SIENA - Tifosi biancoverdi che esultano per una vittoria di Fabrizio Frates. In questo pazzo campionato può succedere anche questo. Già, perché l'impresa compiuta dagli uomini dell'architetto milanese, ha nuovamente spalancato le porte del quarto posto alla Mens Sana. Ma, a questo punto, più che di quarto posto è meglio parlare di sorpasso all'Oregon visto che, per come sono andate le cose fino ad ora, le prime cinque piazze della regular season sono ancora tutte da decifrare.
Ataman, nella piccola sala stampa di Livorno ha addirittura esagerato: «Alla luce di questi risultati siamo terzi». Calma, perché prima c'è da battere una certa Skipper e, nel caso molto probabile, che Cantù e Kinder dovessero vincere in casa con Fabriano e Udine, allora sarà necessario regalare un'altra delusione alla derelitta Roma.
Ecco, a quel punto, a prescindere dai risultati delle altre, la Mens Sana sarà terza in classifica. Fare calcoli di classifica o pensare alle prossime avversarie non è certo il modo migliore di concentrarsi per una partita importante e difficile come quella di stasera, sempre alle ore 20,30, d ritorno al PalaSclavo, dopo l'impresa corsara doi martedì sera al PalaMacchia.
Dopotutto la Skipper è sempre la prima della classe ed anche se negli ultimi tempi ha alternato sconfitte pensantissime contro le grandi a prestazioni sofferte contro le piccole detiene comunque un potenziale in grado di poter compiere qualunque tipo di impresa. Già, perché per passare sul campo della Mens Sana agli uomini di Boniciolli servirà una vera e propria impresa. Questa sera il Palasport di viale Sclavo sarà gremito in ogni ordine di posti e la diretta tv su Rai Sat difficilmente potrà limitare l'afflusso di tifosi. Già a Livorno i supporters biancoverdi hanno praticamente trasformato una trasferta in una partita casalinga e per la prima volta nel campionato gli uomini di Ataman, a fine gara, sono andati a ringraziare in modo tangibile i loro tifosi, andando tutti sotto la curva per ricevere un abbraccio concreto.
La rivincita. Nessuna squadra, in questa stagione, è riuscita a battere due volte la Mens Sana. Ma è anche vero che la sconfitta esterna più bruciante i biancoverdi l'hanno subita proprio a Bologna contro la Fortitudo. Sì, perché se il ko di Cantù è stato più importante in chiave classifica, quello contro la Skipper giunse in modo incredibile dopo che la Mens Sana era riuscita a dominare per 20' rendendosi però irriconoscibile nel secondo tempo quando Franco Lauro e Dado Lombardi, nella loro diretta per l'anticipo di Rai Tre, non fecero che ripetere più volte il loro disappunto per non aver potuto far vedere al pubblico di casa la spettacolare Montepaschi della prima frazione.
E' giunto, quindi, il momento di cancellare questa sconfitta. Al termine della gara al Paladozza Ataman disse: «Ci mancano due giocatori, un piccolo ed un lungo». Sono arrivati Naumoski e Masiulis. Adesso manca soltanto la vittoria.
Federico Cappelli
Ataman, nella piccola sala stampa di Livorno ha addirittura esagerato: «Alla luce di questi risultati siamo terzi». Calma, perché prima c'è da battere una certa Skipper e, nel caso molto probabile, che Cantù e Kinder dovessero vincere in casa con Fabriano e Udine, allora sarà necessario regalare un'altra delusione alla derelitta Roma.
Ecco, a quel punto, a prescindere dai risultati delle altre, la Mens Sana sarà terza in classifica. Fare calcoli di classifica o pensare alle prossime avversarie non è certo il modo migliore di concentrarsi per una partita importante e difficile come quella di stasera, sempre alle ore 20,30, d ritorno al PalaSclavo, dopo l'impresa corsara doi martedì sera al PalaMacchia.
Dopotutto la Skipper è sempre la prima della classe ed anche se negli ultimi tempi ha alternato sconfitte pensantissime contro le grandi a prestazioni sofferte contro le piccole detiene comunque un potenziale in grado di poter compiere qualunque tipo di impresa. Già, perché per passare sul campo della Mens Sana agli uomini di Boniciolli servirà una vera e propria impresa. Questa sera il Palasport di viale Sclavo sarà gremito in ogni ordine di posti e la diretta tv su Rai Sat difficilmente potrà limitare l'afflusso di tifosi. Già a Livorno i supporters biancoverdi hanno praticamente trasformato una trasferta in una partita casalinga e per la prima volta nel campionato gli uomini di Ataman, a fine gara, sono andati a ringraziare in modo tangibile i loro tifosi, andando tutti sotto la curva per ricevere un abbraccio concreto.
La rivincita. Nessuna squadra, in questa stagione, è riuscita a battere due volte la Mens Sana. Ma è anche vero che la sconfitta esterna più bruciante i biancoverdi l'hanno subita proprio a Bologna contro la Fortitudo. Sì, perché se il ko di Cantù è stato più importante in chiave classifica, quello contro la Skipper giunse in modo incredibile dopo che la Mens Sana era riuscita a dominare per 20' rendendosi però irriconoscibile nel secondo tempo quando Franco Lauro e Dado Lombardi, nella loro diretta per l'anticipo di Rai Tre, non fecero che ripetere più volte il loro disappunto per non aver potuto far vedere al pubblico di casa la spettacolare Montepaschi della prima frazione.
E' giunto, quindi, il momento di cancellare questa sconfitta. Al termine della gara al Paladozza Ataman disse: «Ci mancano due giocatori, un piccolo ed un lungo». Sono arrivati Naumoski e Masiulis. Adesso manca soltanto la vittoria.
Federico Cappelli