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Fabriano, non riesce il salto di qualità

La squadra di Carmenati torna sconfitta anche da Avellino

FABRIANO - Benedetta quella vittoria sulla Virtus Bologna di quattro settimane fa, che, almeno, consente alla Carifac di sentirsi al riparo dal punto di vista psicologico dal patema dello zero in classifica (Fabriano e Biella sono penultime a quota due, chiude Udine a zero). Da allora i biancazzurri hanno incassato un poker di sconfitte, ultima delle quali l'altroieri ad Avellino, netta, 103-83. Il problema è che Fabriano non riesce a compiere quel fatidico salto di qualità, a dare cioè continuità al suo gioco su entrambe le parti del parquet: quando 'funzionicchia' l'attacco, come in Irpinia, manca clamorosamente la difesa. Non si possono concedere 103 punti, il 66% da due e il 50% da tre (16/32) in uno scontro diretto per la salvezza, senza riuscire a leggere i più semplici movimenti d'attacco degli avversari e ad adeguarsi sui blocchi e sui tagli. «Sì, abbiamo difeso male, tutta la partita - ammette coach Carmenati - nei primi due quarti siamo rimasti in corsa grazie all'attacco (51-46 al 20', ndr), anzi potevamo andare al riposo in parità. Nel 3° quarto, invece, la nostra retroguardia è peggiorata ancora, Avellino ha aumentato il forcing sui nostri portatori Nunez e Gattoni così anche davanti ne abbiamo risentito, per giunta Clark (un fantasma, appena 2 punti in 18 minuti, ndr) ha commesso in un amen terzo e quarto fallo, sùbito dopo il quinto ed ecco che la forbice si è aperta inesorabilmente». La chiave, in sostanza, oltre al forfait del perno fabrianese, è stata la latitanza difensiva. Porter, ad esempio, che pure ha retto la baracca quasi da solo con 26 punti e 8 recuperi, in difesa ha ciccato parecchie uscite sui tiratori avversari, idem Hulett (19) e Nunez (16), portati a spasso sui giochi a due di Middleton (7/9 da tre) e Bracey (5/10). Urgono rimedi. «Non si tratta di mancanza di volontà da parte dei ragazzi. Il problema è che, a causa dei ranghi ridotti dalle ripetute assenze, non riusciamo ad allenarci bene per migliorare queste situazioni difensive. Spero proprio che questa settimana sia più tranquilla e di essere al completo per lavorarci su». Il bollettino medico dice che Nunez non ha risentito della distrazione inguinale, ma dopo una settimana di riposo il suo tono atletico è sceso e potrebbe rifargli male la schiena. Porter lamenta un affaticamento tendineo al ginocchio (domani gli accertamenti). Oggi pomeriggio si riunisce il CdA. Acquisti? Neanche a parlarne: l'obiettivo è la sopravvivenza della società. Attendiamo notizie.

MINORI FABRIANESI - In C1, la Mediterranea ha battuto Silvi Marina 83-82 (Ratta 30, Pignotti 23). In C2, la Targotecnica (D'Orlando 23) è caduta a Tolentino (87-75).
Ferruccio Cocco
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