VITORIA — Ore 20,30, scocca l'ora di una verità. Al Pabellon «Fernando Buesa Arena» (8.800 spettatori sabato contro il Real Madrid!) la Montepaschi gioca la sua terza partita del girone eliminatorio di Eurolega. Reduce dalle sconfitte dolorose di Tel Aviv e Bologna, la squadra di Ataman è chiamata a reagire fortemente ad un trend decisamente negativo e preoccupante, cercando di togliersi di dosso almeno parte della forte pressione che inaspettatamente sta gravandole.
Caccia all'impresa
Missione impossibile? Quasi. Perchè il Tau Vitoria ha più motivi dalla propria parte per rivelarsi uno scoglio periglioso e insidioso per la barcollante navicella biancoverde.
Gli iberici sono imbattuti nell'Eurolega, avendo prima respinto il Maccabi e poi espugnato Lubiana, e qui stanno raccogliendo le massime soddisfazioni di inizio stagione, dato che in campionato hanno avuto una partenza quasi disastrosa. Le statistiche della Liga rispecchiano una situazione che fa preoccupare non poco il coach slavo Dusko Ivanovic, visto che ai rimbalzi che nella difesa i baschi sono proprio in coda.
Crollo col Madrid
Il boccone più amaro, sabato sera in casa contro il Real Madrid, calvario terminato ai supplementari con un lapidario 1-19 subito dai madrileni. La fragilità della difesa, sia individuale che 3-2, la causa della disfatta, con Ivanovic che si è scagliato contro i suoi pupilli per la mancanza di lucidità e pazienza. Mali comuni alla Montepaschi vista a Bologna. Tau che ha altre affinità con la squadra biancoverde: l'una senza la guardia Usa Bennet, l'altra senza Stefanov.
Stelle con poca luce
Ed anche le nuove stelle apparse nei Paesi Baschi stentano a brillare costantemente. L'ex romano Allen e l'ex bolognese Griffith hanno evidenti limiti di autonomia e di coesione con il gruppo.
Mottola su, Galanda giù
L'argentino Palladino (sotto contratto per altri tre anni), Nocioni (con passaporto italiano), Scola, hanno però inventiva e talento, mentre il vero match winner, per molti a sorpresa, è il finnico Hanno Mottola, 2,11, ex Atlanta, l'eroe sia della vittoria con il Maccabi che a Lubiana.
Galanda, che ha fatto vedere i sorci verdi alla Montepaschi, non è che la sua brutta copia, e quindi ci vorrà una rivoluzione totale sia nell'atteggiamento psicologico che nell'applicazione tecnica da parte di Chiacig e Turkcan per invertire un destino negativo che pare ineluttabile.
Le 48 ore di Ataman
Ataman ha avuto a disposizione solo 48 ore per preparare questa partita: saranno state sufficienti per effettuare un deciso colpo di timone?
Anticipo e addio
Intanto la lega ha deciso di anticipare a sabato 9 novembre (ore 17,05) la partitissima Montepaschi-Benetton, nona giornata di campionato. In serata, invece, la società biancoverde ha ufficializzato il divorzio da German Scarone.
Patrizio Forci
Caccia all'impresa
Missione impossibile? Quasi. Perchè il Tau Vitoria ha più motivi dalla propria parte per rivelarsi uno scoglio periglioso e insidioso per la barcollante navicella biancoverde.
Gli iberici sono imbattuti nell'Eurolega, avendo prima respinto il Maccabi e poi espugnato Lubiana, e qui stanno raccogliendo le massime soddisfazioni di inizio stagione, dato che in campionato hanno avuto una partenza quasi disastrosa. Le statistiche della Liga rispecchiano una situazione che fa preoccupare non poco il coach slavo Dusko Ivanovic, visto che ai rimbalzi che nella difesa i baschi sono proprio in coda.
Crollo col Madrid
Il boccone più amaro, sabato sera in casa contro il Real Madrid, calvario terminato ai supplementari con un lapidario 1-19 subito dai madrileni. La fragilità della difesa, sia individuale che 3-2, la causa della disfatta, con Ivanovic che si è scagliato contro i suoi pupilli per la mancanza di lucidità e pazienza. Mali comuni alla Montepaschi vista a Bologna. Tau che ha altre affinità con la squadra biancoverde: l'una senza la guardia Usa Bennet, l'altra senza Stefanov.
Stelle con poca luce
Ed anche le nuove stelle apparse nei Paesi Baschi stentano a brillare costantemente. L'ex romano Allen e l'ex bolognese Griffith hanno evidenti limiti di autonomia e di coesione con il gruppo.
Mottola su, Galanda giù
L'argentino Palladino (sotto contratto per altri tre anni), Nocioni (con passaporto italiano), Scola, hanno però inventiva e talento, mentre il vero match winner, per molti a sorpresa, è il finnico Hanno Mottola, 2,11, ex Atlanta, l'eroe sia della vittoria con il Maccabi che a Lubiana.
Galanda, che ha fatto vedere i sorci verdi alla Montepaschi, non è che la sua brutta copia, e quindi ci vorrà una rivoluzione totale sia nell'atteggiamento psicologico che nell'applicazione tecnica da parte di Chiacig e Turkcan per invertire un destino negativo che pare ineluttabile.
Le 48 ore di Ataman
Ataman ha avuto a disposizione solo 48 ore per preparare questa partita: saranno state sufficienti per effettuare un deciso colpo di timone?
Anticipo e addio
Intanto la lega ha deciso di anticipare a sabato 9 novembre (ore 17,05) la partitissima Montepaschi-Benetton, nona giornata di campionato. In serata, invece, la società biancoverde ha ufficializzato il divorzio da German Scarone.
Patrizio Forci