TRIESTE - Terrance Roberson e Daniele Cavaliero sono le due grandi incognite di Trieste alla vigilia della sfida di campionato che vede impegnati i ragazzi di Cesare Pancotto contro la Viola Reggio Calabria in programma domenica, alle 18.15, al PalaTrieste. Distorsione alla caviglia per l’ala statunitense, contusione all’anca per il giovane play triestino che martedì in Francia si è sacrificato per la squadra contribuendo al successo sullo Chalon, ma che ieri, al PalaTrieste, è rimasto fermo a bordo campo a osservare i compagni lavorare.
Infortuni leggeri, rimediati domenica scorsa a Pesaro, che tengono in apprensione sia lo staff medico che quello tecnico. Roberson e Cavaliero resteranno a riposo ancora oggi, quindi torneranno a lavorare con il gruppo. L’impressione è che entrambi ce la possano fare anche se, come è già successo a Roberson in Francia, la volontà della società è quella di non affrettare i tempi di recupero, considerato che martedì si torna in campo contro Novo Mesto in Coppa Uleb e che il prossimo turno di campionato è in programma a Bologna contro la Virtus di Bogdan Tanjevic.
Ieri video, atletica e seduta tecnico-tattica per la squadra nel primo allenamento post-Chalon. Mezz’ora davanti alla televisione dove Maric e compagni hanno cominciato a studiare i giochi della Viola Reggio Calabria quindi squadra nelle mani del preparatore atletico, Paolo Paoli, che ha scaldato i muscoli dei giocatori consegnandoli poi a Cesare Pancotto.
Undici uomini sul parquet, con Cusin e Delise a prendere il posto degli infortunati e De Pol che, sempre in attesa di risolvere il contenzioso con la Fortitudo Bologna, continua ad allenarsi con ammirevole impegno.
Pancotto ha privilegiato il lavoro in velocità, chiedendo ai suoi giocatori di spingere il contropiede, poi ha lavorato con una serie di 3 contro 3 per poi passare a 5 contro 5 con Sy, Pigato, De Pol, Casoli e Podestà da una parte, Maric, Erdmann, Giannotta, Kelecevic e un Camata sempre tormentato dal raffreddore dall’altra.
Grande attenzione sulla difesa, dove si è lavorato con particolare concentrazione sulla pressione al portatore di palla e sugli anticipi e ai passaggi sotto canestro e consueto ripasso dei giochi e delle regole offensive. «Veniamo da una sconfitta», ha tuonato Pancotto per scuotere i suoi nel corso dell’allenamento. Dopo la presa del Colisée di Chalon, la volontà è quella di tornare a vincere anche in campionato.
Lorenzo Gatto
Infortuni leggeri, rimediati domenica scorsa a Pesaro, che tengono in apprensione sia lo staff medico che quello tecnico. Roberson e Cavaliero resteranno a riposo ancora oggi, quindi torneranno a lavorare con il gruppo. L’impressione è che entrambi ce la possano fare anche se, come è già successo a Roberson in Francia, la volontà della società è quella di non affrettare i tempi di recupero, considerato che martedì si torna in campo contro Novo Mesto in Coppa Uleb e che il prossimo turno di campionato è in programma a Bologna contro la Virtus di Bogdan Tanjevic.
Ieri video, atletica e seduta tecnico-tattica per la squadra nel primo allenamento post-Chalon. Mezz’ora davanti alla televisione dove Maric e compagni hanno cominciato a studiare i giochi della Viola Reggio Calabria quindi squadra nelle mani del preparatore atletico, Paolo Paoli, che ha scaldato i muscoli dei giocatori consegnandoli poi a Cesare Pancotto.
Undici uomini sul parquet, con Cusin e Delise a prendere il posto degli infortunati e De Pol che, sempre in attesa di risolvere il contenzioso con la Fortitudo Bologna, continua ad allenarsi con ammirevole impegno.
Pancotto ha privilegiato il lavoro in velocità, chiedendo ai suoi giocatori di spingere il contropiede, poi ha lavorato con una serie di 3 contro 3 per poi passare a 5 contro 5 con Sy, Pigato, De Pol, Casoli e Podestà da una parte, Maric, Erdmann, Giannotta, Kelecevic e un Camata sempre tormentato dal raffreddore dall’altra.
Grande attenzione sulla difesa, dove si è lavorato con particolare concentrazione sulla pressione al portatore di palla e sugli anticipi e ai passaggi sotto canestro e consueto ripasso dei giochi e delle regole offensive. «Veniamo da una sconfitta», ha tuonato Pancotto per scuotere i suoi nel corso dell’allenamento. Dopo la presa del Colisée di Chalon, la volontà è quella di tornare a vincere anche in campionato.
Lorenzo Gatto