TRIESTE - Torna il sereno in casa della Pallacanestro Trieste alla vigilia della sfida di campionato che domani, orario di inizio alle 18.15, vedrà la formazione di Pancotto in campo contro Reggio Calabria. L’infermeria si svuota, il parquet torna ad affollarsi. E così, nella seduta di ieri, sia Terrance Roberson sia Daniele Cavaliero hanno ripreso ad allenarsi. I rispettivi acciacchi (caviglia per l’americano, schiena per il play triestino), non sono ancora del tutto svaniti anche se i miglioramenti fatti registrare nelle ultime ventiquattr’ore hanno consentito allo staff medico di dare l’ok per l’utilizzo dei due.
Vigilia tranquilla, dunque, anche grazie al successo di martedì in Coppa Uleb a Chalon. Una vittoria grazie alla quale anche la stanchezza degli impegni ravvicinati viene assorbita meglio. «Il fatto di giocare ogni tre-quattro giorni – spiega Casoli – toglie sicuramente energie ma ti permette di essere più libero mentalmente dal momento che hai sempre un nuovo obiettivo sul quale concentrarti. Domani affrontiamo Reggio, una buona squadra che ha gli stessi nostri punti e che ha caratteristiche simili alle nostre. Non sarà un match determinante però è una verifica importante contro una formazione che sta facendo bene il campionato».
Lecito attendersi una buona gara, dunque, non la partita delle stelle. Perché Trieste-Reggio Calabria, vedrà in campo due formazioni che al talento e alle iniziative dei singoli privilegiano di gran lunga la forza del collettivo. «Reggio – conferma il tecnico di Trieste, Pancotto – è una squadra fatta su misura per il campionato italiano, con buoni atleti a livello individuale e solidità ed esperienza a livello collettivo. Nessuna prima donna dunque ma grande contributo da parte di tutti. Rombaldoni-Eubanks e Tomidy rappresentano l’asse portante. Un play di 1.93, una guardia-ala che dà punti e fiducia, un lungo che si fa rispettare sotto e che ha buone mani dalla distanza. Oltre a questo trio ci sono Ivory che Lardo si è portato da Verona assieme a Lombardoni, Williams buon atleta che da un anno è migliorato molto ed Eze grande intimidatore d’aria e Cittadini, lungo giovane arrivato in Calabria in cambio di Delfino, passato la Fortitudo».
Quella di domani sarà la 29.a sfida tra Trieste e Reggio Calabria. Il bilancio complessivo di 15-13 a favore di Trieste che in casa ha un vantaggio ancora più marcato (10-3). L’ultimo successo della formazione di Pancotto lo scorso anno al PalaTrieste quando l’allora Coop Nordest si impose 93-81 con 31 punti di Mazique, 19 di Erdmann mentre, in casa Reggina, furono 20 i punti di Sy che con una grande partita tenne la Viola in gara fino a 4 minuti dalla fine. In pareggio, invece, la sfida tra i due coach: Cesare Pancotto e Lino Lardo.
Lorenzo Gatto
Vigilia tranquilla, dunque, anche grazie al successo di martedì in Coppa Uleb a Chalon. Una vittoria grazie alla quale anche la stanchezza degli impegni ravvicinati viene assorbita meglio. «Il fatto di giocare ogni tre-quattro giorni – spiega Casoli – toglie sicuramente energie ma ti permette di essere più libero mentalmente dal momento che hai sempre un nuovo obiettivo sul quale concentrarti. Domani affrontiamo Reggio, una buona squadra che ha gli stessi nostri punti e che ha caratteristiche simili alle nostre. Non sarà un match determinante però è una verifica importante contro una formazione che sta facendo bene il campionato».
Lecito attendersi una buona gara, dunque, non la partita delle stelle. Perché Trieste-Reggio Calabria, vedrà in campo due formazioni che al talento e alle iniziative dei singoli privilegiano di gran lunga la forza del collettivo. «Reggio – conferma il tecnico di Trieste, Pancotto – è una squadra fatta su misura per il campionato italiano, con buoni atleti a livello individuale e solidità ed esperienza a livello collettivo. Nessuna prima donna dunque ma grande contributo da parte di tutti. Rombaldoni-Eubanks e Tomidy rappresentano l’asse portante. Un play di 1.93, una guardia-ala che dà punti e fiducia, un lungo che si fa rispettare sotto e che ha buone mani dalla distanza. Oltre a questo trio ci sono Ivory che Lardo si è portato da Verona assieme a Lombardoni, Williams buon atleta che da un anno è migliorato molto ed Eze grande intimidatore d’aria e Cittadini, lungo giovane arrivato in Calabria in cambio di Delfino, passato la Fortitudo».
Quella di domani sarà la 29.a sfida tra Trieste e Reggio Calabria. Il bilancio complessivo di 15-13 a favore di Trieste che in casa ha un vantaggio ancora più marcato (10-3). L’ultimo successo della formazione di Pancotto lo scorso anno al PalaTrieste quando l’allora Coop Nordest si impose 93-81 con 31 punti di Mazique, 19 di Erdmann mentre, in casa Reggina, furono 20 i punti di Sy che con una grande partita tenne la Viola in gara fino a 4 minuti dalla fine. In pareggio, invece, la sfida tra i due coach: Cesare Pancotto e Lino Lardo.
Lorenzo Gatto
