera: battere, al «Pianella», Fabriano (alle 20,30) per riscattare lo schiaffo preso a Udine. Il tecnico canturino è dispiaciuto e preoccupato: «Contro la Snaidero avevamo in pugno la gara, poi siamo scoppiati. E' calata la tensione mentale e abbiamo perso la lucidità. Abbiamo le pile scariche e contro Fabriano sarà una partita molto delicata. Dovremo fare un mezzo miracolo. Speriamo in un grande sostegno dei tifosi». La torre americana Todd Lindeman (nella foto) ha ricordato che «all'andata è stata una partita equilibrata e noi ci siamo imposti soltanto nella volata finale». Ma il pivot statunitense ammette che Cantù ha bisogno di una pausa per ricaricare le pile: «La sosta di domenica sarà salutare. Avremo il tempo per recuperare le energie psicofisiche in vista del rush finale della regular season. Poi penseremo ai playoff».
Paolo Marelli
Paolo Marelli