ROSETO. Serata storica per l'Euro Roseto che questa sera alle ore 20.30 gioca la sua prima partita casalinga in una competizione europea. L'avversario di scena al PalaSalara nella seconda giornata della Uleb Cup è lo Zeleznik Belgrado, squadra che è espressione del sobborgo industriale della capitale yugoslava.
Sebbene dello Zeleznik si conosca poco essendo la sua costituzione abbastanza recente (risale al 1975), il terzo posto conquistato nell'ultimo campionato yugoslavo è una credenziale sufficiente a tenere alta la concentrazione: «Ho chiesto informazione a Radosevic e Gavrilovic (entrambi yugoslavi, rispettivamente giocatore e allenatore delle giovanili dell'Euro, ndc.) e ho avuto modo di guardare un paio di partite dello Zeleznik in cassetta», dice il coach Phil Melillo. «Sebbene sia una squadra giovane mi sembra dotata di un ottimo talento atletico e di una tecnica sopraffina, e del resto il netto successo conquistato nella prima giornata della Uleb con il Francoforte non è certo episodico. Sappiamo che la nostra stagione prevede sempre il doppio impegno settimanale, pertanto esigo dalla squadra sempre il massimo della concentrazione».
Vista la risposta fornita dalla squadra contro la Metis Varese, susseguente alle due sconfitte di Bologna con la Virtus e Valencia col Pamesa, ma anche il valore dello Zeleznik, società che ha lanciato talenti del calibro di Mladen Sekularac e Nikola Jestratjievic e di cui è anima e cuore un certo Ratko Radovanovic, che gli appassionati ricorderanno in Italia con la maglia della Reyer Venezia (dalla stagione 86/87 all'89/90), la speranza è che la "prima" casalinga del Roseto in Europa possa portare al PalaSalara un pubblico numeroso, visti anche i prezzi popolari fissati dalla società: 15 euro per la tribuna numerata e 10 per le gradinate per i non abbonati, 10 e 7 euro rispettivamente per i possessori dell'abbonamento per il campionato, che manterranno lo stesso ordine di posto.
I tifosi appartenenti ai club organizzati, invece, pagheranno 5 euro mentre entreranno gratis i ragazzi fino a 14 anni di età. Una curiosità, infine, nelle fila dello Zeleznik Belgrado gioca il mancino del Bronx, Reggie Freeman, passato come una meteora nella passata stagione a Roseto (2 presenze per un totale di 16' e 13 punti pur con percentuali non proprio disprezzabili, 2/4 da 2 e 3/4 da 3 punti).
Giorgio Pomponi
Sebbene dello Zeleznik si conosca poco essendo la sua costituzione abbastanza recente (risale al 1975), il terzo posto conquistato nell'ultimo campionato yugoslavo è una credenziale sufficiente a tenere alta la concentrazione: «Ho chiesto informazione a Radosevic e Gavrilovic (entrambi yugoslavi, rispettivamente giocatore e allenatore delle giovanili dell'Euro, ndc.) e ho avuto modo di guardare un paio di partite dello Zeleznik in cassetta», dice il coach Phil Melillo. «Sebbene sia una squadra giovane mi sembra dotata di un ottimo talento atletico e di una tecnica sopraffina, e del resto il netto successo conquistato nella prima giornata della Uleb con il Francoforte non è certo episodico. Sappiamo che la nostra stagione prevede sempre il doppio impegno settimanale, pertanto esigo dalla squadra sempre il massimo della concentrazione».
Vista la risposta fornita dalla squadra contro la Metis Varese, susseguente alle due sconfitte di Bologna con la Virtus e Valencia col Pamesa, ma anche il valore dello Zeleznik, società che ha lanciato talenti del calibro di Mladen Sekularac e Nikola Jestratjievic e di cui è anima e cuore un certo Ratko Radovanovic, che gli appassionati ricorderanno in Italia con la maglia della Reyer Venezia (dalla stagione 86/87 all'89/90), la speranza è che la "prima" casalinga del Roseto in Europa possa portare al PalaSalara un pubblico numeroso, visti anche i prezzi popolari fissati dalla società: 15 euro per la tribuna numerata e 10 per le gradinate per i non abbonati, 10 e 7 euro rispettivamente per i possessori dell'abbonamento per il campionato, che manterranno lo stesso ordine di posto.
I tifosi appartenenti ai club organizzati, invece, pagheranno 5 euro mentre entreranno gratis i ragazzi fino a 14 anni di età. Una curiosità, infine, nelle fila dello Zeleznik Belgrado gioca il mancino del Bronx, Reggie Freeman, passato come una meteora nella passata stagione a Roseto (2 presenze per un totale di 16' e 13 punti pur con percentuali non proprio disprezzabili, 2/4 da 2 e 3/4 da 3 punti).
Giorgio Pomponi