Ritmi sempre più serrati, al Paladelmauro, per le sedute di allenamento dell'Air Avellino. I cestisti biancoverdi, che nel corso della settimana avevano badato soprattutto alla preparazione atletica, ora si stanno concentrando maggiormente sugli schemi di coach Markovski, che, ieri pomeriggio, ha voluto impegnare i propri atleti in una partitella amichevole a ranghi misti. Il tecnico irpino ha provato vari quintetti, tra i quali non è passato inosservato quello con Grgurevic in posizione da tre. Markovski, ora che può contare sull'intero roster, sta ovviamente provando rotazioni nei cambi più ampie ed efficaci di quelle delle scorse partite. Ma il recupero degli infortunati ha dato buoni frutti già nel corso della gara con Fabriano, con i cestisti irpini nettamente più tonici, nel finale del match, rispetto ai colleghi marchigiani. "E'vero - ammette il play Tony Giovacchini - che nel secondo tempo abbiamo giocato molto meglio, con più intensità ed energia. In questo modo siamo riusciti ad aumentare il vantaggio. Alla fine del primo tempo non eravamo troppo contenti del nostro gioco difensivo, anche se all'intervallo ci siamo comunque arrivati con cinque punti di vantaggio". Giovacchini, pur avendo giocato una buona gara, non si sente del tutto soddisfatto della propria prestazione. "La mia gara è stata decente - spiega -. Ho avuto i miei tiri, ho creato qualche buona opportunità per i compagni e, nel secondo tempo, penso di aver dato anche un certo contributo in difesa. Ma, proprio in fase difensiva, credo di dover fare qualcosa in più: ho commesso un paio di grossi errori". Tony, però, non vede l'ora di poter dimostrare tutto il proprio valore contro Siena. "La prossima, per noi - dichiara il play statunitense - sarà una gran bella partita. Siena ha una squadra molto forte, ma non mi spaventa. Fino ad oggi noi siamo andati sempre molto vicini alla prima vittoria in trasferta, ma è chiaro che non eravamo ancora pronti. A Siena potrebbe essere la volta buona. Un successo in Toscana, in questo momento, migliorerebbe ulteriormente il morale della squadra. Certo non sarà facile, ma con una buona difesa possiamo giocarcela fino alla fine. So per certo che Siena ha degli ottimi giocatori, ma non li conosco personalmente. Spetterà al coach, in questi giorni, farli conoscere sia a me che ai miei compagni". Ed il mezzo migliore per farlo resta, senza dubbio, il videotape, grazie al quale i biancoverdi hanno già "spiato" quelle che sono le caratteristiche tecnico-tattiche dei prossimi avversari. Siena non sta attraversando un momento felicissimo. Gli uomini di Ataman sono reduci da due sconfitte consecutive tra campionato ed Eurolega. Nei primi minuti del match, quindi, Markovski potrà contare sul comprensibile nervosismo degli avversari. Aggredire Siena fin dall'inizio, quindi, potrebbe risultare la vera arma vincente, sempre che, questa volta, le bombe di Bracey e soci vengano accompagnate da una difesa accorta.
Raffaele Giusto